GIACCHETTA - «Faremo bene anche in trasferta»

23.09.2013 16:25 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
GIACCHETTA - «Faremo bene anche in trasferta»
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© foto di Federico De Luca

Simone Giacchetta, responsabile dell'area tecnica della Reggina, è intervenuto ai microfoni di Diretta Studio, trasmissione radiofonica in onda ogni lunedì sulle frequenze di Radio Gamma No Stop 92.5.

Giacchetta si è concentrato su molti temi caldi dell'attualità amaranto, in particolar modo parlando della differenza di rendimento tra casa e trasferta:

«Speriamo che quella di Varese sia una trasferta migliore. Differenza di rendimento con le gare in casa? L'apporto del pubblico è importante, ma abbiamo le giuste qualità per fare bene anche lontano dal nostro stadio, alla lunga usciremo fuori».

Colucci non convocato per Varese, solo per motivi tecnici: «Scelta dettata da qualche acciacco e sopratutto dalle tre gare di fila. Colucci e Atzori si sono confrontati e si è deciso di concedergli un turno di riposo».

Una Reggina che ha bisogno di amalgamarsi e crescere: «La squadra ha bisogno di crescere e di trovare i giusti automatismi. E' un gruppo rinnovato rispetto alla scorsa stagione, quando sono arrivati, non tutti avevano una condizione accettabile rispetto a coloro che già erano presenti in rosa. Anche per questa ragione, ci sono state molte variazioni nell'undici di partenza nelle cinque gare disputate. Credo che al momento non debbano esserci critiche, perché è un gruppo che sta crescendo e si sta formando. Nella testa dell'allenatore c'è un undici base su cui lavorare. Il fatto che non c'è uno zoccolo duro, "un'anima dentro" che già conosce come allenarsi,è una cosa su cui siamo carenti. I giovani stanno comunque crescendo e quelli che sono stati impiegati, sono tra i più positivi».

La Reggina reagisce solo dopo aver subito la rete, è solo un caso?: «Nelle prime cinque gare non abbiamo fatto partite offensive e non voglio considerare come una costante immutabile il fatto che abbiamo sempre preso gol prima prima di reagire».

Sui singoli: «Strasser? Non ha particolari problemi di adattamento, fermo restando che è più facile fare il centrocampista in A che in B. Lui deve ritrovare la gamba, anche perchè negli ultimi anni ha avuto numerosi problemi fisici che lo hanno condizionato, non ha neanche una mole fisica leggera, ha bisogno anche lui di tempo. Attaccanti? Sono due attaccanti con caratteristiche diverse e il tecnico ritiene che possano coesistere. Non ne farei solo questione di gol segnato o sbagliato. Nell'arco delle 42 partite, dimostreranno che sanno entrambi fare gol»