Tavecchio, belle parole e belle intenzioni e poi? "Bisogna ridurre squadre Prof. Se non hai stadio a norma, niente serie A"

21.10.2016 10:20 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Tavecchio, belle parole e belle intenzioni e poi? "Bisogna ridurre squadre Prof. Se non hai stadio a norma, niente serie A"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Siamo entrati in piena campagna elettorale. Carlo Tavecchio sente la pressione di Gravina, suo possibile sfidante alla massima carica istituzione del calcio italiano.

Intervistato dal Sole 24 Ore, il presidente federale ribadisce per l'ennesima volta l'esigenza di ridurre il numero di squadre Prof, salvo poi restare nell'immobilismo più assoluto quando si tratta davvero di riformare: "Non possiamo assolutamente permetterci ben 102 squadre professionistiche nei nostri campionati. Sono il doppio che in altri Paesi. In questi anni abbiamo sentito tanti discorsi su crescita e sostenibilità, ma non si parla di qualità: è quella che fa crescere il mercato".

Un altro concetto interessante ma che, sicuramente, resterà nel capitolo delle belle parole e belle intenzioni, riguarda la questione infrastrutturale: "Stiamo pensando introdurre un rating. Se hai stadio, dirigenza, settore giovanile, capacità di indebitamento, incassi a breve compatibili, possibilità di far mercato e impianto di illuminazione, puoi giocare in Serie A. Altrimenti va in un’altra categoria". Dalle parti di Crotone, saranno fischiate molte orecchie.

Si vedrà, anche se alla prova dei fatti il calcio italiano, colpa della sua dirigenza, è rimasto ancora indietro rispetto ad altre realtà.