L'Espresso torna sul caso-Reggina: "Saladini danneggiato dalla giurisdizione sportiva. Cardona: "Mancano presupposti autonomia"

06.06.2023 12:55 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'Espresso torna sul caso-Reggina: "Saladini danneggiato dalla giurisdizione sportiva. Cardona: "Mancano presupposti autonomia"
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"Il calcio continua a farsi giustizia da sé", è l'approfondimento de L'Espresso nell'ultimo numero in edicola.

"Sentenze contraddittorie, tempi imprevedibili, contrasti con i Tribunali ordinari. La giurisdizione sportiva andrebbe riformata, ma il sistema è troppo potente e non permette interventi esterni", sottolinea il settimanale.

Il caso Juve è quello che mediaticamente fa più rumore, ma nel discorso si parla anche della questione Reggina: "Il neo-proprietario della Reggina, Felice Saladini, ha rischiato di essere espulso dal sistema per aver sottratto la società calabrese a un fallimento certo servendosi di una legge dello Stato, il decreto Salva Imprese, ed è stata penalizzata di cinque punti per i mancati pagamenti. Il ricorso alla legge ordinaria ha scatenato gli organi della FIGC che hanno legiferato in modo da rendere impossibile che altre società facciano lo stesso. In particolare è stato imposto il divieto di operare sul calciomercato".

"Il problema - dice il presidente della Reggina, l'ex Prefetto Marcello Cardona - è che oggi i giudici sportivi sono nominati dalle federazioni. Non si tratta di discuterne l'autorevolezza di chi giudica, consiglieri di Stato o magistrati contabili, ma mancano i presupposti dell'autonomia, che ci sarebbe se il CONI si occupasse della giustizia sportiva fin dai primi due gradi della giustizia sportiva". Nel frattempo, il processo sportivo ha procurato a Saladini qualche danno collaterale. Il titolo della sua società Meglioquesto, quotata al mercato Euronext Growth, ha una performance negli ultimi sei mesi di -55%", sottolinea l'espresso