Gaz.Sport: "Reggina, c'è il nodo Inzaghi in attesa di soluzione"

"Reggina, c'è il nodo Inzaghi in attesa di soluzione", scrive Gazzetta dello Sport nelle pagine regionali.

"Giorni di attesa in casa Reggina, il club lavora In silenzio al fine di programmare al meglio l’immediato futuro. Il focus è tutto sull’otteni-mento dell’omologa del piano di ristrutturazione del debito, presentato dal club presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Reggio Calabria lo scorso 20 aprile. L’obiettivo della società è quello di avere tutto l’incarta-mento necessario ben prima del 20 giugno, giorno ultimo per presentare la domanda di Iscrizione al campionato di serie B 2023-2024 e dunque Iniziare concretamente a parlare di calcio giocato, di mercato e di con creta programmazione sporti-va.Per quanto riguarda l’area tecnica, la Reggina intende proseguire con le attuali figure. considerando i contratti che legano le parti. Il tecnico Pippo Inzaghi e il suo staff hanno un accordo sino a giugno 2025, medesima scadenza per il direttore sportivo Taibi, entrambi dunque piena mente investiti del mandato della società. Una volta superata la scadenza del 20 giugno e in via delle Industrie sperano che possa andare tutto senza ostacoli. sarà la volta del restyling del nuovo organico da mettere in mano al tecnico piacentino, Così come da piano di ristrutturazione, servirà seguire la scia della sostenibilità, tagliando tutti i costi esagerati o in alcuni casi superflui che hanno pesato sulle casse sociali, in particolare quelli ereditati dalla precedente gestione il club vuole muoversi con oculatezza, evitando spese fuori mercato

E SuperPippo rimane anche se non si dovesse alzare la famigerata asticella? Il tecnico conosce a menadito le vicende economiche societarie e non può pretendere calciatori dagli ingaggi fuori portata, vista l’austerità che attanaglia il club una volta avvenuta l’iscrizione. Quindi Saladini si trova in una botte di ferro riguardo chi sarà il responsabile della panchina. Tanto meno ha in agenda un ap puntamento nell’immediato con l’allenatore piacentino. Se poi le voci che circolano parlano di un divorzio tra le parti, spetta a Inzaghi chiedere udienza al patron e metterlo a conoscenza del suo futuro. Al bando la separazione consensuale e una buonuscita per togliere il disturbo. L’estate scorsa a dettare legge nella costruzione dell’organico è stato l’allenatore, in quella che sta per arrivare non sarà così per i motivi sopra menzionati. Un groviglio non facile da sbrogliare".