COSENZA IN B - La felicità di patron Guarascio: "Dalle sconfitte nascono le vittorie. Promozione dedicata a tutta la Calabria"
A Cosenza è festa grande. I Lupi sono tornati in B dopo 15 anni di patimenti, cadute, rinascite e delusioni. Eugenio Guarascio ha portato in sette anni i Lupi dall'inferno della D alla Cadetteria, passando per due promozioni e la Coppa Italia Lega Pro vinta nel 2015.
Il patron rossoblù è intervenuto a Gazzetta del Sud per discutere del magnifico successo dei Lupi, parlando anche dei momenti difficili e delle critiche:
"Non pretendo le scuse, ma mi sarei di certo aspettato un maggiore senso di appartenenza nei momenti di difficoltà. Se credi in qualcosa devi andare avanti anche quando perdi: manca la cultura della sconfitta. E' con questa che si creano grandi risultati. Serve solo darsi degli obiettivi, ma nel calcio serve innanzitutto oculatezza, spendere il giusto e circondarsi da persone che possano condividere i progetti. Ho ricevuto tante telefonate, il Cosenza gode di grande stima a livello nazionale. Il nostro può essere un modello per fare calcio in modo moderno".
Una dedica particolare per la promozione: "Dedico il risultato a tutta la Calabria, che ha bisogno di cose positive, di un riscatto, di un salto di qualità, di aggregazione".