L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

20.08.2014 13:10 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Federico De Luca

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it.  Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo sopracitato.

 

Salve a tutti.gentile e competente redazione volevo chiedervi se potete pubblicare il tabellone acquisti, cessioni e rosa completa come lo scorso anno.vi ringrazio e buon campionato a tutti.   

Fabiano

LA REDAZIONE RISPONDE: Fabiano, nella sezione Punto di Vista, in Home page sulla parte destra, c'è già da un pò di tempo, il tabellone con acquisti, cessioni e rosa.

 

Mentre i tifosi ed i giornalisti (tifosi) di tutte le altre società che hanno chiesto il ripescaggio in b, ogni giorno si danno da fare e sbraitano per spingere la loro squadra verso la b, i tifosi reggini ed i giornalisti moralisti di Reggio continuano a sputare contro la Reggina. Smettetela, se qualcuno vuole parlare che lo faccia a nostro favore, che titolo hanno le altre 
squadre più di noi? Il Novara ha fatto solo qualche hanno di serie A negli ultimi anni e qualcuno di B ed è stata sempre favorita dagli arbitri. Della Juve Stabia e delle altre pretendenti non parliamo neanche. Fate come tutti gli altri e gridate sempre Reggina. Negli ultimi vent'anni abbiamo fatto meglio di tutte le altre squadre in lizza, questi sono fatti.

Francesco

LA REDAZIONE RISPONDE: Il giornalista che si rispetti, a nostro avviso, non può urlare o pretendere qualcosa per il quale non si ha diritto. La Federcalcio, che comunque è l'organo che regola il movimento calcistico italiano, ha fissato a tempo debito, maggio, i paletti per un eventuale ripescaggio, sebbene non avrebbe inteso procedere a riportare la B a 22 squadre dopo la scomparsa del Siena. E con i criteri stabiliti dalla Figc, la Reggina NON può pretendere di sperare di ritornare in B dalla porta di servizio. Quindi, gentile Francesco, non c'entra assolutamente nulla aver fatto meglio della Juve Stabia o del Novara negli ultimi vent'anni! Facendo due conti velocissimi, per quanto concerne la tradizione sportiva, la Reggina sarebbe dietro sia al Novara, che ha fatto più campionati di A che di B rispetto agli amaranto, sia al Lecce...Quindi, crediamo sia giusto dire che altri hanno comunque titoli migliori rispetto alla Reggina. Il giornalista deve seguire e giudicare i fatti, le parole e la faziosità, noi le lasciamo agli altri.

 

Gentili amici della Redazione , ho notato che in quest'ultimo periodo il discorso nell'ambito " dell'angolo dei tifosi" si è spostato sul ripescaggio per il 22.mo posto in serie B. 
Si parla di una cosa che tutti sappiamo irraggiungibile e che si continua a parlare senza alcun  limite .
Io invece vorrei riportare il discorso sulla preparazione della squadra, se la campagna acquisti è conclusa e se tutte le richieste del Mister sono o saranno soddisfatte.
Fino ad oggi e con quello visto fino adesso, vorrei capire quale progetto la Reggina ha in cantiere per questo campionato.
Saluti 

Antonello 

LA REDAZIONE RISPONDE: Foti è stato abbastanza chiaro nella conferenza di presentazione di Cozza: anno di transizione e ricostruzione. Il tecnico però, non ha nascosto una certa ambizione. Sono più i dubbi che le certezze in questa Reggina, com'è normale che sia dopo una retrocessione e prima dell'inizio del campionato. Il "fattore Cozza" inciderà parecchio.

 

Gentile Redazione,
sono a dir poco, disgustato, nel leggere ogni giorno, di squadre che chiedono di essere ammesse al campionato di serie B. Mi sembra un giochetto stupido e infantile, orchestrato da una Lega, che non ho ancora capito se " ci è o ci fa". Spuntano nomi di squadre senza storia, blasone, senza neppure i requisiti minimi per poter accedere a questo campionato, vedi stadio a norma, capienza dello stesso e altro ancora. Poi, il criterio secondo il quale vengono estromesse formazioni che hanno avuto a che fare con la giustizia sportiva, lo trovo addirittura irriverente, e non certo perché ci siamo anche noi, ma per il semplice fatto che chiunque ci sia, abbia già pagato e giustamente. aggiungo, per gli errori commessi. Sono altresì convinto, che solo una delle retrocesse abbia il diritto di essere ripescata e non squadre del passato e senza passato ( scusate il gioco di parole ). Se in materia di calcio volevamo far ridere il mondo, ebbene, ci siamo riusciti! A mio modo di vedere, stiamo scrivendo una delle pagine più comiche della storia del nostro calcio e francamente non ne avevamo affatto bisogno. Il calcio, sta morendo anche per queste farse e i tifosi ne hanno piene le "tasche".
Un saluto affettuoso a tutti voi della Redazione.

Vincenzo

 

Gentile redazione

Confesso di essere stato fra coloro (pochi o molti, chissà…) che non auspicavano un ripescaggio della Nostra per almeno due buone (per me) ragioni. In primo luogo, erano già due anni che meritavamo la retrocessione per  la nefasta improvvisazione ed impreparazione tecnica e dirigenziale e, francamente,  non sarei riuscito a sopportare un altro campionato fatto delle stesse false aspettative, vuoti proclami, spalti deserti. In secondo luogo, ora che almeno il fallimento è stato evitato ed occorre ripartire dalla per noi quasi dimenticata terza serie, si imporrà una riprogrammazione ad ogni livello: non è più infatti solo un problema di categoria, ma di sopravvivenza del calcio a Reggio, quindi lo scoglio è ineludibile. Lo sa il Presidente, lo sanno i tifosi ed ovviamente anche Voi che da addetti ai lavori conoscete meglio di molti altri le difficoltà di fare calcio ad ogni latitudine del Paese. Però…

Però quanto decide il Governo del calcio è ogni giorno sempre più lontano dal minimo di decenza e rispetto non solo dello sport e dei tifosi, ma dei cittadini tutti.  E la questione del ripescaggio (o riammissione, o integrazione o solo Dio sa cosa…) è per molti aspetti paradigmatica. La B a 21 squadre, chissà perché, non va bene al CONI. Tocca però alla FIGC stabilire le regole per il ripristino. E qui l’ipocrisia e l’indecenza raggiungono livelli iperuranici, persino mistici: porte chiuse a Novara e Reggina perché – udite udite –  sanzionate negli anni passati per responsabilità oggettiva in illeciti sportivi. Queste le regole di moralità che – dice Tavecchio – “ci siamo dati da 9 anni”.

Ma questo moralismo a giorni alterni non ha impedito, ad esempio, al sig. Tavecchio di concludere l’ingaggio per la panchina della Nazionale di Antonio Conte, condannato a dieci mesi perché soggettivamente responsabile di omessa denuncia, né la recente elezione di vertice dello stesso Tavecchio  che si è reso soggettivamente autore “soltanto” di espressioni lesive della pari dignità umana (rectius  razzismo), per la quale si squalificano curve e si multano società (sempre per responsabilità oggettiva, naturalmente!).

Si badi bene, non voglio con ciò riaffermare lo sciagurato assunto “tutti colpevoli, nessun colpevole”. Non mi piace e non mi è mai piaciuto. Credo però che qualsivoglia organo giudicante non possa né debba prescindere da criteri basati su coerenza ed eguaglianza di trattamento. Se la regola è sbagliata la si cambi.  Ma pare che, purtroppo, permanga il vecchio vizio italico, condensato nella celebre, triste verità di marca giolittiana, ossia che “per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano”.

In attesa di conoscere il vincitore di questa “lotteria” del ripescaggio, un pensierino sfizioso. Siccome credo che il Novara non accetterà serenamente il verdetto e magari troverà ascolto in una sede giudiziaria diversa (ricordate il caso Catania?), avremo una B a 24 squadre: al primo estratto si aggiungerà infatti il Novara e, naturalmente,  la Reggina che si trova in quasi identica situazione.

Sai che risate…sai che tristezza…  

Antonio da Parma

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonio, di fatto, la decisione sulla 22esima formazione cadetta, farà felice solo una e scontenterà tutte le altre, che probabilmente ci credevano davvero. Con il rischio di ricorsi e carte bolate. Non serve aggiungere null'altro, basti solo pensare che una formazione conoscerà la sua categoria appena cinque giorni prima di giocare la prima di campionato...Si sono raggiunti livelli di paradosso davvero illimitati: il calcio italiano non potrà mai raggiungere livelli importanti se manca il "manico" e il managemente che gli dia credibilità e lo faccia funzionare.