Reggina, tre anni e tre crisi paurose: punti di continuità e punti di discontinuità

19.03.2023 13:50 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Reggina, tre anni e tre crisi paurose: punti di continuità e punti di discontinuità
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© foto di Andrea Rosito

Le ultime tre stagioni sportive della Reggina, quelle del ritorno in B, sono state caratterizzate dalla oramai consueta e inevitabile crisi nera di risultati. Un vortice buio che avvolge gli amaranto in una determinata fase del torneo. Nelle due annate precedenti a quella in corso era giunta tra novembre e dicembre, ora è di fatto partita a gennaio e tutt'ora si prolunga. I fattori di discontinuità sono rappresentati dal nuovo proprietario del club, dall'allenatore e dalla rosa calciatori quasi del tutto rinnovata, i fattori di continuità risiedono nello stesso direttore sportivo e dalla presenza di un paio di calciatori, vedi Cionek, Crisetig, Menez, Di Chiara e Rivas.

Nella stagione 2020-2021, le difficoltà arrivarono tra novembre e dicembre, quando l'allora squadra di Toscanò rimediò cinque sconfitte in sei gare, restando a secco di vittorie da ottobre a dicembre, sino a quando poi sulla panchina si era seduto Marco Baroni.

Nella stagione 2021-2022, la crisi giunse tra novembre e dicembre e la Reggina rimediò otto sconfitte in nove gare, sbloccandosi poi a febbraio con la vittoria sul Crotone, ma intanto esonerati prima Aglietti (cinque ko di fila) e poi Toscano (solo tre gare in sella)

Nell'annata in corso sono otto i ko nelle ultime dieci partite giocate, simile nella dinamica di quelle delle scorse stagioni, che però costarono gli esoneri ai vari allenatori.

Gli anni scorsi le crisi sono state risolte con gli esoneri degli allenatori, che hanno pagato per tutti, quest'anno basterà andare in ritiro per far svanire le difficoltà? O eventualmente basterebbe cambiare allenatore per ritornare sulla retta via?