VERSO REGGINA-VIRTUS FRANCAVILLA - D'Agostino in vista della gara del Granillo: "Sono fiducioso, vogliamo tornare al successo. Della Reggina temo..."

Gaetano D'Agostino, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara sul campo della Reggina:

"Dobbiamo tornare a vincere, ma sarà una partita difficile, è una squadra tosta. Mister Maurizi è bravo ad inculcare la propria mentalità ai propri ragazzi. Ma noi dobbiamo fare risultato dopo qualche gara in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritato".

Sulle novità in organico: "A gennaio abbiamo fatto delle scelte, prendendo calciatori con caratteristiche diverse rispetto a quelli che sono andati via. In questi giorni ho visto segnali positivi dai nuovi, sopratutto nel lavoro fisico, perché noi teniamo sempre alta intensità durante gli allenamenti".

Sulla sterilità offensiva: "Anastasi ha bisogno di qualche altro giorno per ritrovare la forma migliore, negli ultimi due mesi ha giocato poco a Catanzaro ed è stato messo da parte e non è stato giusto. Lui è un calciatore con una certa stazza, proverò la coppia Parigi-Anastasi, ma non sono preoccupato della sterilità offensiva, l'importante è creare occasioni. Anche Saraniti ad inizio campionato ha fatto fatica, dopo il primo gol ogni attaccante si sblocca".

Su Lugo Martinez: "Probabilmente si contenderà un posto con Biason davanti alla difesa. Devo trovare il giusto equilibrio, Lugo è bravo nel palleggio, può fare diversi ruoli".

Sulla Reggina: "Temo le seconde palle, ma gli attaccanti Bianchimano e Samb, vista la loro stazza, sono temiobili. Non mi aspetto una manovra che parte da dietro, dobbiamo cercare di essere corti e aggressivi, dobbiamo farli innervosire. Abbiamo preparato la gara in una certa maniera, sono fiducioso".

Sugli obiettivi della squadra: "Ma a Francavilla cosa si aspettano? Quando eravamo quarti si diceva di pensare alla salvezza, ora che siamo ottavi quasi siamo in crisi. Credo che a luglio tutti avremmo messo la firma su questa posizione di classifica, sulla plusvalenza di Saraniti e sulla situazione economica del club. Ci sono quelli che parlano sempre e stanno davanti alla tv. Noi siamo partiti da zero in estate, a gennaio siamo quasi ripartiti da zero in visione sul futuro. Non era possibile arrivare quinti e avere solo cinque giocatori in estate. Un club che ha fatto 19 acquisti in estate, allora significava che qualcosa non andava, serve tempo per assemblare al meglio il progetto".