ATZORI - «Questa Reggina non è più forte dello scorso anno...Non mi va che qualcuno crei tutte queste aspettative...»

04.09.2013 18:58 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
ATZORI - «Questa Reggina non è più forte dello scorso anno...Non mi va che qualcuno crei tutte queste aspettative...»
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© foto di Federico De Luca

Intervenuto ai microfoni di Radio Touring, Gianluca Atzori dice la sua sulla forza di questa Reggina, andando in netta controtendenza rispetto agli obiettivi sbandierati dal presidente Foti.

«Differenze di qualità rispetto l'anno scorso? Non mi sembra. Ho una buona rosa a disposizione, ma vincere a Lanciano non è nelle nostre possibilità, o almeno non sottovalutando l'avversario: bisogna correre e sudare. Non sono contento nel creare aspettative intorno alla mia squadra, non possiamo vincere il campionato e non mi va che qualcuno crei così tante "attese" intorno a noi. Si può pretendere la prestazione, non il risultato. Ha difficoltà il Palermo, figuriamoci noi. Abbiamo ampi margini di miglioramento, dobbiamo crescere per ambire a risultati importanti: tre anni fa crescemmo ad aprile/maggio, bisogna avere tempo. Ce la giochiamo con tutti quanti, ma senza pretendere di dominare. Lanciano ci insegna che non si può abbassare la guardia, specie contro la Juve Stabia che non è la compagine rossonera, sono più bravi: è un impegno difficile, contro una squadra che lo scorso anno ha sfiorato la zona playoff.  In casa con Carpi e Crotone abbiamo fatto un'ottima gara, con il Bari solo un tempo, non voglio creare allarmismi»

Sul mercato: «Sapevo che la società non ha la disponibilità economica di un Palermo e non pretendevo acquisti costosi..»

«Succederà che la squadra non giochi come vorrei, è nella normalità delle cose. Quando vi è un blackout da parte di tutta la rosa a disposizione, c'è da preoccuparsi; è diverso dall'errore del singolo, è stata una prestazione da dimenticare per tutta la squadra. Io sabato non ho visto il vero Colucci, né dietro le punte, né davanti la difesa: da lui mi aspetto molto di più. Della gara di Lanciano conservo la voglia di voler recuperare la gara, anche se è stato Benassi a tenerci in vita..».

Il tecnico non lesina qualche ulteriore frecciata: «Ieri il presidente ha parlato con la squadra? Non è vero, sono stato io a strigliare i miei ragazzi per più di un'ora. La società mi sta appoggiando in pieno, sono responsabile di tutto ciò che accade in Prima squadra. Vorrei sottolineare come ancora non abbiamo conosciuto la sconfitta, avendo pareggiato (2 volte) e vinto (in coppa Italia). Abbiamo fatto due passi indietro rispetto le prime uscite, è sotto gli occhi di tutti. I regali di Lanciano non li vedremo più, ci mancherebbe, già a partire con la Juve Stabia. In Abruzzo abbiamo subito il colpo del gol dopo 40'' e abbiamo avuto troppo nervosismo, siamo diventati lenti nel fraseggio, senza tirar fuori scusanti come condizione fisica e quant'altro. Io alibi non ne do nessuno, abbiamo nelle nostre corde la possibilità di fornire prestazioni al di sopra di ciò che abbiamo visto. Quest'organico non è alla pari di altre dodici squadre».

Sui giovani in rosa: «Dobbiamo aspettarli, Maicon e Louzada lo scorso anno non c'erano in squadra, quindi va dato tempo loro. Mi aspetto di più dai senatori. Lo scorso anno c'erano Rizzato e Barillà, elementi che io non ho. Con la Juve Stabia? Meglio il risultato anche con brutta prestazione».