GIANLUCA FREDDI A TUTTOREGGINA: «Il ricordo più bello? Il gol al Crotone. Aspettavo una chiamata dalla società»

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Da ieri sera a mezzanotte, in concomitanza con il gol di Fred nella Confederations Cup contro la Spagna, Gianluca Freddi – insieme a Vincenzo Sarno e, per il momento, Simone Rizzato – ha lasciato ufficialmente la Reggina. Arrivato dal Grosseto nel gennaio 2012, il calciatore romano si è fatto trovare sempre pronto, sia sotto la gestione Gregucci-Breda, sia nell’ultimo campionato. Difatti, il tecnico Dionigi, a inizio anno, puntava parecchio su di lui: “Sì, ho avuto la fiducia degli allenatori in quest’anno e mezzo, specie con il mister Dionigi che mi ha schierato fin dalle prime battute al centro della difesa. Ero partito molto bene, poi, sfortunatamente quell’infortunio alla spalla mi ha messo fuori gioco per due mesi.”

Una ripresa in sordina, tanta fatica per riconquistare il posto e poi l’arrivo di Pillon: “Con il tecnico veneto sono stato schierato al centro di una difesa a quattro, ruolo che non ricoprivo da tempo. Sotto la sua gestione, inoltre, sono riuscito a regalare una gioia importante a una tifoseria che mi ha sempre apprezzato: il gol al Crotone allo scadere. Quel colpo di testa ci ha consentito di guadagnare un punto importantissimo per raggiungere la salvezza.”

Quando gli si domanda se è soddisfatto della parentesi amaranto, il buon Gianluca Freddi è un po’ rammaricato: “Sicuramente è stato un anno e mezzo molto importante per me perché sono cresciuto. Purtroppo, però, a causa di diversi problemi fisici, non ho potuto esprimere tutto il mio potenziale.”

Avventura con la Reggina arrivata al capolinea: “Io sarei rimasto ancora alla Reggina, durante la fine del campionato il mio agente aveva comunicato che era in programma un incontro con la società per discutere il rinnovo ma questa chiamata non è mai arrivata. Il calcio è anche questo: la Reggina avrà fatto le sue valutazioni, come è giusto che sia, ed avrà deciso di cercare altrove.”

Sicuramente, nella prossima stagione, lo rivedremo a Reggio Calabria da avversario, con quale maglia ancora non si sa. “Il Brescia mi ha cercato insistentemente, se la sta vedendo il mio agente. Colgo l’occasione per salutare la tifoseria amaranto.”