REGGINA - ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA: "L'obiettivo è a portata di mano, non è il momento di buttare tutto a mare"

02.12.2016 11:24 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
REGGINA - ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA: "L'obiettivo è a portata di mano, non è il momento di buttare tutto a mare"
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© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Vigilia di campionato per la Reggina di Karel Zeman, che si prepara a ricevere la visita del Foggia dell'amico Giovanni Stroppa. Gli amaranto sono chiamati ad una grande prova, per avere ragione di un team costruito con l'unico intento di conquistare il salto in serie B.

Presso la sala stampa del Centro Sportivo Sant'Agata, il tecnico amaranto si è mostrato concentrato sull'obiettivo, pur considerandolo complicato: "Il Foggia è la squadra che conosco meglio di questo campionato, ha individualità di tutto rispetto, ha due terzini che fanno la differenza e anche loro non vengono nel momento migliore, speriamo di trovarli non nella loro giornata migliore e di poter dare il massimo in campo".

Gli ex amaranto Sarno e Maza da temere: "Non voglio che la squadra possa fare questo tipo di pensieri su soli due calciatori. Sono elementi importanti, come tanti altri che abbiamo affrontato al meglio. Dobbiamo essere in primis combattivi".

Zeman fissa lo standard: "Abbiamo alternato prestazioni buone, dignitose e sottotono. Domenica certamente è stata sottotono, ma il punto non è da buttare. Spero di tornare almeno ai livelli ammirati contro il Taranto, che in molti non hanno considerato positivi solo perché affrontavamo una formazione che è in fondo alla classifica. Dobbiamo notare che abbiamo recuperato quattro volte il risultato, dobbiamo solo cercare di non metterci in condizioni difficili, dobbiamo giocare sempre con la stessa voglia e la stessa intensità".

Sull'apporto del pubblico: "Il tifoso ci tiene tanto alla sua squadra ed è normale che ragiona con il cuore e non la testa. Quello che mi torna strano è il fatto che dopo il gol della propria squadra all'ultimo minuto, si preferisce girare le spalle e non esultare. Almeno per cinque minuti, penso, bisogna essere felici, poi durante la settimana ci si preoccupa e si discute. Alla fine, vedo comunqye una squadra che ha l'obiettivo a portata di mano, con oltre 20 giornate alla fine del torneo. Poi ognuno è libero di fare le proprie considerazioni, ma è un peccato gettato tutto a mare adesso".

Sull'undici da schierare: "Abbiamo parecchi acciaccati, alcuni importanti. Il fatto che ci sono tre gare ravvicinate, permetterà di schierarli nelle gare successive".

Sull'amico Stroppa: "Lui mi conosce bene, abbiamo un rapporto di stima, è un tecnico molto competente, poi è chiaro che bisogna dimostrare stagione dopo stagione".