L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

29.04.2016 14:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco le mail dei tifosi sul momento della Reggio Calabria.

Potete inviare le vostre mail a tuttoreggina@libero.it

 

Spett/le redazione, siamo giunti a due giornate dalla fine del campionato e sento, da tifoso,  la necessità di fare delle considerazioni ancor prima dell’esito finale.

Sin dall’inizio, e forse anche da prima,  il problema principale è stato per molti tifosi della domenica quello del nome della squadra, dell’allenatore non all’altezza, del presidente dagli scarsi capitali messi a disposizione, della rosa dei giocatori, del direttore sportivo poco competente … e chi più ne ha più ne metta.

E’ bene, secondo me, soffermarsi su alcuni aspetti di non poco conto.

Non dobbiamo assolutamente dimenticare che siamo partiti con capitali economici zero, con giocatori zero, con esperienza zero, con campo dall’allenamento zero … le uniche cose positive sono state la passione che hanno spinto un gruppo di professionisti a portare avanti il calcio in città, e quegli splendidi tifosi dalla incrollabile fede calcistica vera e genuina. Personalmente devo loro un grande Grazie, e, forse sarò controcorrente, credo che questo campionato sia stato positivo anche se il prossimo anno, facendo i dovuti scongiuri, saremo ancora in D.

Se penso questo è perché la prossima stagione si potrà partire intanto con un parco giocatori (rappresentano anche una base economica), con un assetto societario che potrà consentire a nuovi finanziatori di entrare in società, con un signor Direttore Sportivo a cui è già demandato il compito che riguarda la parte tecnica (allenatore e prima squadra), probabilmente con un campo per gli allenamenti. Ho volutamente tralasciato il nome della squadra perché la si potrà chiamare come volete, io vado al campo e grido sempre Forza Reggina.

Lasciamo da parte i pettegolezzi, e tutto ciò che ha caratterizzato questo campionato e pensiamo di contribuire, con il nostro tifo e la nostra passione, molto spesso mortificati, a stare vicino alla Società ed alla squadra con la convinzione che presto torneremo a giocare nei campionati che per anni abbiamo conosciuto e che sicuramente ci appartengono.

Mi sembrerebbe una cosa lodevole che domenica, ultima i casa, la stampa, la politica (sindaco,Presidente della Provincia)??? o altri,  consegnino un simbolico riconoscimento al presidente Praticò per il coraggio dimostrato nell’aver intrapreso quest’avventura anche nel nome di Reggio Calabria.

Un’ultima considerazione, e qui chiedo una Vostra rispettabilissima opinione, non sarebbe opportuno che almeno le società dilettantistiche, dove “circola poco denaro”, chiedano alla Lega di poterle escludere dal circuito delle scommesse?

Cordiali saluti

Gianni

LA REDAZIONE RISPONDE: Gianni, la sua opinione è praticamente in tito condivisibile. A livello sportivo, non è un'annata da giudicarsi positiva, perché chi ha seguito questo campionato in passato, e ci riferiamo a chi tra i giornalisti ha seguito le vicende senza sapere nulla di nulla della D, ha giustamente maturato l'idea che si poteva fare molto di più. Ma nello sport ci sta anche la sconfitta. Fase di ricostruzione, come dice Lei tutto dovrebbero mettere da parte l'io e concentrarsi sulla rinascita della Reggina, perché se ci pensiamo bene chiunque di noi può farlo. Questione polemiche: chi fa polemica, sopratutto quella che anche i bambini capirebbero campata in aria (tipo "il blasone", "lo stemma"), lo fa sopratutto per centrare uno scopo individuale. Noi, abbiamo fatto sempre polemica solo per dare "una mano" ad aggiustare qualcosa che forse era "rotto", altri lo fanno perché devono piazzare l'amico nella poltrona buona, o magari devono piazzarsi loro stessi in qualche ruolo in società: non c'è bisogno di immaginazione, la realtà dei fatti dice proprio questo...Sulla questione delle scommesse d'accordo su quanto dice lei: la cosa più giusta sarebbe quella di non permettere puntate sulle gare di D, ma qualcuno è sordo...

 

Spett.le Redazione , vi volevo sottoporre qualche domanda in ottica presente e futuro  . Per quanto riguarda le prestazioni del gruppo o dei singoli , secondo voi chi meriterebbe di rimanere in Amaranto , considerando che tanti non si sono dimostrati all'altezza . Poi , per quanto detto da Tavecchio sul contributo a fondo perduto per i ripescaggi , siete pro o contro a questa decisione ? 
Per il prossimo campionato , che sicuramente ci vedrà ancora in serie D , in panchina ancora Cozza o meglio cambiare ? 
Sempre Forza Reggina .          Saluti.          

Luigi 

LA REDAZIONE RISPONDE: Ci sono tanti calciatori di valore in questa squadra e molti di loro si sono espressi non al massimo. Oltre ai tanti giovani da tenere, i vari Lavrendi, Forgione, Corso, sono probabilmente il fulcro di una squadra da costruire. Poi, serve un pò rifare la spina dorsale della squadra. Il portiere Licastro non sarà più Under nella prossima stagione, mentre sarà utilizzabile un solo '96: insomma, ci sono tanti ragionamenti da dover fare. Per quanto riguarda i ripescaggi, il contributo a fondo perduto farebbe una selezione importante tra le squadre da ripescare, ma non ci sembrerebbe una decisione egualitaria, visto che i club ripescati dovrebbero pagare una tassa molo salata. Questione allenatore: a nostro avviso, massimo rispetto per Cozza, serve forse un allenatore che conosce bene la categoria, il Di Maria della situazione insomma.

 

Spett.le Redazione,ho letto sul "il Dispaccio" un articolo  sull'Avv. Gagliardi  e sulle sue imprese calcistiche,ed in parte non lo condivido per tanti motivi; Lillo Foti rimane e rimarrà l'unico che ha portato a Rc il grande calcio,con risorse limitate e questo non bisogna dimenticarlo,anche se per vicessitudini extra calcistiche,ha dovuto allentare  il suo interessamento verso la Reggina. I guai della Reggina sono iniziati quando gente come Giacchetta, Gagliardi,Cozza  etc,hanno avuto carta bianca dal Presidente Foti distratto da motivi non calcistici di notevole importanza. Per quel che riguarda l'avv. Gagliardi,l'ultimo anno di serie B,ha imposto pseudo-calciatori ridicoli anche fisicamente,che dalle nostre parte se ne trovano a dozzina, scoperti e sponsorizzati  da Lui stesso,vedi Pambou e Boumaren, a discabito di quei Figli del S.Agata,che tuttoggi fanno ONORE a quella cantera che Foti ha costruito. Quindi il Commerciante Foti,a mio vedere, ha fattto molto diu più di quanto si poteva fare , e per 10 anni RC ha visto il grande calcio.

Moreno Lozi

LA REDAZIONE RISPONDE: Moreno, leggendo l'intervista si evince sopratutto la delusione di Gagliardi per la mancata riconferma nel campionato successivo. Ma come lei può ben constatare, i singoli passano e la Reggina resta (in questo caso manco quella è rimasta più...). I fatti sono sempre quelli che contano: qualcuno, lo diciamo a Gagliardi, ha imputato a Foti, quando la Reggina andava in A, del fatto che l'anno prima non ha scelto lui piuttosto che Buffoni e Guerini. Chi opera deve fare delle scelte, poi il tempo dirà se sono giuste o sbagliate. E' altrettanto sbagliato dire che "Foti l'ha creato Gagliardi", perché Foti alla fine ha camminato con le sue gambe. Gagliardi ha poi continuato a lavorare alla Reggina e il "caso" è chiuso. Per quanto riguarda le scelte fatte anche dai dirigenti, diciamo solo che diamo sempre per sottintesa la buona fede di chi lavora, e che per riflesso deve compiere delle scelte, giuste o sbagliate lo dice sempre e comunque la storia.