Brunetti: "Bandecchi ha risorse economiche importanti, Ballarino ha una solidità economica non indifferente. Progetto Fenice più valido, credibile e attendibile"

Il sindaco ff del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, intervenuto oggi alla oramai nota Commissione Controllo e Garanzia dell'Ente, è tornato a spiegare la scelta di affidare il titolo sportivo della squadra calcistica della città al gruppo La Fenice Amaranto ASD:
"Ho scelto la Fenice perché secondo me era il progetto più valido, più attendibile, credibile, economicamente sostenibile dal punto di vista delle carte: c’era la documentazione più completa, c’era lo statuto, i componenti, la società , la compagine, progetto più completo, anche per la valutazione del Coni per la valorizzazione dello sport della nostra città. L’altro indicava alcuni componenti ma il progetto non era articolato, forse per il poco tempo a disposizione, era carente nell’aspetto dei particolari e dei dettagli rispetto ai componenti della cordata. Il business plan di entrambe spiegava che avrebbero portato la squadra in serie B in tre anni".
Aggiunge Brunetti: "Non avevamo bisogno di risorse economiche stratosferiche. È chiaro che Bandecchi ha risorse economiche importanti, Ballarino ha una solidità economica non indifferente, ho preferito la Fenice che ha riportato all’interno le figure del direttore sportivo e del direttore generale, con un’organizzazione completa. Le precedenti gestioni avevano soldi, siamo sicuri che sono messi questi soldi? Bandecchi ha solidità economica ma non sempre avere enormi risorse coincide con l’essere capaci di portare avanti un progetto sportivo. Dei due ultimi presidenti della Reggina non c’era bisogno di controllare i 730 eppure sappiamo dove ci hanno portati e al di là della mia idea di Bandecchi, anche dal punto di vista sportivo ho valutato quello che è successo con la Ternana, comprata per portarla in A e in un anno scesa in serie C. Avere i soldi – ha incalzato – non significa saper fare buon calcio".
Continua sull'attuale sindaco di Terni: "Al telefono l’ho sentito una volta e mi ha spiegato: “Sai partecipo alla manifestazione per metà, gradirei che ci fossero imprenditori reggini”, poi non l’ho sentito più. Ma ci sono state sue dichiarazioni la scelta: “Sto un anno e me ne vado”, o ancora “Vengo a Reggio butto un milione e vi porto in serie C e poi vi lascio. Bandecchi va ringraziato a prescindere dalle intenzioni, dalle finalità politiche, perché si è reso disponibile. Però uno che ha sputato ai tifosi delle Ternana non so se potesse essere il bene della città, uno che si è alzato a inveire contro un consigliere".