L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

26.09.2014 10:22 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Federico De Luca

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it.  Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo sopracitato.

 

Se fosse possibile anche nel calcio, come nella pesca, metterei la Reggina in "fermo biologico" per un anno almeno. 
E tale il deperimento "organico e psicologico" che si intravede, che verrebbe voglia di rasserenarsi con un salutare riposo.

La Reggina ha una storia gloriosa, ma pur sempre vissuta ai margini dell'alta "nobiltà" fino al 1999. E'  la storia di un "medio borghese", dignitoso, che è riuscito a vincere la lotteria (4° premio)...Guardandola ora, sembrerebbe la storia tipica del povero arricchito che non sapendo come fare, dilapida ingenuamente le fortune vinte.. Fino a tornare più povero di prima..e per di più depresso..(ma forse sono io l'ingenuo a pensare ciò....).
Forse meglio applicare questa metafora al pubblico (sperando di non essere frainteso).
Come sapete, non c'è cosa peggiore che assaporare la ricchezza e poi tornare poveri. 
Il pubblico aveva finalmente assaporato, seppure in modo alterno, gustosi piatti di caviale e champagne, grazie alle fortune ricevute. Certo, talvolta ci si doveva accontentare solo del profumo.. ma andava bene cosi. Ci bastava il profumo. Ci bastava vedere, assaggiare, sentire, ma sapere di essere nobili era già una bella cosa.
Poi, piano, piano,  siamo tornati a zuppa di cavoli e vino amaro...quando c'è..
Ma mentre prima la zuppa ci bastava, ora il recente ricordo del caviale ci rattrista
E' normale credo.
Ma com'è che prima, tuttosommato, eravamo felici (quando non avevamo niente) ed ora no? Sembra la solita solfa di un 90enne che ci parla dei suoi tempi di fame ma felici..
No non è cosi!
Vi spiego il perchè.
Mio padre ha 78 anni. Vive in provincia. Assieme ai suoi amici, si può dire da quando è nato, e persino da emigrante in Canada, seguiva le gesta della Reggina. Non andava allo stadio, per distanza e soldi. Ma pur sempre era tifoso. In serie B, come in C1 e C2. Non vi dico poi l'orgoglio della serie A. Finalmente poteva seguirla in TV  e qualche volta persino allo stadio (beh del resto la propria squadra in A inorgoglisce e appassiona ancora di più, è innegabile)..
Divenne socio persino di un Club di provincia. Tutti pensionati, sognatori e tifosi sportivi della Reggina. Onesti sportivi. Quindi fino all'ultimo alito di speranza, hanno accompagnato la squadra, mestamente alla sua sventura.
Ora, mi spiegate perchè mio padre non ne vuole sentire più parlare della Reggina? Dopo 78 anni?
Ha mangiato caviale ma anche zuppa di cavoli, come tutti...anche in passato. quindi dovrebbe essere abituato alle retrocessioni passate, molto più di me!
Quando la Sua Reggina retrocedeva, Dalla A, e ancora prima dalla B alla C. diceva che del resto dalla C venivamo, e quello che si aveva in più era grasso che colava..quindi era dignitoso anche  retrocedere...
Ora no ne vuole sentir più parlare di Reggina!! Non la rinnega ma non vuole nemmeno accennare al suo nome.
Forse io so il perchè.
Perchè si sente tradito da qualcosa che ha amato e che, appunto, ora lo ha tradito.
Il "neo" presidente dovrebbe riflettere su questo piccolo, forse banale, singolo particolare.
Un affettuso saluto e scusate.

Giuseppe Germanò

LA REDAZIONE RISPONDE: Giuseppe, a nostro avviso è più una disillusione di tutto un movimento più che un distacco causato dalle disgrazie sportive, e non solo, della Reggina Calcio. Un movimento depresso, che sta con l'orecchio teso alle curve pronto a fare multe, che privilegia il business alle emozioni sul campo, il movimento di calciatori che si sentono campioni o modelli da sfilata. Se per un signore di 78 anni è facile distaccarsi, ciò che preoccupa è che anche i ragazzini si stano distaccando. Noi, da par nostro insieme alle migliaia di tifosi che ancora tengono tantissimo alla Reggina, proviamo a dare ancora lustro e visibilità ad un calcio poco, poco entusiasmante, ben sapendo che il sapore del football di una volta resterà solo un lontano ricordo.

 


Spett.le redazione,
Leggo tanti sensati commenti sulle partite finora disputate dalla reggina, condivido che siamo carenti nei vari reparti soprattutto a centrocampo,  vorrei fare una proposta a dir poco provocatoria: perche' Ciccio cozza non si allena e scende in campo? Vi ricordate?  Quando era in giornata positiva le partite le vinceva da solo.  Nel vivaio c'e' un altro "cozza"?
Saluti

Giorgio

LA REDAZIONE RISPONDE: Giorgio, provocazione ma mica troppo. Ad esempio, uno come Mozart, ancxhe a 34 anni, sarebbe servito tantissimo a questa Reggina. Il brasiliano ha solo 34 anni, coon un pò di allenamento e qualche chilo di meno, farebbe la sua egregia figura....