Reggio Calabria, Trocini alla vigilia del Castrovillari: "Gara troppo importante per avvicinare i playoff"

Bruno Trocini, allenatore della Reggio Calabria, ha parlato alla vigilia del match casalingo contro il Castrovillari:

"Affrontiamo una squadra che sta lottando con tutte le sue forze, ha cambiato allenatore quattro settimane fa. Per noi è una gara troppo importante, vogliamo tornare alla vittoria in casa e mettere al scuro i playoff. La partita è stata preparata con grande attenzione e sono sicuro che faremo bene".

Sugli infortunati: "Mungo rientra ma non è al massimo, Barillà ha accusato un problema e va valutato, aspettiamo domani per evitare anche rischi. Chi al suo posto? Salandria è in crescita, Perri ha giocato in quel ruolo e Simonetta sta facendo bene".

Sulla difesa: "Giocherà Kremenovic, Ingegneri ha avuto problemi. Milan ha dimostrato di essere forte e affidabile, i centrali hanno dato prova di essere calciatori forti".

Sulla scelta in porta: "Continuiamo con Velcea, Martinez per me non è un portiere di serie D, ma di categoria superiore. Siamo partiti con lui per dare sostanza e qualità alla squadra, Valentin ha fatto qualche errore, ma domenica poteva fare meglio anche Girasole in quella circostanza".

Sulla gara di Trapani: "A prescindere dai singoli, la cosa che ci deve fare ragionare è che abbiamo avuto maggior possesso palla e abbiamo tirato più volte in porta, ma poteva finire 4-0 per il Trapani e questo ci deve far riflettere. Non è una novità, la squadra ha messo tutto in campo".

Sulle scelte di modulo: "La maggior parte delle gare le abbiamo fatte con il 4-3-3, in ogni caso la regola degli Under rende questo sport un altro calcio rispetto a quello visto da Reggio Calabria sino alla scorsa stagione. Se si ha il tempo per scegliere i migliori Under, come hanno fatte le altre squadre, si vedrebbero meno cambiamenti e una situazione più lineare. Il direttore anzi è stato bravo ad individuare una serie di Under all'altezza".

Conclude Trocini: "Non riusciamo spesso a goderci le vittorie perché ci sono spesso delle tensioni che derivano anche dal fatto che la città merita giustamente altri palcoscenici. Andiamo sempre in campo con voglia di riscatto".