Debiti con il Comune: storico club ad un passo dal baratro

Ha fatto rumore il particolare caso riguardante il Modena Calcio.

Il club, gestito dallo storico agente dei calciatori Caliendo, non deve navigare in buone acque, al punto che il Comune ha negato l'accesso allo stadio Braglia.

Il motivo? Il club canarino è inadempiente verso il Comune per svariate rate relative al murtuo per la ristrutturazione dell'impianto, ma non solo.

I colleghi modenesi spiegano nel dettaglio: "...Sullo stadio grava da circa quindici anni un mutuo per la ristrutturazione: Caliendo, tre anni fa, quando è rimasto proprietario unico, ha spalmato la sua parte di mutuo per abbassare le rate (il Comune ha saldato da tempo la sua parte), ma circa 18 mesi fa ha smesso di pagare le rate per un totale di 390mila euro. A quel punto il Credito Sportivo si è rivalso sul Comune, che è fideiussore, per 4,4 milioni. Intanto i 390mila, con gli interessi di mora, sono lievitati a 625mila euro. Inoltre il Modena è accusato dal Comune anche di aver lasciato andare lo stadio in malora: infiltrazioni d'acqua, caldaie rotte, maxischermi non funzionanti e la mancata manutenzione del terreno di gioco - un campo naturale supportato dal sintetico – che ha costretto il Comune a impegnare d'urgenza altri 180mila euro".

Il primo atto dello "sfratto" è avvenuto ieri in occasione della gara contro il Mestre. Gli addetti comunali non hanno aperto di fatto i cancelli dell'impianto, vietando l'ingresso ai calciatori delle squadre, nonché alla dirigenza gialloblù e ai tifosi. L'arbitro della sfida, ha atteso il tempo previsto dal regolamento, dopo di che ha mandato le squadre a casa, sancendo di fatto lo 0-3 a tavolino, che sarà ratificato dal Giudice Sportivo.

Il Modena, nelle due precedenti sfide, ha giocato al Morgagni di Forlì, ma per questioni burocratiche, rischia di non aver il via libera per almeno altre due settimane e domenica è prevista, sempre al Braglia, la sfida contro l'Albinoleffe.

Il rischio concreto è l'esclusione del team dal torneo: in caso di tre 0-3 a tavolino, scatta automatica l'esclusione dal torneo.

I tifosi gialloblù hanno celebrato una sorta di funerale del FC Modena, interpretando lo stato d'animo tutt'altro che sereno dell'intero ambiente.

Che aggiungere? Al di là delle responsabilità, che4 non tocca a noi accertare, quanto meno è anacronistico che in mezzo a tante proposte di riforme dei campionati, vi siano situazioni finanziarie di alcuni club quanto meno traballanti e la Federcalcio e Lega diano allo stesso tempo il via libera: ma forse a Modena la linea d'attenzione è stata già oltrepassata...