Falcomatà furioso: "La Regione Calabria non può trattare il popolo reggino come un pupazzo"

08.04.2020 12:05 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Falcomatà furioso: "La Regione Calabria non può trattare il popolo reggino come un pupazzo"

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, furioso con la Regione Calabria per lo stop della comunicazione istituzionale in merito agli aggiornamenti sul covid-19:

"Non si può trattare una comunità e un popolo come pupazzi. Stiamo facendo sacrifici enormi sotto tutti i punti di vista, ci sentiamo spiazzati dalla decisione della Regione di vietare all'Ospedale Metropolitano di vietare la diffusione di bollettini per avere un aggiornamento sugli sviluppi del contagio del Covid-19. Il GOM, con quello che ha fatto con la sua comunicazione pubblica, risponde a quello che deve essere la funzione sociale della medicina, quella di entrare in contatto con la società. L'appuntamento del bollettino era diventato un appuntamento fisso, per capire come affrontare questa emergenza: ci siamo sentiti anche noi in prima linea in lotta per questa battaglia. Ci siamo sentiti tutti orgogliosi di come il nostro Ospedale sta affrontando questa sfida e non era facile, perché in tempi recenti l'ospedale è finito al centro di episodi spiacevoli finiti all'attenzione nazionale. Tutto ciò si è ribaltato di fronte all'operato dell'Ospedale, stabilendo un rapporto di fiducia con i cittadini. Dalla Regione non risponde mai nessuno, una intera cittadinanza chiede: perché questo stop alle informazioni? ".

Continua Falcomatà: "Ora questo rapporto viene reciso, un rapporto tra le istituzioni e i cittadini. La comunità ha diritto di informarsi e scegliere l'informazione, chi ha il dovere di fornire l'informazione invece ci dice che piove invece sta semplicemente facendo i suoi bisogni di informazione. La Regione sta facendo il contrario di quello che abbiamo chiesto venisse fatto: dati più dettagliati, Comune per Comune, dettagli sui tamponi. Insomma, si è decisa di chiudere l'informazione, tutto il resto che doveva essere chiuso è rimasto aperto. Abbiamo chiesto dove fossero finiti questi 15 nuovi contagiati sulla città di Reggio Calabria che nel bollettino del GOM non risultavano, oggi sono spariti? Non si può trattare un popolo così, dovete chiedere scusa e ammettere di aver sbagliato e ve lo chiede un'intera comunità che sta facendo sacrifici enormi. Le Istituzioni devono essere credibili e così la credibilità si perde. Così si alimenteranno le fake news solo perché le Istituzioni hanno deciso di chiudere la comunicazione".

Il primo cittadino reggino continua: "Non si dorme più, ci sono numerosi problemi di famiglia, aziende, problemi sociali, problemi di tenuta psicologica. Molta gente non riesce a fare la spesa, ci sono problemi di famiglia con disabili Si aggiungono poi i problemi legati ai capricci degli impianti regionali di conferimento dei rifiuti sono chiusi e dunque vanno avanti i consueti problemi".

Buongiorno, la decisione della regione di vietare al GOM di comunicare i dati è incomprensibile. Ne parliamo adesso in diretta, servono risposte chiare e immediate.

Pubblicato da Giuseppe Falcomatà su Mercoledì 8 aprile 2020