LE PAGELLE DELLA REGGINA - Di Chiara inarrestabile, si accende Houdini

TURATI 6,5 – Pressoché inoperoso per tutta la prima frazione, si fa trovare prontissimo su Vasquez ad inizio ripresa, cedendo solo nel finale ad una prodezza del fantasista argentino

LOIACONO 6,5 – Confermato titolare dopo Vicenza di destreggia decisamente meglio rispetto ad una settimana fa, annullando Mihaila a cui deve rendere velocità e diversi anni in più (DAL 79’ LAKICEVIC S.V.)

CIONEK 6,5 – Anche un osso duro come Tutino finisce con arrendersi allo strapotere del centrale amaranto, unico neo, se proprio si vuole trovare, non aver chiuso tempestivamente su Vasquez nell’azione del gol biancoscudato

STAVROPOULOS 6,5 – Non è bellissimo da vedere palla al piede, ma fa quello che deve fare senza badare a fronzoli ed all’estetica

DI CHIARA 7 – Si capisce sin dall’inizio che questo poteva essere un pomeriggio di gloria per lui, prima è una prodezza di Buffon a privarlo del gol, poi in una percussione in fotocopia serve a Menez il pallone del meritato vantaggio, in una gara in cui risulta inarrestabile per gli avversari

RIVAS 5,5 – Continua a pagare dazio per il sovra utilizzo di questo inizio di stagione, non si dimostra mai lucido e prende sempre la decisione sbagliata   

HETEMAJ 6,5 – Tantissimo lavoro oscuro per il finlandese, tanti falli procurati e la solita grande personalità sfoggiata nei momenti clou (DAL 79’ BIANCHI S.V.)

CRISETIG 6,5 – Il lancio millimetrico da 50 metri per Di Chiara per l’azione del vantaggio varrebbe da solo il voto, in una gara in cui comunque comanda il centrocampo con la consueta visione di gioco da platee superiori

BELLOMO 6 – Il fatto di ritrovarsi davanti un monumento nazionale probabilmente lo induce a tentare la conclusione anche quando non dovrebbe, e nonostante ciò fallisce il raddoppio da pochi passi non riuscendo ad incocciare un perfetto taglio di Menez (DAL 58’ LARIBI 6 – Ancora un buon impatto sulla gara per l’ex veronese, dà fastidio quanto basta alla retroguardia emiliana ritardando i tentativi finali)

MENEZ 7 – Come caratteristiche ormai sappiamo che si accende a sprazzi, ma quando lo fa cambia le sorti della gara sbloccando la gara con una freddezza da campione e servendo un assist al bacio che avrebbe potuto decidere la contesa già al termine del primo tempo (DAL 58’ CORTINOVIS 6,5 – Riesce a ridare vitalità all’attacco amaranto dopo un lieve periodo di appannamento, e si dimostra inaspettatamente prezioso anche in fase di interdizione)

GALABINOV 7 – Compie un lavoro incredibile di gestione di palla fungendo da vero e proprio playmaker offensivo, fallisce sì una facile conclusione alla mezz’ora ma si rifà con gli interessi procurandosi e poi trasformando con autorità il penalty per il raddoppio, senza che il Gigi nazionale riesca a fargli tremare le gambe (DALL’85’ MONTALTO S.V.)

AGLIETTI 7 – La squadra approccia lo scontro come meglio non potrebbe, per una prestazione che nel primo tempo sfiora la perfezione, che sarebbe arrivata se si fosse meritatamente andati al riposo con più di una rete di scarto, nel finale la sofferenza ci sta vista la caratura dell’avversario, ma il successo rimane netto e ci consegna una classifica da godersi con la giusta misura ma con doverosa soddisfazione