Contrasto Codice della Crisi d'Impresa-norme federali: questione Reggina, il punto della situazione

Nuova "ondata" di reazioni social, più o meno (forse meno) competenti su materie oggetto di studi pluriennali e corsi di laurea, come può essere il diritto societario, il diritto fallimentare, lo stesso diritto sportivo e via dicendo, tutte peculiarità di ha aperto i libri e non invece ha come titolo di studio il Diploma in Facebook. Al di là del folklore che suscitano certi pupazzi o chihuahua da guardia, va detto che la notizia sull'incontro di Gravina con le componenti federali, data da Gazzetta dello Sport, non è una novità per chi ha seguito con attenzione quanto vi abbiamo raccontato e scritto.
Martedì 14 marzo, il Consiglio Federale FIGC ha dato a Gravina una delega per studiare una serie di norme di coordinamento tra i provvedimenti relativi alle fattispecie riconosciute dal Codice di Crisi dell’Impresa (quello utilizzato dalla Reggina per chiedere la ristrutturazione del debito) con le correlazioni con le normative federali. Una necessità che riguarda tutte le categorie, calcistiche in questo caso, nelle quali le società potrebbero ricorrere allo strumento utilizzato dalla Reggina e mandare letteralmente in tilt il sistema, creando vari conflitti tra Tribunali e ordinamento sportivo. Peraltro, lo scorso anno, c'era il caso molto simile della Juve Stabia, che aveva una ristrutturazione del debito in atto (poi andata in porto con il via libera del Tribunale) e ha saltato il pagamento di un bimestre, prendendosi i suoi due punti di penalizzazione senza fiatare.
Si è oramai arrivati nel campo dell'urgenza nella definizione della questione (colpevolmente finita nel dimenticatoio), perché i campionati stanno volgendo verso il termine e in attesa non c'è solo la Reggina, ma anche quelle squadre, va detto, che hanno ottemperato a tutti i pagamenti, alcune senza neanche accedere agli strumenti legislativi più recenti per il rinvio delle perdite di esercizio (vedi Decreto Lotito) e che vogliono sapere per cosa dovranno lottare in classifica.
Difficile che un sistema così ingessato possa generare subito norme efficaci per districare la matassa che vede protagonista la Reggina, allo stesso tempo la "consegna" dal Consiglio Federale FIGC può essere vista come un passaggio positivo per il club di Saladini, che limiterebbe i danni di una vicenda molto spinosa.