L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato.

 

Prima di tutto grazie. Un ottimo lavoro d’informazione degno di una squadra professionistica. Niente a che vedere con la nostra beneamata quest’anno. Ad inizio anno agonistico non pensavo ad una débâcle così clamorosa. Non ci vuole niente di speciale per galleggiare in lega pro. Un allenatore neanche tanto esperto, qualche esperto giocatore a fare da chioccia e poi i giovani, fiore all’occhiello della società. Ma quando questi giovani vengono esaltati da chimere di sicuro successo, il risultato è quello che si è visto. I vari Dall’Oglio, Rizzo, Insigne, Di Lorenzo etc. etc. pensavano di avere la Serie A nelle loro corde ed hanno fallito miseramente anche in Lega Pro. Non è colpa loro e le chance di meritarsela quella Serie A ci possono ancora stare. Ma quando no si ha umiltà, testa a fare le cose per bene a qualsiasi livello si stia scendendo in campo non si va da nessuna parte. Avere un direttore sportivo che sappia di cosa sto parlando per me è il più grave difetto di questa società. Uno che ne ha passate di difficoltà per emergere e saper indicare a questi campioni di fantasia che la Serie A non è una meta da raggiungere senza metterci del sudore, abnegazione e se stai giocando con la maglia della Reggina non è un disonore se si trova in Lega Pro. Sto parlando ad esempio di un Nicola Amoruso con ampio mandato da parte di Lillo Foti a curare questo collegamento tra l’allenatore, i giocatori, la società. Poi chi non intendeva stare alle regole aveva la strada segnata, così come poi avvenuto, depauperando però il capitale umano di questi presuntuosi campioni in fasce. Comunque è solo una mia idea, forse, senza essere fatalisti, sarebbe andata così anche se avessimo avuto come motivatore Velasco. Ora giochiamo i play out con il Messina. Io ho guardato Martina Franca-Reggina. Poi quando il Savoia è passato in vantaggio ho guardato Savoia-Messina e lo spettacolo indecoroso di un Messina che negli ultimi 5 minuti ha fatto melina con Corona che tornava verso la sua area come a difendere un vantaggio, non l’ho mandato giù. Non meritiamo, lo meritiamo, mi ndi futtu, scusate ma spero solo di poter giocare questa partita come se si decidesse la coppa del mondo. Non è vendetta contro la rivale di sempre ma l’antisportività va fatta pagare. Spero che l’occasione per i nostri ragazzi… basta non parlo più. Buona giornata e grazie di tutto. Forza Reggina.

Rosario

LA REDAZIONE RISPONDE: Rosario, grazie per i complimenti. Reggio si merita un'informazione leale, chiara e sempre sul pezzo, noi cerchiamo di servire il tifoso e anche la Reggina: peccato che in tutti questi anni, c'è chi lo ha capito e chi invece ci ha fatto la sua guerra personale. Detto ciò, possiamo stare qui a scrivere un trattato sulla Reggina. Siamo d'accordo con il presidente Foti quando dice che il Sant'Agata è una fucina incredibile di talenti: senza presunzione, ma pensiamo che la Reggina poteva avere un futuro roseo se le potenzialità di molti calcistori del vivaio fossero state sfruttate al massimo. Ci sono tantissimi casi di giovani praticamente "bruciati" e una volta fuori da casa Sant'Agata, divenuti pedine importanti. Un caso che ci sentiamo di citare è quello di Maicon, strabuttato tra critiche inutile, scelte di posizione incomprensibili e mancanza di valorizzazione. se mai ci sarà il fallimento della Reggina Calcio, gli errori si sono consumati proprio in questa gestione di tanti calciatori. Restando all'attualità, c'è in rosa un giovane come Condemi che poteva essere la potenziale plusvalenza del futuro, ma anche tantissimi altri. E' chiaro che sono mancate quelle figure che avrebero dovuto avere il massimo della discrezionalità nelle scelte, senza nessun tipo di influenza o pregiudizio. Anche le continue ingerenze nelle scelte sulle figure tecniche, hanno causato questi guasti inimmaginabili: il rammarico è davvero tanto, perché questo club poteva viaggiare in lidi assolutamente più degni degli ultimi lustri. Fa un pò rabbia, con il massimo rispetto, vedere piazze come Carpi, Frosinone o Sassuolo, ma anche tante altre, che magari non hanno alle spalle settori giovanili validi, in serie A e la Reggina dover cercare la salvezza in C tramite i playout. Peccato!

 

Salve, sono Francesco scrivo per esprimere il mio rammarico per non poter assistere alla partita , il calcio è cambiato in negativo ormai comandano le tv anche se in questo caso è una questione di sicurezza dico forza reggina sempre , ma sono nauseato dai comportamenti della società degli ultimi anni Arrivederci.

Francesco

LA REDAZIONE RISPONDE: Francesco, purtroppo in questo caso la Reggina poteva fare ben poco ed è stato necessario chiedere lo spostamento della gara. Ci dispiace che tu non potrai essere al campo, così come tante altre persone che martedì alle ore 17 sarano impegnate con il lavoro, ma stavolta non si può dare la colpa a nessuno. Forse solo alla lentezza della giustizia che ha deciso a due giorni dalla gara d'andata dei playout.