DI MICHELE - «Non siamo una squadra allo sbando»

29.09.2013 11:40 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
DI MICHELE - «Non siamo una squadra allo sbando»
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

David Di Michele, al termine di un controllo antidoping andato per le lunghe, si è presentato in sala stampa nel post Reggina-Carpi, per parlare della gara che ha visto gli amaranto uscire battuti. Ecco le dichiarazioni raccolte da Paolo Ficara:

«Era giusto e doveroso chiedere scusa, non per la prestazione ma per la sconfitta. Nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni più nitide, senza sfruttarle. Nelle ultime tre partite dovevamo fare nove punti, ne raccogliamo uno. Solo lavorando e sacrificandosi si può arrivare ad obiettivi importanti. Quel che abbiamo dato fin adesso, non è bastato. Siamo calati molto nel secondo tempo, caldo e stanchezza si sono fatti sentire. Il Carpi è stato bravo a ripartire in contropiede, noi non siamo stati intelligenti nella gestione della palla. Quando ti sbilanci parecchio, poi incappi in contropiedi come è successo. In certe situazioni bisogna portare a casa il punticino. Siamo in crisi di risultati ma non di prestazioni. L'unica pecca è stata Trapani, dove abbiamo creato senza portare a casa nulla. La classifica non è bella, ma dobbiamo stare sereni. Gli uomini si vedono in queste situazioni, bisogna rialzarsi».

 

Altre analisi del capitano amaranto: «Il gesto del mister di andare sotto la curva è un bel gesto, ha visto la squadra in difficoltà ed ha cercato di prendersi le responsabilità che però ricadono su di noi, dato che andiamo in campo. Non deve essere un alibi il fatto che lui si prenda le responsabilità, dobbiamo reagire. Serve tenere più palla e non prendere imbarcate come oggi, credo che il senso del suo gesto fosse questo. Possiamo rialzarci, anche se in questo momento è difficile. È troppo facile, quando si vince, salire sul carro, per poi rincorrerlo quando si perde. In questo momento non riusciamo a concretizzare, ci si mette anche la sfortuna oltre alla nostra poca cattiveria. Lunedì spero che ci sbloccheremo a Crotone. Non ho notato le difficoltà che ci ha procurato il Carpi, tranne i primi dieci minuti. Nella ripresa ci sono state delle mosse che ci hanno messo in difficoltà. Non riuscire ad andare in vantaggio è un problema, ma prima o poi il vento cambierà. L'unica soluzione è lavorare con serenità. Nello spogliatoio non c'è nessun problema, anzi, si comportano anche troppo bene. Sarà il mister a decidere gli eventuali cambiamenti, noi dobbiamo solo adattarci, comprendendo ed appoggiando le sue scelte. C'è bisogno di unirci, ancor di più di quanto lo si è. Non siamo una squadra allo sbando».