L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

22.06.2016 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco le mail dei tifosi sul momento della Reggio Calabria.

Potete inviare le vostre mail a tuttoreggina@libero.it.

 

 


Gentile redazione,
innanzitutto permettetemi di dire sono molto soddisfatto del nuovo nome US REGGINA 1914; poi, per quanto riguarda il futuro in essere, ho letto che sulla Gazzetta del Sud, c'è un articolo che parla dell'incontro tra Mimmo Praticò e i curatori fallimentari della Reggina Calcio.
Ovviamente, il tema più ambito sappiamo tutti che riguarda il centro sportivo Sant'Agata, ma vorrei sottoporvi una domanda: il marchio, se non venisse acquistato, che fine farebbe? Non interessa? Anche se, sempre dall'articolo citato, ho letto che se entro il 30 giugno la FIGC nessuno presenterà domanda regolare, la FIGC revocherà (finalmente?!) l'affiliazione della vecchia società di Lillo Foti.
In ogni caso, speriamo che dall'1 luglio le priorità della società si spostino su altri fronti: ripescaggio e, soprattutto, mercato!
Grazie per la vostra puntualità.
Sempre forza Reggina!

Luca Pisconti

LA REDAZIONE RISPONDE: Luca, per quanto riguarda il marchio, così come accaduto per l'AS Reggina nel 1986, nel caso in cui nessuno lo dovesse acquisire, resterebbe inutilizzato. Occhio ad una situazione facilmente strumentalizzabile: fino al 1986 c'era un altro marchio... Poi la R stilizzata è bellissima, tanto che anche il nostro sito la riprende, però se la nuova società volesse adottare un altro marchio, bè nulla di scandaloso. La revoca eventuale dell'affiliazione può avvenire in qualsiasi momento, pure domani stesso o tra due anni. Tocca al presidente federale Tavecchio decidere e ratificare il tutto.

 

Caro Direttore,

come prima cosa vorrei chiederle su chi è il reale proprietario del marchio della Reggina Calcio? Infatti in quella email citai alcuni articoli di giornalisti nazionali, in particolare quello di Marco Bellinazzo, pubblicato, poco più di due anni fa,  sul più importante quotidiano economico del paese "Il Sole 24 Ore", secondo cui la società di via delle Industrie avrebbe venduto a giugno del 2005 il proprio marchio alla  "Reggina Service srl" per dieci milioni di euro.

In seconda battuta vorrei mettere in  risalto il fatto che alcuni sostengono,  altri riprendono, l'idea che per rappresentare la Reggio calcistica ed avere una continuità col passato occorra acquistare marchio, trofei e matricola della precedente società fallita. 

Tutt'altro che vero. Sono le norme federali e non le farneticazioni di qualcuno che stabiliscono quali sono i parametri che indicano  quale società rappresenti la città e continui la sua storia calcistica.

Si può amare o non amare la nuova entità ma... la realtà è questa.

La U.S. Reggina 1914 quale marchio dovrebbe acquistare, quello della AS Reggina o quella della Reggina Calcio? O non basterebbe comunque perché dovrebbe comprali entrambi? Quali trofei? Qualcuno fa assurdamente riferimenti al Torino che acquistò i trofei della società fallita, al Napoli di De Laurentis ed alla Fiorentina di Della Valle, le cui precedenti società fallite vinsero, rispettivamente sette, due e due scudetti, oltre a Coppa Italia e coppe europee. De Laurentis stesso acquistò solo quelli più rilevanti.

Della matricola, o meglio del titolo sportivo,  ha già parlato lei abbastanza,  anche se l'applicazione della  parte dell'articolo 52, a lei tanto caro, presuppone innanzitutto la revoca dell'affiliazione, in questo caso della Reggina Calcio, cosa che non è avvenuta.

Del resto che senso avrebbe pagare gli ingenti debiti creati da altri senza poter avere nulla in cambio, nemmeno il titolo sportivo valevole per la partecipazione alla Lega Pro, perso l'anno scorso per la mancata iscrizione? 

Tuttavia se il metodo fosse quello che costoro osannano, allora... Quale marchio ha acquistato la Reggina Calcio dalla squadra fallita? Quali trofei? E quale matricola?

Nulla!!! Allora nemmeno la Reggina Calcio sarebbe  da considerarsi la continuazione della Reggina nata nel 1914.  Il titolo sportivo della vecchia AS Reggina necessario per l'iscrizione alla serie C1 fu salvato grazie alla "autotassazione" dei tifosi dell'epoca che permise di pagare i circa duecentottanta milioni di lire di debiti sportivi.     

Allora, parafrasando il titolo a "sensazione" di un articolo

"Quella non era la Reggina"

Cordialmente

Piero

LA REDAZIONE RISPONDE: Piero, sulla seconda parte della sua mail, nulla da dire se non il fatto che è tutto ineccepibile. Però, invitiamo lei e tutti gli altri tifosi, che la questione marchio è tutt'altro che irrilevante. Un club moderno, per sopravvivere nel calcio del 2000, ha necessariamente bisogno di veicolare la sua immagine a dei riferimenti precisi. La Reggina, nel 1986, ha messo in soffitta il vecchio "scudetto" e ne ha adotatto uno evidentemente moderno, che ci ha accompagnati sino ai nostri giorni. E oggi, anno 2016, perché una società calcistica come l'Urbs Reggina non dovrebbe essere libera di scegliere a quale marchio veicolarsi? Può e deve farlo, al di là di chi deve sempre e comunque polemizzare. Per quanto riguarda la vicenda del marchio e la sua cessione, risulta comunque che lo stesso è in possesso e fa parte dei beni immateriali della Reggina Calcio, che nel 2005 lo cedette alla controllata Reggina Service srl, in cambio di 10 milioni di euro. Una pratica, peraltro legale, ma sulla quale non si mancherà di fare ulteriore chiarezza.

 

Cari amici della Red , volevo sapere se quest'anno la Reggina parteciperà a qualche campionato ! E' una provocazione ma visto che non se ne parla, sono preoccupato e spero di saperne di più dalla Società.
Saluti

Antonello 

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonello, la serie D è ad oggi il campionato della Urbs Reggina. Del resto, non avrebbe avuto senso cambiare denominazione e poi non prendere parte a nessun torneo. Il fatto che si parli poco di questioni calcistiche, lo ribadiamo, resta preoccupante.

 

 

buongiorno a tutti i tifosi della reggina e alla redazione...FINALMENTE è arrivato questo tanto sospirato ,sognato e inatteso nome...già,cosi quelli di una famosa radio saranno contenti...proprio loro che,mentre la reggina si accingeva a giocare i play-off contro la cavese,organizzavano e parlavano solamente della partita"NONNI CONTRO ZII"destabilizzando l'ambiente,la città e la squadra e invece di parlare di calcio giocato parlavano di nome e storia da restituire alla città(come se non sapessero che bisognava aspettare luglio 2016)....saranno contenti adesso ,,,o forse no...già perche vogliono questa benedetta matricola pur non sapendo cosa sia, dimenticando di leggere i vari articoli della figc(se non sbaglio il 52 e il 16) chiari anche agli ignoranti...o forse fanno finta...o forse lo fanno perchè hanno nostalgia del buon lillo considerandolo il miglior presidente di tutta la storia perchè ha raggiunto l'apice con la serie A ,disconoscendo però che lillo è il presidente che ha toccato il punto piu basso della storia a causa del fallimento...o forse lo fanno perchè si basano su notizie di coloro che vengono definiti dai piu, PSEUDOGIORNALISTI e che spacciano notizie false pur essendo consapevoli della non veridicità ,disorientando fortunatamente solo una piccola parte di tifoseria,o di coloro a cui il nome "reggio calabria" gli sta stretto e di conseguenza per confusione mentale vanno nel pallone...dulcis in fundo: hanno promesso che se non torna la storia,tiferanno messina o catanzaro...già li immagino nella curva dei buddaci con la sciarpa giallorossa...diffidiamo,cari tifosi e cari giornalisti,da coloro che diffondono notizie false creando solo confusione chissà per quale scopo(guarda caso tentano di fare politica chiedendo a falcomatà la riqualificazione della fontana di piazza carmine quando reggio è afflitta da numerosi problemi.,..neanche politica sanno fare...ci sono siti puliti e radio oneste che spiegano le cose come stanno e non strumentalizzano nulla per il proprio tornaconto personale...personalmente mi sento di ringraziare mimmo praticò e soci che hanno tolto il pane ai loro figli e che si dimostra il gentiluomo e il galantuomo che tutti conoscono vendendo tra l altro i biglietti per giorno 25 con notevoli risultati nonostante sia bistrattato e deriso da chi a questa partita tiene in particolar modo come se fosse una finale di champions ...GRAZIE PRESIDENTE PER LA NUOVA REGGINA 1914

antonino(vero tifoso)

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonino, questa mail ci è utile per chiarire un concetto importante. Se un giornalista ha raccolto le informazioni per dare una notizia che magari può essere scomoda per l'Urbe Reggina o per qualsiasi altro soggetto, il giornalista è TENUTO A DARLA! Non per questa ragione deve essere definito pseudogiornalista. Il problema sussiste quando si vanno a cercare verità in un solo senso oppure si cercano verità utili alla propria tesi. Il problema fondamentale di tutti noi è che una situazione del genere non la si era mai vissuta e anche in qualsiasi situazione di fallimento, nessuna città aveva dovuto assistere a questi discorsi e a tutte queste polemiche. Ognuno di noi deve essere consapevole cosa "vuole fare da grande". Cioè, se vuole seguire ancora calcio a Reggio o magari dedicarsi a realtà, con il massimo rispetto, che militano nelle categorie inferioro, che peraltro fanno anche divertire. Il problema fondamentale che oggi, senza Urbs Reggina, il futuro della squadra che ha rappresentato TUTTI dal 1914, era praticamente nell'oblio. Se si fa una guerra alle persone, soggetti che comunque hanno portato avanti la storia, allora lì c'è da pensare male e riflettere. Come direbbe qualcuno, "Giudicate voi".