LE PAGELLE DELLA REGGINA - Bianchimano emula Dionigi, ma non basta. Mezavilla, che ingenuità

18.11.2017 23:08 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
LE PAGELLE DELLA REGGINA - Bianchimano emula Dionigi, ma non basta. Mezavilla, che ingenuità
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CUCCHIETTI 5 - Serata complicata. Rischia il pasticcio in avvio, poi si fa beffare da Ciancio su una respinta così e così e sulla punizione di Tsonev non è irreprensibile.

PASQUALONI 6 - In fase difensiva c'è, riesce persino a spingere, ma quando deve finalizzare l'azione con un passaggio o un cross denota i suoi limiti da cursore.

DI FILIPPO 6 - A parte un piccola incomprensione con Cucchietti, non si segnala per particolari responsabilità sui gol subiti. Nella ripresa, costretto agli straordinari con la squadra tutta proiettata in avanti.

MEZAVILLA 5 - Aggravante che tante indecisioni e tanti errori siano nati dall'uomo più esperto. Nel primo tempo, sullo 0-0, un suo errore per poco non permette al Lecce di passare. Gigante l'ingenuità sul fallo al limite che porterà al gol su punizione di Tsonev. Sul secondo giallo, si palesano i suoi limiti da centrale difensivo.

SOLERIO 6 - Non demerita da centrale, non ha particolari responsabilità sui gol subiti. Suo il lancio per il momentaneo 0-2 di Bianchimano. Unico neo: nell'uno contro uno, non deve mai andare a terra contro l'attaccante che lo punta.

PORCINO 6 - Gioca con molta personalità, ma sbaglia sempre la soluzione decisiva per l'ultimo passaggio o la rifinitura. Però è responsabile dello svarione che porta uil Lecce al momentaneo 1-2. L'anno scorso era decisivo in zona gol, quest'anno gli si chiede di essere più incisivo nelle doti che ogni esterno deve avere, piedi precisi e palloni giocabili per gli attaccanti.

MARINO 6 - Un assist da stropicciarsi gli occhi, un avvio convincente, poi viene "travolto" dai minuti di blackout dei suoi. Sul gol di Ciancio ha provato a chiudere, forse si è schiacciato troppo verso il basso. (dal 54' FORTUNATO sv - Prova a metterci sopratutto corsa e sostanza, senza però trovare la posizione buona per colpire.)

GARUFI 6 - Tanta corsa, tanta grinta, buona presenza al centro del campo. (dall'89' SPARACELLO sv)

DE FRANCESCO 5,5 - I palloni "caldi" passano dai suoi piedi, ma lui sbaglia davvero troppo in fase d'impostazione e persino nei semplici passaggi. Deve assolutamente migliorare questo aspetto, sennò diventa un giocatore normale per questa categoria.

TULISSI 6 - Mette in grande difficoltà la difesa leccese, specialmente nei primi 25' di gioco. La sua rapidità è fonte di preoccupazione. Forse meritava qualche altro minuto in campo. (dal 54' DI LIVIO sv - Si sbatte per cercare il colpo buono, ma è ancora troppo lustrini e poca concretezza.)

BIANCHIMANO 7 - Seconda doppietta tra i Prof, due colpi da bomber di razza, da centravanti navigato. Emula un certo Davide Dionigi, uomo immagine dell'ultimo successo amaranto al Via del Mare, anche lui autore di una doppietta in Salento, roba di 20 anni fa. Nella ripresa un solo pallone giocabile e l'impressione che al cospetto della coppia Riccardi-Cosenza un altro gol poteva uscirci..

 

MAURIZI 6 - La sua Reggina è per 25' perfetta. I suoi piani funzionano alla meraviglia, sino a quando non ci si mettono i vizi di una squadra che corre fino al 90', ma che ha quei tre minuti fatali che di fatto decidono il match. Viene poi "tradito" da qualche singolo. Un pò affrettato il cambio di Tulissi.