REGGINA - Foti a RadioGammaNoStop:"Potevamo avere quattro punti in più. Faremo un buon campionato. A breve l'azionariato popolare"

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Il presidente della Reggina, Foti, è intervenuto a Diretta Studio su Radio Gamma No Stop. Ecco le sue dichiarazioni:

Qualche volta bene e qualche volta male, se sono tornato nel ruolo è solo perchè c'è la passione e la voglia di dare un contributo alla società, in un momento così difficile. Era corretto tornare nel ruolo, per creare i presupposti per opportunità diverse. Nel tempo abbiamo fatto cose buone e anche errori e con l'esperienza vogliamo uscire da momenti difficili.

È cambiato tutto nel calcio di serie C. Oggi il calcio è cambiato nelle regole e in tutto rispetto a 20-30 anni fa, oggi abbiamo conquistato troppe comodità. La passione ci ha portato in A, ma anche il lavoro e la disponibilià, oltre all'attaccamento della città al calcio

Stiamo ripartendo dalla base, non abbiamo avuto nessuna difficoltà a credere di dover ripartire da zero. Le problematiche c'erano, dovevamo ricostruire la struttura per ridare alla società un periodo storico positivo. Mi auguro che questa sofferenza possa chiudersi al più presto.

Abbiamo risolto più di quaranta contratti, acquisendone tre-quattro. Il giorno del raduno, 26 erano espressioni del Sant'Agata e questo è un grande successo, che però non viene celebrato. È il lavoro dell'officina Sant'Agata. Non ci stiamo illudendo, solo attraverso il lavoro si può far ripartire la società. Il vivaio ci ha dato una mano nei momenti difficili. Nei corridoi della Federazione, ci sono le foto di tanti calciatori passati dal Sant'Agara, i vari Perrotta, Mesto e altri e questo lavoro doveva essere riconosciuto in fase di ripescaggio.

Azionariato popolare? Lo stiamo preparando in maniera adeguata per avere un risultato felice. Chi vorrà sottoscrivere le azioni, dovrà avvertire il senso di apprtenenza verso la Reggina. Ci saranno pacchetti fissi di azioni e il nostro intendimento è quello di raggiungere i tanti calabresi nel mondo, per far sentire la passione dei tifosi. La Reggina nasce con noi, può essere criticata e contestata, ma è qualcosa che appartiene a tutti noi, che non può essere messa da parte. Nel giro di 15-20 giorni verrà presentato questo progetto. È importante avere successo con questo progetto. Possiamo avere un domani, gente capace di svolgere ruoli dirigenziali, anche perchè Foti non può restare sempre attaccato alla sedia.

Mi sono incavolato quando è arrivata la multa, perchè 3mila euro adesso sono comunque pesanti. La Reggina aveva messo in evidenza che bisognava evitare certi comportamenti.

Avvio di campionato? Come espressione di gioco, la Reggina va più che bene e credo abbia quattro punti in meno, meritavamo di più sia con Messina che con la Casertana e con nove punti eravamo più contenti. Speriamo di giocare peggio e fare più punti. Siamo partiti da zero, senza chiedere nulla a Cozza e ai calciatori. Possiamo fare un buon campionato e ci manca forse un attaccante che segni, Louzada e Insigne sono calciatori importanti. I tifosi stessi sono a disposizione della squadra e la stanno sostenendo con grande affetto.

Siamo certi di avere punti di penalizzazione e proveremo a riaverli in sede di dibattimento. Vedremo la sensibilità di chi giudica, visti i nostri grandi sacrifici. Il sistema deve sostenere le aziende e se le aziende chiudono i posti di lavoro si perdono.

Progetto stadio? Mi auguro che la futura nuova giunta comunale valuti con attenzione il progetto presentato ai commissari, perchè può portare posti di lavori in un momento difficile per l'occupazione.