L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi dopo le ulteriori novità in casa Reggio Calabria

La casella di posta elettronica alla quale inviare le vostre considerazioni è tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato. 

 

Caro Direttore, 
Essendo ovviamente il suo mestiere, mi sorprende che Lei chieda a me. Quindi, solo ed esclusivamente X la cronaca e La prego di smentirmi, ma dubito visto che tra le mie fonti c'è anche la sua testata ;). 
Condannato in via definitiva al risarcimento alle società Bologna etc(marzo 2015), reato di frode sportiva prescritto. 
Sicuramente io mi sbaglio se penso che le due cose siano riconducibili ad un unico fatto e gli abbiano potuto, solo x cavilli legali( scadenza termini, mi sembra), comminare solo la pena amministrativa. 
Ovviamente lasciamo perdere tutte le varie penalizzazioni etc, dovute a gestione economica, eufemismo, ballerina.

Tutto qui, questo è il passato, speriamo. Adesso guardiamo avanti con speranza e fiducia, sapendo che la serie D è tosta. L'importante che ci sia la consapevolezza dei propri mezzi, economici e tecnici e non si ripetano gli errori del recente passato,con proclami e simili, che creano solo false illusioni in noi tifosi. Nessuno chiede la luna, anche se la vorrebbe, con un progetto/programma di possono buttare le basi X qlcs di duraturo. 

Forza Amaranto 

Cordiali saluti 
Massimo

LA REDAZIONE RISPONDE: Massimo, ovviamente sappiamo le varie vicende extracampo, ma a che pro sollevarle proprio adesso? E la nuova Reggio Cal che utilità ha sollevare queste questioni? Se le "sentenze" che lei ricorda, sono superiori ai 9 anni di A e agli altri di B, allora alziamio le mani e ci arrendiamo.

Gentile Direttore, e Redazione,
permettetemi di utilizzare ancora una volta lavostra testata per ringraziare di cuore il Sig. Francesco Gangemi.1964
per quanto ha scritto nella sua e mail.Sig. Gangemi, 
La sua e mail è semplicemente BELLA!!!condivido con Lei quanto ha detto, … un po’ la invidio perché 
Lei ha indossato la maglia “AMARANTO” :) che tutti noi amiamo e tifiamo.
Poi La ringrazio (e la capisco perfettamente) per quanto detto sul rapporto Reggina/ Moglie … io vivo le stesse situazioni :)
Non ultimo poi … il BELLISSIMO pensiero sulle cifre che offendono il sempre più attuale “disagio sociale”. 
Anche io, comunque in una mia precedente “email", ribadivo, e con Lei torno a farlo, che in questo momento va bene si la critica costruttiva, ma … la cosa più importante e stare TUTTI NOI vicini alla squadra e quindi alla Società; Abbonandoci , presenziando in massa al Granillo , Osservando … e poi (magari molto più avanti) tirando giù tutte le nostre conclusioni, esprimendo (come sempre accade in questa rispettabile Testata) i nostri pareri e Criticando chi è giusto criticare qualora ci fosse!!!
Un Cordiale e Sincero saluto A Lei, al Direttore e  la Redazione tutta, a tutti i Lettori ,e i Tifosi della ASD Reggio Calabria o AS Reggina 1914  come qual si voglia chiamarlala Nostra Squadra insomma.
Cordialmente
Antonio Scopelliti (Torino)
ABBONATO alla ASD REGGIO CALABRIA

 

Gentile Redazione, e gentili tifosi, desidero che nell'immediato futuro si prenda finalmente coscienza che Esiste una società sottoscritta come Reggio Calabria, per la quale è per diversi motivi abbiamo l'obbligo morale di supportare. Esiste e vive nei nostri cuori, anche il glorioso passato Capitanato dal Sig . Lillo Foti. (al quale, nonostante tutto rimane un uomo che mi, e ci ha permesso di poter gioire come nessuno mai prima di lui).È giunto il momento di tagliare questo cordone ombelicale, che non ci permette di valutare con la giusta serenità e le giuste motivazioni, lo sforzo che la dirigenza della Reggio Calabria sta mettendo in atto .Oggi stiamo assistendo alla rinascita acquisita della ex Reggina(La quale, ci ha lasciati orfani di un riferimento principale per la città).Basta con i giudizi da allenatori mancati. Basta pensare che la scelta di quello, o la non decisione per quell'altro, sia sempre dovuto ad un favoritismo di scambio di carte false.Basta vi prego.E'vero, quando finisce una storia di Amore, è sempre difficile accettarlo. Capisco, serve tempo.Chiudete col passato, e rendiamoci partecipi, di questo sogno che si è avverato, la rinascita targata RRRRIIGGIU KALABRIAAA.

Antonio

LA REDAZIONE RISPONDE: Pensiero decisamente condivisibile. Poi, una cosa importante, anche le società di calcio di Reggio rispecchiano un pò la mentalità della città, con imprenditori che comunque chiamano ad oiperare gli "amici degli amici".

 

Gentile Redazione ,sono ancora io a scrivere,( Angelo Esposito) lo avevo fatto qualche settimana fa'. Faccio i complimenti al Sig. Francesco, che per quanto mi riguarda ,non ha affatto annoiato,anzi mi ha portato con la mente ai tempi di cui lui fa riferimento. Condivido pienamente le sue opinioni,mi sono rivisto ,quando da Ciro' mi recavo al Ceravolo per vedere gli idoli giallorossi del passato, qualche anno dopo ho iniziato di tanto in tanto a venire a Reggio per i colori AMARANTO. Nutro una grande nostalgia dei predetti tempi,e sono anche piu' che convinto che questi riguardano putroppo un passato che non e' piu'; il troppo businnes che ormai  ha sopraffatto tutta la nostra esistenza ,ci ha reso orfani di quei sentimenti.Profumare ed annusare il rettangolo verde e' qualcosa di fantastico, ma aime' oggi tra anticipi,posticipi, turni infras,ormai chi  ancora non ha l' indigestione del calcio, lo segue in TV?Io ormai sconfitto e nauseato da un sistema fiscale legalizzato , mi sono arreso e continuo a seguire con un relativo distacco il moderno calcio.Egregio Sig. Francesco , condivido il suo  pensiero e nel ribadire con assoluta orgogliosita' da Calabrese Auguro a tutto il " nostro mondo" un futuro roseo e pieno di gioie future.Certo che i colori amaranto ,appena sara' passato il ciclone, torneranno a primeggiare sui palcoscenici Nazionali.Questa nuova nostra modesta realta' dara' la possibilita' di elevare elementi della nostra terra che a fine gara, orgogliosi di essere nostra gente riprendera' a correre sotto la curva con le solite e storiche vecchie mutande.Con immensa graditudine e lettori e redattori, un saluto,

Angelo Esposito

 

Gentile direttore.

Personalmente, sono tifoso della Reggina e` basta.

Come sara` ricordato il Sig.Foti, e` meglio rimandarlo ai prossimi dieci anni, quando anche  l`amarezza del fallimento, sara` un ricordo e come la vita insegna saremo piu` propensi a ricordare i tempi belli, e non solo la serie A ma anche prima, es la serie C con Aglietti.

Quello che adesso e` piu` di una preoccupazione e` la Reggina e` il calcio a Reggio, invischiato com'e` in interessi e opportunismo, tra nebulosita`, e pretese, mentre le autorita` rimangono silenti.

Come si puo` programmare il futuro del calcio a Reggio, se questo e` in mano a una banda di visigoti?E le autorita non ne prendono coscenza, anzi sembra che si siano completamente estraniate, quello che era un fatto di unione sociale, adesso e` una discussione di pro e contro.

In quanto alla nuova entita` calcistica, sto ancora aspettando di essere piacevolmente sorpreso, ma considerando le persone ed il personale, penso che aspettero` per qualche tempo, a meno che altre persone con piu` esperienza (e piu` soldi)non si aggregano, o rilevano la Reggio Cal.

Paolo Caccamo