VERSO REGGINA-MESSINA - Lo Stretto sulla ribalta: che sia uno spettacolo di grande civiltà
Il destino di Reggina e Messina, si deciderà tramite il doppio scontro playout del 26 e 30 maggio.
Destino davvero beffardo, al termine di una vicenda extracalcistica che ha messo in luce tutti i difetti di un ordinamento sportitivo che fa acqua da tutte le parti: purtroppo di cose, una delle due squadre dovrà, almeno momentaneamente, ripartire dalla D
Messe da parte polemiche e frecciatine, adesso arriva finalmente la volta in cui una partita si giocherà sul rettangolo verde e di questi tempi è quasi una cosa straordinaria. A Reggio, per un anno intero, non si è mai parlato di calcio, ora lo si può fare.
Reggina-Messina, Messina-Reggina, il top dello spettacolo calcistico a queste latitudini, un baillamme di sfottò, colori e attese, destinate davvero ad infiammare la platea delle due tifoserie. Ma come accaduto nelle due gare di campionato, è auspicabile che tutto si svolga nel massimo della civiltà e della lealtà.
In fondo, cari tifosi amaranto e giallorossi, abbiamo visto che la "distanza" tra i protagonisti del campo, calciatori e dirigenti, e tifosi, è talmente abbissale, che sarebbe inutile "farsi del male" per due partite di pallone. La rivalità è forte, la voglia di mandare all'inferno i rispettivi direimpettai, è tantissima, inutile nasconderlo: anche se si tratta di uno spareggio salvezza di Lega Pro, ex serie C, sarà comunque un doppio scontro che entrerà di diritto nella storia. Ma i recenti e meno recenti scandali, le tantissime storture della giustizia sportiva e del sistema calcio, ci inducono a pensare che è davvero da stupidi causare problemi a cose o persone per "dare una lezione" ai tifosi avversari.
In cuor nostro, la certezza è quella che il doppio scontro playout dello Stretto, offrirà un'immagine esemplare di sé, sul campo, sugli spalti e anche oltre: Reggina-Messina, lo spettacolo è tutto per voi.