L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

21.09.2018 15:32 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it, pregandovi di essere rispettosi e rimanere nei limiti della dialettica.

 

Buongiorno a voi

Dopo qualche giorno mi riprendo dalla partita pessima, la Reggina ha giocato da eccellenza e non c'è nulla da dire anche se senza sei titolari (vuoi per infortuni squalifiche o scelte bislacche mancavano nei primi 45 minuti Conson marino zibert salandria sandomenico e viola) ma ripeto non può essere un alibi.

Guarderei ciò che c'è di positivo: La societa ha bluffato! In questi giorni leggo da tutte le parti che i tifosi vogliono restituire l'abbonamento. A leggere quanti sono appare evidente che la reggina ha sottoscritto dalle 18000 alle 20000 tessere. Me ne rallegro. 

Ripartiamo da questi 20mila inossidabili ai quali verranno restituiti i soldi per rilanciare l'economia cittadina.

Saluti

Demetrio (Torino) 

LA REDAZIONE RISPONDE: Demetrio, il problema sono sempre i social. Uno che sparla sui famosi social, a volte fa più rumore di chi invece ragiobna con pacatezza e sopratutto viso a viso. Nonostante una sconfitta preoccupante, è assurdo dare giudizi così affrettati, dopo tutto si è giocata una sola gara. Chiaramente tutti si stanno facendo una loro idea, giusta o sbagliata che sia.

 

Risp.le Redazione,

leggo con grande preoccupazione e sconcerto nel vostro articolo dal titolo 'CALCIO CAOS - Ultima carta per i cinque club nel limbo: "Governo provveda a reintegrarci in serie B"'  che le cinque società che aspirerebbero al ripescaggio in serie B si siano rivolti al Governo perché emani un provvedimento che agisca in tal senso.

E' singolare che i Presidenti di società calcistiche, componenti rilevanti di un mondo che essi stessi dovrebbero proteggere da autoritarismi esterni e salvaguardarne la sua autonomia,  aprano le porte del calcio ad organi a lui estranei auspicando decisioni di sovvertimento di quelle legittime.

Questo dimostra lo stato di confusione e di false aspettative che regnano ormai nel nostro paese e non solo in campo calcistico che pur di esso fa parte. Rimanendo nel campo prettamente sportivo considerato che codesto contesto non è la sede opportuna per considerazioni di altra natura, un intervento del potere politico, di qualsiasi espressione esso sia, per modificare le decisioni degli organismi sportivi legittimamente costituiti sarebbe un'ingerenza devastante non solo per  l' "Autonomia dello Sport" che va sempre e comunque garantita in uno Stato di diritto, ma anche per la democrazia in questo paese.

Questa dei presidenti delle cinque società, qualora fosse accolta,  sarebbe un'iniziativa boomerang per loro stessi, perché un giorno, un sindaco, un assessore o un capo di partito potrebbero voler decidere quali calciatori ingaggiare, voler scegliere l'allenatore a cui affidare le sorti di una squadra e, addirittura,  voler redigere  la lista dei calciatori  da mandare in campo.

Per tutti questi motivi, ritengo che il sottosegretario Giorgetti, persona di grande equilibrio, non accoglierà questa grottesca, assurda ed inopportuna richiesta.

Sui ripescaggi, poi, nello specifico, penso che essendo nel campo sportivo, solo le relative prestazioni possano garantire il diritto di essere "promossi" e non parametri più o meno certi e soggettivi.

A mio avviso, ridurre il numero di squadre partecipanti nei singoli campionati professionistici, viste le difficoltà che hanno alcune di esse a scriversi ogni anno, sarebbe positivo per il tutto il movimento calcistico ed eliminerebbe la “necessità” dei ripescaggi.

Il Calcio Catania del signor  LoMonaco, declassato  giustamente in serie C per comportamenti anti sportivi, anche se condotti da altri,  oggi pretenderebbe di essere addirittura premiato.

Cordiali Saluti

Askenazi

LA REDAZIONE RISPONDE: Il problema è stato anche che la Federcalcio ha incassato somme a fondo perduto per il ripescaggio e i club interessati hanno peraltro prodotto fidejussioni per l'iscrizione alla serie B. Quindi, ergo, i "peccati" dei vari club sono stati cancellati da questo atto. Per il resto, il Governo non può interferire sugli atti e decisioni di una Federazione Calcistica facente parte della FIFA, altrimenti la FIGC incorrerebbe in sanzioni