REGGINA-FIDELIS ANDRIA - Zeman nel post gara: "Chiedo scusa per lo spettacolo che abbiamo offerto"

Ecco le parole di Karel Zeman dopo il pareggio casalingo contro la Fidelis:

Senza i presupposti fondamentali come l'approccio della sfida è l'intensità e agonismo, senza quelli manca tutto. Per fare male agli avversari poi c'è tempo.

Dopo il Matera, è comunque mancata un pò di umiltà, questa è una squadra che deve lottare e salvarsi sino alla fine .

Chiedo scusa per lo spettacolo messo in mostra dalla squadra questa sera.

La paura te la porti dietro, c'è un retro pensiero che te lo porti dietro. Noi ci aspettiamo sempre l'episodio negativo e non andiamo a cercarci l'episodio positivo. Ad ogni modo, la Fidelis ha raccolto, con oggi, dieci risultati utili.

Oggi il problema non era tattico, loro hanno creato poche palle gol e contro la Juve Stabia almeno 10, noi invece abbiamo creato dei corridoi interessanti che non abbiamo sfruttato. Le nostre individualità, ad oggi, non stanno funzionando nonostante le qualità che hanno.

Modulo? La squadra è costruire per giocare con questo atteggiamento, cambiarlo sarebbe controproducente.

Metà campionato è stato ottimo, l'altra metà no. Quindi, qualcosa di buono è stato fatto orima, alla fine siamo in linea con gli obiettivi della società.

Bangu? Non volevo rimediare un altro giallo, non potevamo permetterci di restare con un uomo in meno. La scelta di Tommasone? Scelta per questioni di forma, Tripicchio ha sentito la responsabilità dopo l'esordio, Tommasone scalpitava e ha pagato l'ottimo campionato di Porcino, invece Toti voleva provare a giocare anche sulla destra. Porcino poteva mettere in difficoltà il quinto dell'Andria a sinistra.

La squadra è entrata in un tunnel mentale perchè non arrivano i risultati, all'ultimo minuto c'è stata un'occasione per noi è nessuno ci ha messo il piede e magari lunedì potevamo avere il sorriso.

Sento dire che il mio gioco non va bene, ma quello di stasera non è il mio gioco..

Prima di Francavilla, secondo me eravamo su punto di svoltare e la sconfitta ci ha nuovamente abbattuto. Dobbiamo vincere, la vittoria è foriera di altri successi. Oggi abbiamo presi un punto a quattro concorrenti . Serve una vittoria, una vittoria cambierebbe tutto. Non pensiamo agli altri, pensiamo a noi, a giocare meglio, a costruire qualcosa e a spaccare la porta quando siamo lì davanti.