Gaz.Sport: "Decreto delusione, cade nel vuoto richiesta di aiuto del calcio"

22.01.2022 12:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Gaz.Sport: "Decreto delusione, cade nel vuoto richiesta di aiuto del calcio"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Decreto delusione, cade nel vuoto richiesta di aiuto del calcio", scrive Gazzetta dello Sport in merito agli ultimi provvedimenti del Governo per indennizzare il movimento.

"C’è anche lo sport fra i destinatari del decreto “sostegni ter” approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Ma le risorse sono poche, decisamente meno di quanto si era immaginato e sperato all’inizio della settimana. I soldi che vanno direttamente allo sport sono 100 milioni, di cui però più della metà appartengono a quel “fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” già esistente, che il decreto autorizza a usare parzialmente"

I club calcistici attendono ora ulteriori provvedimenti importanti: "...ci sono ancora dei fronti aperti, primo fra tutti quello dell’allargamento del periodo di sospensione e rateizzazione dei versamenti fiscali e contributivi. In legge di Bilancio il rinvio era stato limitato ai primi quattro mesi del 2022, ora si tenta ad allargarlo e su questo c’è una dialettica sull’asse Federcalcio-Ministero dell’Economia che aveva prodotto risultati positivi alla fine dell’anno. È un provvedimento decisivo per la Serie A, che nel periodo della pandemia ha perso 1,1 miliardi".

Rispetto ad altre nazioni il confronto è impietoso: "Ma al di là dei singoli interventi, ci sono due motivi di riflessione che stanno avanzando in modo preoccupante sulla scena. In questi quasi due anni di pandemia, lo sport italiano ha ricevuto degli aiuti (con questi soldi siamo vicini ai 2 miliardi e mezzo rispetto agli 8 della Francia), arrivati però sempre in maniera frammentaria e spesso senza una relazione diretta con le perdite subite rispetto al 2019. È mancato per esempio, un provvedimento che compensasse una parte della perdita da biglietteria, uno dei passaggi chiave della politica francese".