PENSIERI IN LIBERTA' - SCUOLE SUPERIORI IN AULA

13.02.2021 18:00 di Il pensiero di Demis   vedi letture
PENSIERI IN LIBERTA' - SCUOLE SUPERIORI IN AULA

Ci permettiamo di inviare questo appunto al Sito Tuttoreggina che di solito scrive centinaia di pagine sulla la nostra squadra del cuore, "LA REGGINA", perché lo riteniamo un riferimento serio dove,oltre a parlare di Sport,si può discutere di Sociale,in un momento particolare dove"Grazie" all'avvento del Coronavirus,tante regole sono saltate.A Tuttoreggina,al cui Direttore riconosciamo "onestà intellettuale,pulizia morale e,che stimiamo persona al di sopra delle parti,senza guardare o approfittare di favoritismi o di "cacciarsi le pietre dalla scarpe" come alcuni "personaggi Reggini" che si cibano di cattiveria,di tradimenti, di vendette,anche per cose banali, che offendono quelli che sono i valori veri della Vita.
Costoro che si ritengono invincibili ed immortali,augurando lunga vita,ricordiamo che quando arriva "l'ultima ineludibile scadenza della  "Cambiale",nulla potranno fare per "pagarla dal notaio" perché "UN NOTAIO SUPREMO" ha deciso per loro.

Comunque,mettendo al bando le tristezze e con la speranza che tutti possano prendere,ogni giorno,ogni ora,ogni attimo,tutto il Meglio che ci offre la Vita,oggi vogliamo parlare di qualche articolo che abbiamo letto,nei giorni scorsi,sulle pagine regionali in merito alle "SCUOLE SUPERIORI IN AULA".
Abbiamo letto che una percentuale di studenti delle Scuole Superiori,potrebbe/dovrebbe,recarsi in Aula per seguire le lezioni di presenza.
Le Istituzioni politiche avrebbero dichiarato che la decisione,tramite un 'ordinanza,"consente alle famiglie di poter decidere,secondo le proprie necessità,se  fare uscire o meno i ragazzi da casa" e "si augurano che questa decisione possa essere condivisa,per il bene di tutti."
Leggiamo,altresì,che la responsabilità dell'attuazione del procedimento ricadrebbe sulle singole scuole con la raccomandazione di organizzare in modo che si preveda,in ciascuna classe,una presenza massima del 50% degli studenti,mentre,l'altro 50% dovrà essere garantito integrandola in modalità sincrona.

La quota degli allievi a distanza dipenderà dalle famiglie.
TUTTO CIÒ IN NOME DELLA DEMOCRAZIA!

In merito a questa "opposta",mentre leggiamo,ci poniamo delle domande spontanee:

- Le Istituzioni politiche si guardano attorno,durante la giornata,per notare gli assembramenti non rispettosi delle regole?Delle centinaia e centinaia di  cittadini che per strada non rispettano le regole dell'uso delle mascherine?

A proposito:"IN MERITO E' CAMBIATO, QUALCOSA AD OGGI?"
- Le Istituzioni Politiche vedono che all'entrata ed all'uscita delle Scuole,una parte degli alunni e dei loro parenti che li accompagnano non rispettano le regole AntiCovid?

- Le Istituzioni Politiche sono sicure che "gli studenti,le famiglie,i docenti,gli operatori scolastici,sono pronti,in tutti i sensi,assumendosi responsabilità ad operare senza creare un minimo di caos?

- Le Istituzioni Politiche hanno pensato di inviare i loro dirigenti,i loro funzionari,i loro dipendenti di competenza,a verificare per le strade e nei locali,se le regole AntiCovid vengono rispettate?

Ci fermiamo "solo" a queste considerazioni che ci porterebbero a pensare,(sicuramente ci sbagliamo),che l'uso della Democrazia potrebbe funzionare a convenienza",oppure che, in qualche caso si possa vivere una "realtà" diversa dalla "REALTÀ".

Un pensiero ci viene in mente:"ALLA  FINE PAGA SEMPRE PANTALONE",cioè tutti coloro che sono rispettosi delle regole che,ahinoi,rischiano di "andar via" per obbedire alla  Democrazia.

Un'ultima triste considerazione:

Nel momento "storico" che stiamo vivendo,dove a causa o concausa del Covid stanno morendo milioni di persone("cadono"centinaia di persone al giorno come se fossero le foglie autunnali di un'albero vecchio e stanco),dobbiamo pensare quante altre persone,nello stesso tempo piangono il loro congiunto senza poterlo salutare per l'ultima volta. 

Forse,se si pensasse,prima di emanare ordinanze,leggi e leggine che in tanti non rispettano,di trovare le soluzioni per garantire l'osservanza di quanto si annuncia in modo "democratico",otterremmo più rispetto delle regole,più rispetto della vita delle persone, e meno possibilità di dare un grande contributo giornaliero di persone scomparse,"Grazie al Covid".

In tal modo permetteremmo ai nostri Medici EROI,aI nostri infermieri EROI ed a tutte le maestranze ospedaliere EROI,di lavorare al meglio per fornire il miglior servizio di  diritto alla Vita.

Concludendo,forse sarebbe opportuno vagliare ed approfondire a monte le decisioni che si prendono che,in certi casi potrebbero avere "un gusto pilatesco".

BUONA SALUTE A TUTTI.

PAGA PANTALONE.