ALLIEVI NAZ. LEGA PRO, Reggina alla Final Eight, parla mister Zito: "Ci godiamo la vittoria, sapevamo che non era una passeggiata. Stagione eccezionale"

31.05.2015 16:28 di  Roberto Foti   vedi letture
ALLIEVI NAZ. LEGA PRO, Reggina alla Final Eight, parla mister Zito: "Ci godiamo la vittoria, sapevamo che non era una passeggiata. Stagione eccezionale"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Missione compiuta. Gli Allievi Nazionali Lega Pro di mister Zito, eliminano la Pistoiese e volano alla Final Eight di Chianciano Terme, dove si giocheranno il titolo.

Il tecnico dei giovanotti amaranto, si è concesso ai microfoni di TuttoReggina.com, per parlare dei suoi ragazzi:

Che stagione è stata?

Se devo giudicarla dalle aspettative sicuramente strabiliante, dobbiamo considerare che giochiamo con nove undicesimi (tranne le ultime due partite dove abbiamo avuto il supporto di due ragazzi della Berretti) dell'anno 99, ovvero un anno in meno rispetto alle altre squadre che schierano anche 98. Nonostante questo siamo riusciti a sopperire a questa difficilotà atletica e fisica, quindi se devo descriverla in base a come siamo partiti la definirei eccezionale.

Nell'undici iniziale erano presenti anche Gjuci e Cataldi che appunto sono della Berretti, secondo lei sono pronti per essere presi in considerazione anche in prima squadra il prossimo anno?

L'hanno gia dimostrato in questa stagione, sono molto umili, si sono calati nella parte in maniera perfetta, hanno fatto gruppo fin da subito con una disponibilità disarmante e sono convinto che con le qualità tecniche che hanno uniti a questa umiltà faranno strada; già quest'anno Ador è stato protagonista della salvezza portando a casa tre punti segnando il goal decisivo contro il Martina Franca.

Che progetti ha per il prossimo anno? Sarà ancora alla guida di questi ragazzi?

Su questo deciderà la società, sono undici anni che sono qui alla Reggina, la mia formazione è tutto frutto di questo settore giovanile, nonostante le difficoltà degli ultimi tempi la società ci ha garantito un modo di lavorare che in altre realtà se lo sognano quindi il mio desiderio è quello di rimanere con questo gruppo, adesso però ci godiamo questa vittoria.

Qual è stato secondo lei il punto di svolta di questa stagione?

Devo essere sincero, la partita che sembrava meno eccellente come prestazione, quella col Catanzaro dove siamo riusciti comunque a fare una partita di spessore nonostante le tante assenze e non facendoci superare; quella partita poi è stata decisiva per la qualificazione, abbiamo poi toccato il massimo nelle due situazioni di spareggio dove siamo stati abili fuori casa.

Tornando alla partita di oggi, si aspettava una sofferenza tale negli ultimi minuti nonostante il vantaggio di due reti?

La sofferenza c'è stata dall'inizio, forse alla fine abbiamo esagerato un po nella gestione dei cambi, abbiamo pensato già di averla chiusa e questo nel settore giovanile non si deve mai pensare. Devo essere anche sincero la stanchezza si è fatta sentire, la Pistoiese è una squadra organizzata, ha fatto fuori la Reggiana nel turno precedente che era la favorita per il titolo quindi ci sta un po di sofferenza.

La squadra è partita bene, infatti nel primo minuto si è sfiorato il goal di testa, poi solo Pistoiese che doveva recuperare; il secondo tempo invece è partito in modo completamente diverso, la Reggina ha iniziato ad attaccare trovando il vantaggio e fissando successivamente il punteggio sul 3-1; cosa ha detto ai ragazzi nello spogliatoio per motivarli in questo modo?

Nello spogliatoio ho cercato di dirgli di stare tranquilli perchè ho notato nella prima parte del primo tempo eravamo troppo contratti, come ha detto lei infatti non avendo nulla da perdere quindi dovevano per forza attaccare, non ci aspettavamo però con quattro attaccanti dall'inizio, gli ho detto di giocare di più la palla dato che nel primo tempo la lanciavamo spesso sugli attaccanti. Sapevamo non era una passeggiata.