L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

08.05.2018 18:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

La stagione della Reggina è andata in archivio, da oggi e sino al prossimo luglio, spazio alle chiacchiere, alle voci, ai movimenti extra campo.

Ma è giusto commentare e analizzare ciò che è stato, proiettandoci su ciò che sarà e lo vogliamo fare con voi, in maniera serena, tranquilla e pacata, ricordandoci che parliamo pur sempre di un gioco, ricordandoci che siamo tutti "fratelli", con la stessa passione e lo stesso Amore per la squadra del cuore.

Scriveteci all'indirizzo mail tuttoreggina@libero.it, esprimete le vostre considerazioni sul cammino degli amaranto

 

Gentile Redazione, non per far polemica ma come altri tifosi trovo che ci sia stato poco tatto e poco rispetto ultimamente. Se i "protagonisti" fossero stati altri posso solo immaginare gli editoriali e gli anatemi, le botte e le risposte. Ma lasciamo perdere visto che ad essere colpiti sono stati lo staff tecnico e l'organico(e poi ci si appella al senso d'appartenenza...).

Come al solito qualcuno ci ha messo lo zampino, credendosi più furbo di molti colleghi (che sarebbe anche ora aprissero gli occhi a mio avviso).  E Taibi come minimo si è prestato ingenuamente. Forse non è motivo di tragedia greca ma prima o poi sarebbe bello che le cose  cominciassero a funzionare sia  nella forma che nella sostanza, come richiesto ad una società professionistica. E non mi riferisco ai risultati sportivi, che in rapporto ai programmi ci sono stati. Perchè farsi sfuggire notizie e cercare di riparare maldestramente peggiorando solo le cose non lo considero degno neanche del mondo dilettantistico. Vi domando, in merito a questa famosa "appartenenza" tanto decantata, quanto ci si puó aggrappare a questa dote, soprattutto quando si va avanti a contratti annuali o semestrali o con prestiti e prima ancora di finire la stagione si da il benservito a tutti i calciatori? E per quale motivo dei calciatori, che comunque hanno sempre lottato e messo agonismo(e qualcuno persino qualità) dovrebbero avere senso d'appartenenza se gli si accoglie con scetticismo(nel migliore dei casi) e dopo aver mostrato qualche qualità raggiungendo l'obiettivo gli si dice addio e nemmeno grazie? Ma uno zoccolo duro lo si vuole formare o no? Un altra cosa, Il Dott. Branca ha detto di aver realizzato che su alcuni aspetti pesantemente criticati la società aveva ragione. Bene, a me piacerebbe sapere su quali aspetti, perchè se le critiche non erano meritate, adesso voglio vedere l'editoriale che aggiusta il tiro, sarebbe il minimo chiedere un atto pratico di onestà intellettuale, tanto per non farlo rimanere solo teorico.

Ultima questione il Sant'Agata. È vero che la cifra da sborsare è notevole, ma la prima realtà calcistica cittadina è giusto che possa avere un trattamento di riguardo, rateizzando la spesa e concordando magari un programma di attività utile per la collettività in cambio del trattamento di favore, che non vuol dire prendere gratis. In più c'è da notare che se i Big club di serie A mettono le seconde squadre in serie C la foresteria diventa una risorsa preziosa che puó fruttare degli utili ospitando i vari club nelle trasferte al sud.

Cordiali saluti

Alberto

LA REDAZIONE RISPONDE: Alberto, sulle polemiche che lei, giustamente, solleva, da persona acuta e attenta, preferiamo non aggiungere nulla, perché le persone di Reggio (molti, non tutti), non hanno l'anello al naso e c ricordiamo tanti editoriali e tanti messaggi sbagliati fatti passare per colpire non la Reggina in sé stessa, ma le persone che in un determinato momento rappresentavano la Reggina: la correttezza ce l'hai oppure non ce l'hai, non c'è una via di mezzo. Sul Sant'Agata, allo stesso modo, ha centrato il problema. Se in passato la Reggina Calcio è stata sicuramente aiutata dalle Istituzioni, una mano la si dia anche alla Reggina 1914, fermo restando che il Centro lo ha tirato su, mobile per mobile, attrezzatura per attrezzatura, il club che fu di Lillo Foti. Senza il necessario "contatto" Reggina-Istituzioni, non ci può essere futuro.

 

La squadra allestita in estate sulla carta era idonea all'obiettivo prefissato dalla società: la salvezza.

Con il passare delle giornate ci si è accorti invece che forse poteva dare di più di una semplice salvezza, magari lottare per gli ultimi posti disponibili per i playoff. Tutti i giovani arrivati sembravano "già pronti" per un campionato difficile come quello della serie C e con l'apporto dei senatori, il mix creato, poteva rivelarsi davvero competitivo.

All'improvviso il blackout, problemi interni tra giocatori e allenatore e tutto è naufragato a dicembre con la società che in controtendenza decide di difendere il mister e stravolgere la rosa. Alla ripartenza si è capito che "il giocattolo" si era irrimediabilmente rotto, la rosa aveva perso qualità ed il mister non è più riuscito ad incidere facendo cambiare rotta. Alla fine è arrivata una salvezza neanche troppo sofferta che però lascia l'amaro in bocca; più volte, anche se con forti limiti, questa squadra sembrava sul punto di poter ambire a qualcosa di diverso ma è stata solo un illusione.

Spero che il prossimo anno si voglia ambire a qualcosa di diverso ed in tal senso l'innesto in società di Taibi e Giusva Branca fanno ben sperare.

Forza Reggina 1914.

Domenico

 

Buon pomeriggio redazione,

pare che a Reggio tutti abbiano dimenticato le partite contro fondi, rende, sicula leonzio, francavilla, cosenza, siracusa e compagnia bella. Fermo restando che la salvezza sia un risultato importantissimo e che bisogna dare merito alla squadra, pensiamo veramente che l'allenatore meriti la riconferma? Salvezza ottenuta si, ma con akragas mai pervenuto che ha escluso una partita playout, con il fondi che si è svegliato alla fine  e con una marea di penalizzazioni. Qua dico una mia considerazione personale (e quindi condivisibile o meno): Maurizi ha ottenuto uno stravolgimento della rosa a gennaio con l'arrivo di giocatori importanti ed esperti tipo la camera, castiglia e giuffrida e nonostante ciò la reggina dalla partita con la paganese (dove ancora c'era De Francesco) alla partita con la casertana ha collezionato 0 vittorie; fortunatamente tre vittorie nell'ultimo mese ci hanno salvato, ma ciò non toglie il fatto che la reggina (dopo gennaio) non ha mai convinto, facendo quasi sembrare di giocare sempre per il pareggio. Ora, condannando chi ha insultato pesantemente e sul personale il mister, la mia domanda è, perché confermare la fiducia?

Grazie per l'attenzione.

Paolo

 

Buona sera a tutta la direzione. Siete tra i poco obiettivi e onesti nel giudicare i risultati ottenuti in questo momento campionato. Un campionato,al pari di tutti quelli  disputati dalla società P&P SPORT in questi anni di scollegato gestione. MAI NEL CALCIO ABBIAMO SUBITO TANTE UMILIAZIONI. Abbiamo fatto 5 punti in meno di dello scorso campionato. Una C2 così scarsa da sembrare un CND di anni fa passati e miracolosamente passata per la una grande stagione.Che  vergogna, che pena, che malinconia. Vogliamo la nostra storia, vogliamo la nostra Reggina.

Giovanni

 

Egregia redazione,il mio voto alla stagione è 5.Mi dispiace ma secondo me è stato un campionato deludente,perchè nella scarsità più totale sì è rischiato veramente di fare i play out.Si voi direte che non ci siamo mai entrati,ma solo perchè sotto di noi c'erano squadre che neanche da mangiare avevano per andare avanti,e con questo ho detto tutto.Speriamo il prossimo anno di fare un campionato degno di tale nome.Non dico obbiettivo Serie B,ma almeno arrivare tra i primi 6.un altra stagione come questa assolutamente no.Farò l'abbonamento solo quando vedrò che rosa costruiranno.saluti

Giuseppe