REGGINA/ Breda: «Nicolas Viola e Adejo stanno meglio. Kovacsik? Giusto dargli fiducia»

«Abbiamo tre partite in sette giorni: sicuramente ci saranno tante soluzioni».
30.09.2011 11:55 di  Simone Vazzana   vedi letture
REGGINA/ Breda: «Nicolas Viola e Adejo stanno meglio. Kovacsik? Giusto dargli fiducia»
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© foto di Federico De Luca

ORE 12.26 - FINE CONFERENZA

ORE 12.21 - KOVACSIK - «Si è assunto le responsabilità della sconfitta, a quest'età, è segnmo di personalità. Anche perché non è vero che sia colpa sua. Sul primo gol non è un errore, è un'imperfezione della parata. Ma prima di lui hanno sbagliato altri giocatori. E' un ruolo importante e delicato. Riconosco le sue qualità, così come le riconosco a Marino. Ma non parliamo di un giocatore di movimento, che se non entra in partita posso sostituire in corsa. Il ruolo è particolare. Kovacsik ha bruciato le tappe. Buffon, quando ha iniziato, non aveva esperienza. Dobbiamo dargli fiducia perché ha qualità tecniche e umane. Deve dimostrare di saper reagire alle difficoltà e di far crescere queste qualità. Però lui deve solo pensare a lavorare e a sfruttare al massimo questa opportunità, così come Marino. Perché sono due giocatori che possono far bene. Anche in altri gol presi, la colpa non è stata solo del portiere. Si sbaglia tutti: sbaglio io, sbagliano i ragazzi. In questo mestiere, chi fa sbaglia. Ma è giusto che lui abbia la fiducia nostra e di tutti quanti».

ORE 12.19 - JUVE STABIA - «Hanno vinto un campionato importante, rafforzandos con elementi di categoria. Mi viene da pensare a Danilevicius. Saranno avversari ostici, perché abituati a vender cara la pelle. Non metteranno il tappeto rosso dicendo "Quanti gol vuoi fare oggi?"».

ORE 12.17 - QUALITA' - «L'obiettivo è sempre quello di far meglio rispetto l'anno precedente, fa parte della natura umana. Non si vince in base ai nomi e al passato: lo dimostra lo scorso anno. Il Novara veniva dalla C ed è salito, il Varese quasi. Il Torino, che è da 20 anni che deve vincerlo, è rimasto in B. C'è il Bari, la Sampdoria, il Padova. Siamo in tanti. Ma non tutto è scontato e semplice. Anche se noi siamo convinti dei nostri mezzi».

ORE 12.14 - OBIETTIVO - «Il presidente ha detto che conosciamo l'obiettivo, non che è la Serie A. Non credo che dopo due mesi si possa cambiare la lettura dell'obiettivo e dell'analisi del nostro campionato. A inizio anno abbiamo detto di voler fare il meglio possibile: dopo due mesi, direi che la strada è stata intrapresa. Sbagliamo delle occasioni? Meglio averle che non averle, perché frutto del lavoro. Non sono campate in aria. Per dire quali sono i nostri obiettivi è ancora presto. Il presidente è giusto che abbia le idee chiare e si esprima alla sua maniera. Noi siamo convinti di poter far bene e delle nostre forze. Tutto il resto è relativo. Anche se sono contento del gruppo, molto competitivo e di qualità. Ma da cui pretendo tanto dal punto di vista del lavoro».

ORE 12.13 - GOL SUBITI - «Non abbiamo preso gol solo per disattenzione in questo avvio di campionato. Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, dietro è dove rispetto all'anno scorso si è cambiato di più. Miglioreremo solo attraverso analisi e lavoro».

ORE 12.12 - CLASSIFICA - «E' corta, in tutti i sensi può togliere attenzione da quelle che sono le cose più importanti. Dobbiamo continuare a restare concentrati, a pensare partita dopo partita. Ora la classifica conta poco. La devi guardare molto più in là. La B è un campionato difficile, ricco di insidie: quindi si deve focalizzare l'attenzione su ogni singola partita, senza pensare a chi hai davanti e a chi hai dietro».

ORE 12.09 - NICOLAS VIOLA - «De Rose e Nicolas Viola possono lavorare insieme. Ora abbiamo tre partite in una settimana, quindi vedremo soluzioni diverse per gestire le energie. Le alternative sono importanti. Nicolas ha pagato lo stop di qualche settimana fa, ora sta molto meglio. Sta migliorando e nella mia testa c'è la volontà di vederlo in una di queste gare. Poi dipende da tante cose: dagli episodi, da come si allena. Non è tutto dovuto».

ORE 12.08 - ATTEGGIAMENTO - «Loro hanno qualità e un tecnico camaleontico, che cambia anche in corso d'opera. Dovremo confermare il nostro atteggiamento e la nostra intensità».

ORE 12.06 - EMPOLI - «Non dobbiamo sbagliare l'approccio iniziale, tutto il resto viene di conseguenza. Se vai sotto di due gol dopo 7', allora è logico che la partita è in salita. Avessimo segnato nel primo tempo, sarebbe stato diverso. Le cose che abbiamo fatto dopo sono state giuste: abbiamo creato tanto, ci sta che concedi qualcosa all'avversario perché sei sbilanciato per accorciare le distanze. L'errore è stato partire con un handicap così grosso».

ORE 12.04 - DIFESA - «Cosenza non ci sarà per squalifica, Adejo sta meglio della settimana scorsa. Ci sono altre soluzioni, ma lui sicuramente potrebbe esserci. Bini? Non ha mai giocato, ma può ricoprire anche lui il ruolo di difensore di destra. Anche se hanno caratteristiche diverse. Sono giocatori che secondo me, a prescindere, hanno belle qualità e nel tempo avranno spazi importanti. Daniel deve tornare a essere il giocatore importante del finale della scorsa stagione, ma ha tutte le caratteristiche per dimostrarlo».

ORE 12.04 - INFORTUNATI - «Gli unici sono Ruggeri e Burzigotti».

ORE 12.02 - JUVE STABIA - «Non va sottovalutata, c'è da aver timore e di affrontarla con il piglio giusto. Dobbiamo evitare di concedere i 10' concessi a Empoli. Loro sono una squadra agguerrita, che metterà molto carattere».

ORE 12.01 - E' arrivato Breda.

ORE 11.58 - Queste alcune parole di Braglia, il tecnico stabiese, rilasciate poco fa in conferenza stampa a Castellammare. Vi proporremo le intere dichiarazioni più tardi: «La rosa della Reggina a mio modo di vedere è di quelle importanti e credo sia tranquillamente all'altezza delle migliori della B, inoltre, ho visto la gara contro l'Empoli e fatta eccezione per i primi quindici minuti poi in effetti è stato un monologo dei calabresi perciò dobbiamo arrivare all'impegno concentrati e carichi se vogliamo fare risultato».

ORE 11.55 - Fra qualche minuto, alle ore 12, Breda farà il suo ingresso nella sala stampa del centro sportivo "Sant'Agata", per presentare la sfida di sabato, allo stadio "Oreste Granillo", contro la Juve Stabia di Braglia.