L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Buonasera redazione,che dire,non è stata una partita esaltante,ma l'anno scorso queste partite le avremmo perse.E da qui che bisogna già fare i complimenti ai ragazzi e anche al mister.Ripeto non ce un gioco spumeggiante,ma quello pian piano verrà fuori.siamo pur sempre una squadra giovane.e per di più riusciamo a fare risultato nonostante le pesanti assenze di Bianchimano e Tulissi.Cosa di non poco conto......però continuo a dire che questa squadra manca l'esperienza,in alcune situazioni abbiamo rischiato di prendere gol per errori di gioventù,e in piu ho visto Mezavilla ancora non in perfette condizioni fisiche,qualche errore di troppo nei passaggi piu elementari c'è stato.correggetemi se sbaglio.Ora si va a Francavilla,l'importante e sempre di non perdere.....sperando di riavere Tulissi e Bianchimano.saluti.........dimenticavo,ho visto il rigore dato al Catania......ridicolo......a noi ce ne mancano 2.....clamorosi........a pagani e ieri a fondi......vorrei sapere quando è rigore per noi?

Giuseppe

LA REDAZIONE RISPONDE: Rigore è quando arbitro fischia... A parte le battute, effettivamente almeno due rigori clamoerosi non sono stati assegnati alla Reggina da inizio stagione. Sintomo che gli arbitri, in serie C, hanno bisogno di fare tanta pratica e tanta esperienza. Dopo 5 partite, contano i punti, lo abbiamo detto anche noi. Il calcio non premia chi gioca meglio, ma chi segna più gol: e la Reggina ha fatto 5 gol e otto punti.

 

Gentile Redazione, nonostante lo scetticismo che gli ha accolti questo gruppo sta difendendo la maglia Amaranto con grande dignità e voglia di lottare, adesso è importante mantenere i piedi per terra e credo che sia la dirigenza che la guida tecnica lo sanno benissimo, ecco forse spiegate alcune dichiarazioni del Presidente Praticò, fin troppo velocemente etichettate come pessimistiche o catastrofiche.

Per quanto riguarda le novità di cui certo sarete al corrente, che riguardano l'ex Presidente Benedetto e le intenzioni manifestate, alla luce di quelle che furono le dichiarazioni ed i fatti susseguenti al fallimento della Reggina Calcio, mi auguro che per il futuro si possa concretizzare una unione d'intenti fra eventuali imprenditori che magari si uniscano all'attuale proprietà, perchè altrimenti, una competizione fra più parti interessate verrebbe, a mio modo di vedere, giustamente interpretata per quello che effettivamente appare, cioè voler mettere i bastoni tra le ruote a chi, pur coi suoi limiti(mai nascosti comunque) sta portando avanti un progetto dignitoso e pure con risultati concreti, di fronte al nulla di cui gli altri, a parole, si riempiono la bocca, o come minimo cercare di accaparrarsi la tavola, ora che è stata apparecchiata e che le pietanze son servite, senza neanche spendere una lira... Troppo facile così.

A me non piace per niente questo lamentarsi o rinfacciare i sacrifici fatti(che pur apprezzo da tifoso) della dirigenza ma ricordo che comunque lattuale proprietà ha dimostrato coi fatti l'attaccamento all'Amaranto, sia pure come è giusto che sia, con spirito imprenditoriale, ma in Serie D(ed anche in Lega Pro a perdere)sfido chiunque a dimostrare quale guadagno potevano mai aspettarsi. Ci vuole onestà intelletuale nel riconoscere questo, altrimenti chi esce solo ora allo scoperto mi deve spiegare a me ed a tutti i tifosi, perchè non lo ha fatto prima?

Roby

LA REDAZIONE RISPONDE: Reggio Calabri, o per meglio dire, alcuni suoi cittadini, hanno il maledetto vizio di prendere le parti di qualcuno "chissà, non si sa mai, un domani...". Il problema è che pure che a Palazzo San Giorgio ci sia Falcomatà o Scopelliti, dobbiamo voler bene alla nostra comunità e non godere sulle disgrazie altrui. La stessa cosa sta succedendo con la Reggina, dove con questa vicenda legata all'ex presidente Benedetto, si sta giocando la solita partitella tra scapoli e ammogliati (però nel più disastrato dei campetti di periferia, Fantozzi docet), dove a voler piccone ci si guadagna zero, almeno noi poveri e insignificanti mortali e i tifosi tutti. Ben vengano i progetti, ben vengano le idee, ma sia chiaro, qui di fatti ne abbiamo visti solo da parte di poche persone dal 2015 ad oggi, con scelte giuste o sbagliate. Questi sono i fatti che nessuno può criticare, a meno di non voler mettere le mani in tasca e mettere soldi per la causa Reggina. Quindi, noi, da appassionati e da giornalisti, ci fideremo delle parole solo quando sono seguite dai fatti e sopratutto parole non "sotto tutela" di pochi fedelissimi, o pseudo tali, o di circoli riservati a questo amico o all'amico dell'amico. Del resto, presidente Benedetto, nell'estate del 2015, quando la Reggina Calcio navigava in pessime acque, la stessa sua famiglia escluse ogni intervento economico a favore della Reggina. Vuole prendersi il Sant'Agata, storica casa della Reggina, per farne cosa? Se c'è un progetto, vale la pena sicuramente ascoltarlo, la città sarà ben lieta di conoscere progetti e intenzioni. Attendiamo risposte concrete...