L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Reggina ko nel Derby di Messina.

Tifosi arrabbiati con la squadra e delusi. Per inviarci le vostre considerazioni, scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Prima di tutto voglio associarmi al Sig. Francesco Gangemi nell’esprimere la mia solidarietà ai ragazzi ed ai meno ragazzi per la brutta avventura nel  loro viaggio di ritorno. Mi auguro che la causa dell’incendio venga chiarita al più presto, sgombrando il campo da illazioni in qualunque direzione. Al di là della meritata sconfitta, vorrei esprimere molti dubbi sul comportamento di alcuni personaggi. Per prima cosa: Pozzebon si riferisce chiaramente ad aggressioni nel tunnel e in campo anche se, evidentemente spinto dalla società Messina, corregge il tiro. Piuttosto, si può intendere “li abbiamo menati … in campo” in senso sportivo, cioè li abbiamo sconfitti. Non credo che intendesse questo. Personaggio troppo grossolano e rozzo per certe finezze semantiche. Inoltre, forse a qualcuno è sfuggito, almeno in due occasioni i nostri calciatori, lontani dall’azione, si sono accasciati come se avessero preso un colpo. Bangu (?) e Bianchimano, quest’ultimo verso la fine, in area del Messina con azione nei pressi del calcio d’angolo. E’ a questo che si riferiva il Grande Calciatore? Di cose anomale ne sono avvenute in discreto numero per essere solo casuali. Non lo credo determinante, ma perché intestardirsi a spostare la punizione da cui è nato il primo gol dieci metri avanti al punto del fallo, con l’avallo dell’arbitro, in altre occasioni estremamente fiscale sul punto di battuta? Ripeto, niente di particolare e sicuramente una disattenzione dell’arbitro, che comunque ha diretto correttamente, ma serviva ad alzare il nervosismo o partire da una posizione più adeguata agli schemi di allenamento?  Non condivido la disamina del dg Cenicola che sottolinea come l’unico espulso “per gioco violento” sia stato Bangu. In realtà sono stati espulsi due elementi della panchina messinese, presumo per offese verbali, che stando al dg potremmo chiamare violenze verbali. Condivido, invece,  l’articolo del Dr Cimino “quando il dito indica la luna”. Interpreto come ironico il pensiero iniziale, sulle aggressioni una volta frequenti fra calciatori. Personalmente vorrei assistere a partite di calcio. Tutto quanto sopra lascia amarezza, indipendentemente dal risultato.

Ringrazio per la possibilità di esprimere le mie considerazioni

Auguro un Buon Anno a tutti, redazione, squadra al completo e tifosi

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonino, il Messina era talmente in difficoltà che non ha mai "menato" dentro il campo, quindi alla luce del sole. Il Derby era gara da 0-0, se non ci fosse stato il solito errore incommentabile. Poi  Pozzebon e simili possono dire ciò che vogliono, ma la verità è questa. Sulle violenze, una volta potevano essere più frequenti perché non c'erano tutti gli strumenti odierni, telecamnere, microfoni e altro. Anche noi vorremmo parlare e assistere a solo partite di calcio e non incontri tutt'altro che amichevoli, dentro e fuori il terreno di gioco.

 

Buonasera e tanti auguri a tutti voi. 
Scrivo dopo molto tempo oramai è lo faccio dopo un derby perso purtroppo  malamente.
Volevo condividere con tutti voi quello che è il mio modesto parere su quello che percepisco da questa involuzione della nostra Reggina.
Ho come la sensazione che una buona parte della rosa non sia a livello tecnico così scadente come sembra (lo dimostrano le cose fatte ad inizio campionato) ma è, sempre secondo il mio modesto parere, non all'altezza secondo un piano prettamente caratteriale. Ho avuto la fortuna di poter calcare anch'io i campi di calcio e quindi di conoscere tanta gente.
Ho conosciuto gente che davanti a problemi ambientali di un certo tipo si bloccava totalmente.
Questo per dire che non serve essere solo bravi tecnicamente ma serve la necessaria forza mentale che molti dei nostri calciatori al momento non posseggono.
La nostra forza è sempre stata questa .
Gente che non mollava mai che con grande spirito di sacrificio e con dicreste doti tecniche è riuscita a fare cose inimmaginabili.
Quindi andrebbe rivisto questo aspetto andando ad allontanare qui soggetti (calciatori e non) che non riescono a lottare sputando sangue e sudore fino alla fine.
Facciamo quadrato tutti insieme cercando di far crescere questa squadra anche con i nostri interventi. 
P.S. Onore ad un grande come Tonino Martino che in una sua recente intervista è riuscito a far capire cosa significa derby e Reggina.
Andrebbe fatta leggere e rileggere ai nostri calciatori 
Saluti 

Giovanni