REGGINA - Atzori: «Agli ultrà ho promesso che torchierò la squadra. Dietrofront Maiello? Di giocatori così non ho che farmene»

Ai microfoni di Radio Touring, ha parlato il tecnico Gianluca Atzori, facendo il punto della situazione alla vigilia della partenza per il ritiro di San Giovanni in Fiore. Di seguito le sue dichiarazioni.
PRE-RITIRO - «Sono stati tre giorni di allenamento abbastanza intensi. Abbiamo iniziato a lavorare sulla fase di possesso e sulla fase di non possesso, sviluppando l'idea tattica. I volti nuovi (Ipsa e Contessa, ndr)? Sono due calciatori che mi hanno già colpito per la loro disciplina: vengono prima di tutti, in campo non mollano di una virgola. Queste le prime impressioni. Il confronto di mercoledì coi tifosi? Un gruppo di ultrà era venuto per manifestarci il proprio sostegno, mi hanno chiesto che non si ripetesse quanto successo la scorsa stagione. Io ho detto loro che l'unica cosa che posso promettere è che li farò lavorare. Dobbiamo sicuramente cambiare registro».
SAN GIOVANNI IN FIORE - «Domani aspettiamo il presidente che vuole vedere la squadra, poi in mattinata partiremo. Nel pomeriggio il primo allenamento. Porteremo avanti la preparazione atletica, fondamentale in un torneo di 42 partite. Oggi la Reggina è in buone mani, sapete tutti la storia di Carlo Simionato. Il gruppo ha iniziato a capire con chi ha a che fare. I convocati? Sono 20 calciatori, quelli che si sono allenati al Sant'Agata in questi giorni. Aspettiamo anche Louzada, che deve ancora arrivare. Mentre David (Di Michele, ndr) ha subito un piccolo intervento e non sarà con noi per la prima parte del ritiro. Per le amichevoli ci stiamo muovendo per definire gli avversari. Una prima sgambata dovremmo farla il 21, le altre il 24, il 27 e il 28. Per quanto riguarda la seconda fase, l'idea è di rimanere fuori Reggio, ma non abbiamo ancora definito la località».
MERCATO - «Col presidente Foti e col direttore Giacchetta ci sentiamo ogni sera: in questo momento non si è concretizzato niente. Ma stanno lavorando e i nomi che mi fanno vi garantisco che non sono niente male. Maiello? Aveva dato la disponibilità a venire, poi ci ha ripensato. Io di questi giocatori non so che farmene, chi viene a Reggio Calabria deve sapere che è fortunato, se non c'è questo presupposto che stiano a casa o vadano altrove. La partenza di Kovacsik? Sono convinto che Adam ha un futuro, ma dovevamo fare una scelta e abbiamo deciso che Baiocco è il primo portiere».