"Reggina, il processo davanti al TFN entro 30 giorni". Playoff a rischio? Dipende dai risultati degli amaranto

"Reggina, il processo davanti al TFN entro 30 giorni", sottolinea Gazzetta dello Sport nel punto sulla situazione della società amaranto
"Dopo il deferimento arrivato martedì per la Reggina (mancati pagamenti Irpef di novembre e dicembre più parte degli stipendi dello stesso periodo), il processo di primo grado presso il Tribunale federale si deve svolgere entro 30 giorni dalla stessa comunicazione. Quindi appena la Procura federale sarà pronta potrà essere fissata la data. Il presidente Cardona (a differenza dell’ad Castaldi) non è stato deferito perché ha chiesto una sorta di patteggiamento. Non è una questione semplice, visto che la Reggina, dopo la richiesta di concordato al Tribunale di Reggio Calabria per la ristrutturazione del debito, dice di non aver potuto rispettare le scadenze (c’è anche quella successiva del 16 marzo) perché stoppata dal giudice. Lo stesso Tribunale a metà aprile tra l’altro si dovrebbe esprimere sulla richiesta del club. Quindi in caso di condanna (la Procura chiederà il -4) è scontato il ricorso alla Corte d’appello e poi - ultimo grado per lo sport - al Collegio di garanzia del Coni. In teoria saranno aperte le porte anche per il Tar e il Consiglio di Stato: sapendo che il campionato finisce tra meno di due mesi (19 maggio) il rischio è che quel giorno non ci sia la sentenza definitiva e quindi che i playoff possano slittare (se la penalizzazione influirà sulla classifica)", si legge nel quotidiano sportivo.
Va dunque precisato che i playoff sarebbero a rischio qualora la Reggina terminasse il torneo ra le prime otto o qualora l'eventuale penalizzazione risultasse decisa ad estromettere gli amaranto dalla zona post-season