LE PAGELLE DELLA REGGINA/ Rizzato il migliore, Colombo delude

KOVACSIK (5.5) - La sua ingenuità iniziale porta al di fatto al rigore poi fallito da Cutolo. Per il resto, guanti intonsi.

COSENZA (6) – Si concede qualche giocata di fino. Decisamente più efficace che da centrale di difesa. Nel finale si getta in avanti, ma senza fortuna: arriva in ritardo su una gran palla di Bonazzoli.

EMERSON (5.5) – Sfortunato in occasione del gol, anche se non sale insieme a tutta la linea difensiva. Rimedia un’ammonizione decisamente evitabile per un fallo a centrocampo.

MARINO A. (6) – In avvio di gara soffre Cutolo. Piano piano, però, riesce a prendere le misure al calciatore napoletano, che si eclissa anche un po’ da solo. Evita il raddoppio veneto intorno al 70’. Secondo tempo senza sbavature.

COLOMBO (5) – Contro il Modena, Adejo non ha spinto praticamente mai. Ci si aspettava una prova più spigliata da parte di Colombo. Dal 56’ ADEJO (5.5) – In quel ruolo è nettamente limitato.

CASTIGLIA (5) – Ha sul piede le occasioni migliore, ma le spreca. Anche se dimostra, forse, i tempi d’inserimento migliore rispetto a tutti gli altri centrocampisti interni. Missiroli escluso.

DE ROSE (5.5) – Non è un regista e si vede. Manca l’imprevedibilità garantita da Nicolas Viola o Giacomo Tedesco e dalle loro verticalizzazioni. Si sacrifica, ma la differenza rispetto a Milanetto e Marcolini, centrocampisti dai piedi buoni, è evidente. Il rigore viene accordato per un suo tocco di mano.

MISSIROLI (6) – Gioca a sprazzi, è vero, sbagliando talvolta l’appoggio. Ma è l’unico in grado di riuscire a creare la superiorità numerica e di fare da collante tra centrocampo e attacco. Uscito lui, si spegne la luce. Dal 61’ BARILLA' (5.5) – Prova a dare dinamismo, ma in quel momento della partita forse serviva altro.

RIZZATO (6.5) – La manovra della Reggina passa dagli scambi tra lui e Missiroli. I maggiori pericoli arrivano dalle sue discese.

CAMPAGNACCI (5) – Sbaglia un colpo di testa facile facile, su sponda di Bonazzoli. Dal 74’ CERAVOLO (6) – Entrato lui, il Padova torna ad avere paura. Perché aspettare così tanto per vederlo in campo?

BONAZZOLI (6) – Espulso per una bestemmia, stando a quanto dichiarato nel dopo gara da Emerson. Fino a quel momento, solito lavoro di sacrificio.