L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it

 

Salve redazione, Mi chiamo Federico e ho 21 anni. Sono figlio di emigrati calabresi in Friuli Venezia Giulia.  Il mio primo rircordo calcistico, che è rimasto indelebile e che ricordo alla perfezione, è lo spareggio di Bergamo. Ero ancora un bambino... 2003, 8 anni. Beh, in quel momento penso siano nati dentro di me i sentimenti verso la Reggina. Non Milan, Inter, Juve o Roma...Ma bensi la nostra cara Reggina. Il mio Amore verso di essa probabilmente esplose definitivamente quando mi venne regalata la maglia di Shunsuke Nakamura!!Col passare degli anni,  sono rimasto sempre e comunque legato ai colori amaranto, nel bene e nel male, in A o in D..andando contro tutti e tutto.. E più facile tifare Reggina a Reggio Calabria..piuttosto che a Gorizia, Udine o Trieste. Sono stato quasi sempre presente quando la Reggina giocava qua in Friuli. contro Udinese ai tempi della A e Triestina in B. Beh, dalla A alla D ci sono stato incondizionatamente.. E vorrei che il tifo amaranto tornasse come prima....vorrei un Granillo gremito..come in Reggina Empoli...quando al gol di Barreto... Scoppiò l'inferno, una bolgia!..che emozioni..tutt'ora a rivedere quelle immagini mi viene la pelle d'oca! Vorrei chiudere con un breve pensiero verso questa stagione.Dalla scelta della  società, sia di Basile che di Maurizi, sono sempre stato ottimista, appogiando in toto la società! Sono contento che stanno dimostrando di essere capaci di regalarci emozioni, a differenza di quello che molti alludevano, cioè  ad una possibile, quasi certa, disfatta! Sopratutto ora, dopo la sconfitta nel derby, bisogna sostenere la squadra e spingerli a dare il 120%!! Però, come è giusto lodare bisogna  ammettere anche i "possibili" difetti. Un punto cardine, del nostro Mister, ad inizio campionato furono i calci da fermo; Qui, secondo me, è l'unica pecca del suo operato fino a qui. Porgo questa osservazione poichè dalla numerosa mole di punizione di cui abbiamo usufruito, non siamo riusciti a concretizzarli  in gol. Probabilmente ci vorrà del tempo per affinare efficacemente tutti gli schemi e meccanismi.Ad oggi, l'unica "critica" che posso rivolgere alla squadra è questa. Ora testa al trapani.. E FORZA REGGINA..SEMPRE E COMUNQUE. D'altronde...il tifo non ha categoria!

Federico

LA REDAZIONE RISPONDE: Grazie di aver espresso il tuo amore per la Reggina. E' bello essere tifosi non a convenienza, ma sempre e comunque, nel bene e nel male. Quanta gente dovrebbe prendere esempio da te!!

 

Gentile Direttore,
all'indomani della sconfitta nel derby contro il Cosenza, mi preme dire alcune cose. Non mi ero esaltato prima, non mi abbatto adesso, ma è giusto evidenziare che nei 9 punti, una componente importante a nostro favore (fattore C) non era mancata: vedi palo al 93 del Matera, vedi forcing forsennato del Catanzaro negli ultimi minuti addirittura in inferiorità numerica, vedi due rigori contro buttati al vento, etc etc etc. Il Cosenza anche se squadra tecnicamente superiore, si era presentato al Granillo con due pareggi e quattro sconfitte e consapevole di questo, ha giocato col sangue agli occhi, noi invece, nella partita che aspettiamo di più, ci presentiamo mollicci e privi di idee in ogni reparto. Avrei preferito perdere 4-0 ma vedere gli amaranto lottare e dare del filo da torcere agli avversari, non spianare loro la strada del meritato successo , che sarebbe stato più rotondo se fra i pali non avessimo un Signor portiere. In fondo, si giocava contro il Cosenza, non contro il Lecce o Catania o Trapani o Siracusa o Monopoli, squadre che incontreremo tutte nei prossimi 7 incontri. E' vero che ancora siamo orfani di Tulissi e Bianchinano, ma altrettanto vero e' che se si perde, anche con i più forti, si deve perdere con onore! Ieri il Cosenza mi sembrava il Barcellona e veniva a Reggio con 7 punti in meno in classifica e non nelle migliori condizioni mentali. Eppure......
Quanto tempo ancora ha bisogno Mezzavilla per entrare in forma? Siamo già alla sesta di campionato. Abbiamo anche fatto delle ottime cose per carità, ma cerchiamo di non soffrire più di tanto per raggiungere questa salvezza, nessuno chiede di più! Mi scusi lo sfogo Direttore, ma dopo la partita di ieri sono molto preoccupato dei prossimi 7 incontri secondo me al altissimo rischio. Naturalmente sarò felice di essere smentito e tornare da Trapani con 3 punti in saccoccia. Grazie per avermi consentito lo sfogo e grazie per la vostra immensa professionalità.

Vincenzo 58

LA REDAZIONE RISPONDE: Vincenzo, il fattore C ci può anche essere stato, ma nel calcio, secondo noi, esiste e non esiste, nel senso che se segni un gol in più dell'avversaria hai sempre ragione. Purtroppo la squadra non ha giocato con il sangue agli occhi, forse perché ieri non poteva permetterselo, non assistita dalle gambe. Su Mezavilla va fatta la medesima riflessiona fatta su Botta nella scorsa stagione. Nelle prime gare, l'ex amaranto non era al massimo della forma, poi gradualmente si è preso in mano la squadra, sopratutto per una questione fisica. Mezavilla ha caratteristiche diverse da Botta, ma la stessa età, che evidentemente un pò si fa sentire.