Reggina, Inzaghi: "In futuro con due punte". Le alternative a disposizione

Nell'intervista odierna a Gazzetta dello Sport, Pippo Inzaghi ha sottolineato che in futuro la sua Reggina potrebbe giocare anche con le due punte.
A Venezia, ma anche contro il Perugia e prima ancora a Modena, sono state inseriti i centravanti e la squadra ha assunto un atteggiamento iper offensivo per recuperare il risultato. Ma qualora il tecnico amaranto dovesse optare sin dall'avvio per i due attaccanti, a sua disposizione numerose possibilità di impiego della squadra.
- DIFESA A TRE, DUE DAVANTI
Già contro il Genoa Inzaghi ha utilizzato la retroguardia con tre centrali, più che altro per rinfoltire la difesa e attutire la reazione del Grifone con la Reggina avanti 2-1. Cionek-Camporese-Gagliolo formano un trio praticamente impermeabile. Mantenuto il centrocampo con tre uomini e i due esterni a tutto campo (Pierozzi e Di Chiara), davanti si potrebbe eventualmente optare per uno dei centravanti (Gori o Santander quando rientrerà) più uno tra Canotto, Rivas e Menez. Si tratterebbe però di un modulo che costringerebbe ad Inzaghi a sacreificare molti caciatori.
-3-4-1-2 SUPER OFFENSIVO:
In questo caso dentro la difesa con Cionek-Camporese-Gagliolo, Pierozzi-Di Chiara i due esterni, mentre al centro verrebbe sacrificato uno tra Fabbian e Hernani, con l'inserimento di Menez sulla trequarti. Davanti un centravanti più uno tra Rivas, Canotto e Cicerelli.
- IL 4-2-3-1 PERMETTEREBBE DI SACRIFICARNE POCHI IN ATTACCO.
Con questo atteggiamento tattico, difesa attuale confermata, potenzialmente attuali centrocampisti anche, con Hernani o Fabbian alternative sulla trequarti, mentre sugli esterni largo a Canotto e Rivas, con Cicerelli altermnativa. In attacco un centravanti a riempire l'area di rigore