L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi della Reggina dopo il ko di Matera.

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Premesso che perdere a matera ci sta (ma noi ci abbiamo messo del nostro, tirando in porta 1 volta e mezza in tutta la partita), premesso che ognuno ha il suo carattere, ma è mai possibile che Zeman trascorra tutto il tempo dell'incontro, con le mani in tasca o le braccia conserte??!!(Anche quando qualche suo giocatore subisce fallo ad un metro da lui?). Che incoraggiamenti e messaggio trasferisce alla squadra, se non quello di uno chè è il primo a non crederci?

Francesco Romeo

LA REDAZIONE RISPONDE: Francesco, non trova che il discorso non trova oggettivi riscontri nella realtà, nel senso che è impensabile credere che un allenatore voglia vedere la sua squadra perdere e quindi è rassegnato al fato. Non c'è bisogno di gridare per dimostrare l'attaccamento alla squadra. Non è il gridare o meno dalla panchina che "catechizza" una squadra. Noi amiamo dire che le partite si vincono durante la settimana: la Reggina ha perso a Matera perché durante la settimana l'ha preparata male.

 

Gentile redazione,
Voglio fare il punto sulla partita della reggina a matera. Iniziamo dal fatto che il nostro inizio è stato incoraggiante, però poi la solita papera di sala ed ecco il blackout. Però secondo me il problema è uno: sala ha giocato tutti i minuti del campionato ed  avrebbe bisogno di un po di riposo e secondo me dovrebbe fare la riserva, spostando titolare licastro, così si potrebbe fare tipo licastro gioca 4 partite sala 1 . Naturalmente non sto addossando tutta la colpa a sala perché complice ne è stata pure la squadra ma l alternamento tra i portieri può essere una soluzione. Ora testa alla vibonese e forza reggina
Saluti

Marco

LA REDAZIONE RISPONDE: Sala non convincente ieri a Matera, ma se la colpa delle sconfitte è di Sala, si esce fuori dalla logica. Il portiere può avere dei limiti, sbaglia, ma non è il capro espiatorio della situazione.