L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

13.02.2018 18:25 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it, pregandovi di essere rispettosi e rimanere nei limiti della dialettica.

 

Spett.le Redazione
TuttoReggina

ho letto le mail di Robi e Alessandro che condivido così come condivido le risposte date dalla Redazione.
E' umiliante assistere alle partite senza il tifo della curva. Ma queste persone che vanno a fare allo stadio ..
Si sentiva solo l'incitamento dei 10-15 tifosi del Francavilla dalle gradinate- Questo si che è vergognoso altro che prendersela con la Società, con il Tecnico o con i calciatori che possono anche sbagliare ma vanno sostenuti e incoraggiati. Il vero tifo si vede nelle avversità. Non guardiamo sempre al passato ma facciamo attenzione al presente e soprattutto si va allo stadio per tifare altrimenti è meglio starsene a casa e seguire le partite in TV
E' inspiegabile questo atteggiamento che fa di tutto per distruggere e non costruire.

Attilio

LA REDAZIONE RISPONDE: Attilio, il tifoso può decidere se venire o meno al campo, ci mancherebbe. Il fatto è che è inconcepibile volere la botte piena (la Reggina) e la moglie ubriaca (cioè volere subito la B, i migliori giocatori sulla piazza e soldi sperperati). Sono gli anni di costruire e consolidare, criticare, ma sempre in maniera costruttiva, per migliorare.

 

Buongiorno,

siamo alle solite e reiterate dolenti note. L'elenco è noto oltre che deprimente: teŕreno di gioco al limite della praticabilità, bagni impraticabili per per guasti all'impianto idrico privo della minima manutenzione

con probabile rischio per la salute di coloro che per necessità devono accedervi, docce degli atleti, per come riportato dalla cronaca, mancanti dell' acqua calda. Un quadro desolante e squallido offerto della nostra città sui siti nazionali! Corre l'obbligo, soprattutto per la società alzare la voce nei confronti delle istituzioni e dei soggetti responsabili di tali inadempienze.  

A mio avviso, anche tutti gli organi di stampa dovrebbero quotidianamente rappresentare questo stato di degrado, fino a soluzione dei problemi prospettati. 

Saluti

Carmelo 

LA REDAZIONE RISPONDE: Vero Carmelo. La stamp, piuttosto che mettere zizzania tra calciatori e tra dirigenti, dovrebbe parlare di questi scempi. Purtroppo se ognuno combatte la propria battaglia, la guerra che conta non la si vincerà MAI!

 

Buongiorno redazione

Sapete la stima che ho per voi pertanto da semplicissimo tifoso vi do un umile consiglio: fate attenzione a non cadere nel ruolo dei riggitani. Mi spiego meglio: la cosa che vi ha sempre contraddistinto (oltre all'onestà di non dovere dare notizie ad effetto per avere più pagine lette) è sempre stata l'obiettività. Ho la sensazione che a furia di sentire gente e siti e radio sempre contro a prescindere anche voi vi state facendo prendere la mano e difendete a prescindere. Io non commento mai la singola partita quindi non mi sento chiamato in causa, ma quando fate gli articoli tirando in ballo la gente che voleva tulissi in campo e la trattate come fossero tutti stupidi che vanno dietro al detrattore di turno, credetemi che non è bello...c'è uno spazio dove ognuno può dire quello che vuole nella sua semplicità sia a favore che contro e non è il massimo riprendere i pensieri dei tifosi negli editoriali quasi fossero degli stupidi. 

Poi bisogna anche essere onesti su un altro aspetto: capite bene che quando scrivete che questa squadra ha piu punti dell'anno scorso vi ricordo che al 13 febbraio dell'anno scorso erano 4 squadre che lottavano per la B (foggia Lecce matera e juve stabia) il Catania senza penalizzazione stava li e anche cosenza fondi Francavilla casertana erano ben altre squadre rispetto a quest'anno, quindi un campionato molto più difficile di questo, dove, (e vediamo a fine campionato se sarò smentito) non ci saranno play out  (perché tra punti di distacco e fallimenti non si retrocede quest'anno) quindi siamo onesti, è inutile parlare di zone rischio ecc (e cmq questo è merito dei Praticò che hanno una società economicamente sana).

E per carità salire dalla C alla B è quasi impossibile quindi fare una squadra per salire (e poi non sali) e fallire è da idioti e su questo nulla da ineccepire.

Però alla luce dell'ultimo vostro articolo sulle presenze allo stadio capite bene che dire che i tifosi non vanno allo stadio perché ascoltano i detrattori di turno è offensivo. Mancano tanti giovani che pur non essendo ultras andavano in curva per cantare e divertirsi e senza i gruppi organizzati capite che si perdono tante unità  (stendiamo un velo pietoso sulla curva...non meritano neanche di essere nominati) e manca gente che si è rotta le palle del calcio. Tutto qua (i tifosi a reggio hanno sempre girato ora allo stadio ora al palazzetto).

Però è innegabile che la squadra di calcio non fa nulla per attirare i tifosi con il suo gioco...miglioreranno sicuramente perché come diceva il signore nella mail precedente siamo in pratica ad agosto...ma siamo ad agosto per colpa di chi? Dei calciatori andati via, ok. Ma chi doveva gestirli? Mi direte voi: "ma se loro non hanno più voglia neanche il padreterno può convincerli". Ok benissimo ma dare sempre la colpa a chi va via mi sembra un gioco bruttino, anche perche un calciatore ne approfitta laddove può approfittarne. A tal proposito mi domando a che punto siamo con quella struttura societaria da creare come io sentii dire in una conferenza stampa a luglio? A che punto siamo con il calcio di comando? Ma attenzione per quanto possiate rispondermi tacciandomi di uno che non vuole remare dalla parte giusta, io sono estremamente convinto che questo sia un punto di partenza...capire gli errori fatti e le parole dettate da un momento di delirio di onnipotenza per ripartire con più esperienza...ma se non si prende coscienza che nella vita si può sbagliare, ammetterlo  (perche chi non sbaglia mai?) e ripartite e piuttosto si da la colpa all'ex direttore agli ex calciatori che erano tutti traditori all'ex magazziniere che era una spia ecc allora questo diventa un problema. E questo non significa attaccare per distruggere, perché nessuno può mettere in dubbio che se tre anni fa mimmo praticò non salvava la reggina oggi io vi avrei mandato una mail su come penso che passerò u pascuni, ma ripeto il problema secondo me più grande è capire gli errori (che non sono come dite voi solo comunicazione) e andare avanti senza dare la colpa sempre agli altri.

Grazie e buona serata.

Demetrio (Torino)

LA REDAZIONE RISPONDE: Demetrio, intanto grazie per la pacatezza della sua mail e della sua esposizione. Un punto ci preme: ci guarderemmo bene dal dare degli stupidi ai tifosi per il solo fatto che non vengono al campo o solo perché vogliono Tulissi in campo! Noi diciamo solo che gli spalti vuoti non sono solo al Granillo e non sono solo in questa stagione, noi diciamo che se l'allenatore non mette Tulissi o Gatti, è suo diritto perché ha sotto le mani situazioni che a noi e a tutti sono sconosciute, o comunque lo fa per esigenze tecniche e nulla di più. Noi Tulissi, domenica, lo avremmo inserito al 45', ma noi eravamo seduti sul seggiolino dello stadio ed era semplice sostenerlo. Per il resto, se una squadra ad agosto è stata costruita con determinati uomini e oggi è stata cambiata per 7-8 unità, gli errori sono di chi li ha scelti. Sul resto delle "colpe" extracampo, i fatti parlano di certe interferenze, ma in questo caso tocca alla società esporsi in un determinato modo: di certo, l'ambiente non ha remato compatto a favore dei risultati della squadra, senza voler fare dietrologia su eventuali "vacche". Speriamo di averle risposto compiutamente e la ringraziamo nuovamente per le sue garbate osservazioni.

 

Spett. redazione,

vorrei esprimere il mio apprezzamento per i vostri interventi in risposta alle mail dei tifosi, anche queste nella grande maggioranza ormai improntate ad analisi di buon livello e per lo più propositive. In particolare ho apprezzato le ultime mail con le quali mi trovo in sintonia. Aggiungo solo la mia sensazione di squallore nel vedere lo stadio silente, il terreno pessimo, le condizioni di degrado della struttura del Granillo che ho appreso dalle interviste. A quando una ripresa di entusiasmo? La squadra è rinnovata e avrà bisogno di carburare prima di poter esprimere le proprie potenzialità, che non credo siano solo quelle dimostrate nelle ultime partite. Ma anche chi è preposto alla manutenzione ha un ruolo non secondario, a mio parere, nell’incidere in modo negativo anche sulle prestazioni generali e soprattutto sul senso di squallore che si percepisce guardando partite come quelle di domenica scorsa. In questo è evidente il grosso contributo della mancanza del tifo organizzato, che ancora non riesco a capire. Un’ultima considerazione circa i vari commentatori di cui parlate spesso, i Soloni di turno che per fortuna non ascolto vivendo lontano: c’è un detto riggitanu che si adatta bene secondo me “ … scindi e fallu tu”.

Grazie per l’ospitalità

FORZA REGGINA come sempre e comunque

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonino, sacrosanto che le Istituzioni supporrtino la Reggina. Pensi un pò lei se la Reggina andava in A nel 1996 e lo stadio era il vecchio Comunale: sarebbe stato impossibile ammirare la massima serie a Reggio! Invece, allora, le convergenze tra squadra e governo cittadino hanno permesso a Reggio Calabria di avere la A in casa.