LA PRESENTAZIONE DI ATZORI LIVE: «Felice di essere qui. Sono ambizioso». Foti:«Con il sorriso, nessun traguardo ci è precluso»

ore 12.07 - Conferenza terminata.

ATZORI - "Ringrazio il presidente e Jack, per questa nuova opportunità che mi hanno offerto. Vorrei ripartire dall'ultima partita sulla panchina della Reggina, vorrei ripartire dallo stesso entusiasmo di quel tempo. Quando è arrivata la chiamata di Foti, sono stato contentissimo.

La società si è guardata intorno e penso sia normale e sono felice che si sia affidata a me. Voglio far bene qui a Reggio, il sogno che ho è quello di allenare in A e attraverso la Reggina posso crescere e migliorare e raggiungere quel risultato. Ci ho messo un attimo a trovare l'accordo con il presidente. Reggio Calabria non è come le altre piazze.

Alleno i miei ragazzi per vincere, li alleno per vincere.

Le mie esperienze negative? A Genova ho trovato una tifoseria caldissima, molto calda e una serie di risultati che non arrivano, fanno si che la situazione possa precipitare. Ma la responsabilità è mia, ho sbagliato delle scelte. A Spezia non ho inciso come avrei voluto. Sono degli schiaffi che fanno crescere.

Non mi pesa il senso di responsabilità. Conosco questa piazza e questa città. Sono ambizioso, dobbiamo lavorare come tre anni fa. Allora dovevamo riportare entusiasmo al Granillo, ora dobbiamo riportare la gente allo stadio attraverso i risultati.

Ci abbiamo messo poco a trovare l'accordo sul contratto. Poi, insieme al presidente e il direttore, abbiamo provato a mettere le basi per la futura squadra.

Il nostro destino, dipende solo da noi. Non voglio gente non motivata. Non voglio convincere nessuno a restare qui, ognuno di loro deve sentirsi orgoglioso di questa maglia e di questa città. Tre anni fa c'era il tormentore Brienza e lui mi ha riferito di non voler restare e io, nonostante fossi affezionato a lui, non sono stato li a convincerlo.

Ho seguito la Reggina negli ultimi tempi, ieri siamo stati 10 ore a ragionare sulla rosa, per avere informazioni più dettagliatedei giocatori. Mi aspetto che David e Beppe (Di Michele e Colucci, ndr) che sia il campo a parlare, il passato non conta nulla. Loro, attraverso l'esempio, devono trascinare la squadra sul campo.

Voglio ripartire dalla difesa a tre, voglio dare un'identità alla squadra, aggressiva. Sui giocatori, saranno il presidente e Jack a fare le trattative. Voglio solo calciatori motivati.

Quella squadra di due anni fa, era la più forte di tutte, credevo nei miei ragazzi. A loro ho trasmesso che credevo in loro. Tre anni fa, leggevo lo scetticismo verso quella squadra. Oggi è lo stesso, guai a chi me li tocca ai miei ragazzi, ma in campo non perdonerò nulla.

 

Foti: "Siamo qui per riaccogliere un professionista che nell'anno in cui è stato a Reggio, ha dato un contributo importante alle sorti della Reggina. Rincontrandoci, abbiamo ritrovato gli stessi stimoli e la stessa determinazione che ci hanno permesso di trovare un risultato positivo e adesso puntiamo a ritrovare un risultato positivo, in un anno molto importante per la società, altrettanti risultati positivi.

Abbiamo stipulato un contratto di un anno che prevede una serie di benefit e prevede l'opportunità e la possibilità, in un rapporto di stima e fiducia, di portare avanti il progetto Reggina anche nei prossimi anni.

Le parole a volte servono a poco. Sono importanti i segnali trasmessi. Si capisce dal tipo di approccio, dagli sguardi. Ho incontrato qualche giorno fa il mister e ho ritrovato una persona con la quale si è vissuto bene. Nell'incontro che ho avuto con il mister, il segnale è stato guardarci e io ho letto da parte sua, non solo la voglia di tornare a Reggio Calabria, ma quelle motivazioni e caratteristiche importanti nella persona che deve guidare la Reggina nel Centenario.

Ho visto un pò scarica la stampa, che ha gigioneggiato sul toto allenatore e questo mi ha dato fastidio, perché non è stato portato rispetto. Noi invece rispetteremo i 3mila abbonati e faremo si che diventino 9mila. Mi manca la Provincia, mi manca tutta quella espressione di colore e entusiasmo degli scorsi anni. Per arrivare dove? Non ci poniamo limiti, con il sorriso, nessun traguardo ci è precluso.

Non credo ci sia scettiismo attorno alla Reggina, tutt'altro. Io ho toccato con mano l'entusiasmo della gente. Credo che i 3mila soci della Reggina, possono trasmettere entusiasmo al di fuori, tra le loro famiglie e i loro amici. Poi, il 100% di approvazione non può esserci e davanti alla tipica nostra filosofia del "a mia mu rici", possiamo solo alzare le mani. Quanto conta l'allenatore? Il professionista chiamato a guidare una squadra, rappresenti una percentuale altissima che poi porterà a conseguire il risultato.

Si andrà in ritiro dal 13 luglio, stiamo verificando alcune località. La squadra si radunerà il 10 luglio a Reggio per le visite mediche. Resteremo fuori sino al 23. In America andremo quando ci vorranno.

Mercato? Ci sono da riempire dei vuoti, sui quali ci sono state convergenze con il tecnico. Cercheremo di soddis

 

GIACCHETTA - Che mercato sarà? Vogliamo portare in organico calciatori motivati. Portare calciatori che atrraverso l'allenamento possano rendersi meritevoli di questa squadra. Acerbi, quando è arrivato, era un perfetto sconosciuto, Puggioni non arrivava da stagioni positive. E' il lavoro del campo a dire se determinati calciatori possono avere certe qualità o se calciatori giovani possono rendersi meritevoli. Non sarà un mercato fluido.

ore 11.24 - Ecco Gianluca Atzori.

ore 11.16 - Ecco il presidente Foti che fa il suo ingresso nella sala dove si svolgerà la conferenza stampa.

ore 11.03 - Sala quasi piena di giornalisti e addetti ai lavori. Il presidente Foti è arrivato allo stadio, attesa per Atzori.

Buongiorno a tutti gli amici e lettori di TuttoReggina.com. Tra poco LIVE, dalla sala Area 1986 dello stadio Granillo, la presentazione di Gianluca Atzori, tecnico della Reggina per la stagione 2013-2014