PRIMAVERA 2, i requisiti per i campi di gioco: tutti i dettagli

11.09.2020 18:10 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
PRIMAVERA 2, i requisiti per i campi di gioco: tutti i dettagli

Tramite la CIRCOLARE N. 4, la LNPB, che organizza il CAMPIONATO PRIMAVERA 2, nel quale militerà la Reggina di Falsini, ha reso noti i requisiti per i campi da gioco del torneo.

Davvero stringenti e precise le indicazioni della Lega B in tal senso.

Ecco tutti i deattgli:

1) TERRENO DI GIOCO

Tutte le Società partecipanti al Campionato Primavera 2 2020/2021 devono obbligatoriamente disporre di due campi di gioco (uno principale e uno sussidiario), di cui uno dei due deve sempre essere a disposizione: entrambi i campi devono essere strutture effettivamente disponibili e utilizzabili, non indicate solo formalmente. In caso di accertata e giustificata indisponibilità di entrambi i campi di gioco indicati, durante il corso della stagione sportiva, le Società sono tenute a individuare un ulteriore impianto sportivo rispondente ai requisiti previsti, previa informazione e richiesta a mezzo e-mail alla LNPB (agli indirizzi competizioni@legab.it e alessandro.camponeschi@legab.it), con successiva trasmissione della documentazione relativa, entro le ore 24.00 del martedì precedente la gara.

Il terreno di gioco deve essere rettangolare, dotato di superficie in erba naturale o artificiale. Le dimensioni minime sono di mt. 100 x 60. Per ciascuno è necessario trasmettere a mezzo e-mail alla LNPB (agli indirizzi competizioni@legab.it e alessandro.camponeschi@legab.it), entro il 21 settembre, i seguenti documenti in corso di validità o, al massimo, non più vecchi di 5 anni:

 verbale di omologazione;

 certificazione FIFA o LND (solo per i terreni di gioco in erba artificiale).

Lungo il perimetro del terreno di gioco deve essere prevista una fascia larga mt. 1,50, complanare con il terreno stesso, priva di asperità e di ostacoli, denominata “campo per destinazione”.

Il terreno di gioco e il campo per destinazione devono essere:

 dotati di superficie piana e regolare;

 di colore verde;

 in ottime condizioni;

 dotati di un idoneo sistema di drenaggio;

 dotati di idoneo sistema di irrigazione che garantisca la maggiore uniformità possibile nella distribuzione dell’acqua.

Il terreno di gioco deve essere segnato con linee visibili, la cui larghezza deve essere compresa tra cm. 10 e 12. Le linee possono essere tracciate con gesso o altro materiale non nocivo, purché ben visibili, e devono essere realizzate mantenendo la linearità della superficie del campo. La distanza minima degli ostacoli fissi (es. muretti, ringhiere, pannelli pubblicitari, etc.) dal terreno di gioco deve essere di mt. 2,50 dalle linee laterali e di mt. 3,50 dalle linee di porta. Solo in caso di limitazioni strutturali non eliminabili, è tollerata la riduzione della distanza dalle linee di porta sino ad un minimo di mt. 2,50.

Ove possibile, deve essere prevista un’apposita area per il riscaldamento dei calciatori durante la partita, lungo le linee laterali oppure predisposta dietro le porte, alle spalle eventualmente dei pannelli pubblicitari. In caso contrario, il riscaldamento dei calciatori avverrà lungo le linee laterali del terreno di gioco.

E’ fatto obbligo alle Società di garantire la perfetta efficienza dei campi di gioco e in particolare a mantenere condizioni di uniforme inerbimento e complanarità del terreno per tutta la durata della stagione sportiva. Altresì, è fatto obbligo alle Società di provvedere allo sgombero della neve fino a 24 ore prima dell’orario ufficiale previsto per l’inizio della gara.

3) PANCHINE

Ai bordi del terreno di gioco, alla distanza minima di mt. 2,50 dalla linea laterale e ubicate indicativamente a mt. 5,00 a sinistra e a destra dalla linea mediana, devono essere installate le due panchine, adeguatamente coperte, che devono essere provviste di protezione, eseguita nel modo ritenuto più opportuno, purché idonea a proteggere sia verso l’alto che sui lati e alle spalle. I materiali della tettoia di protezione delle panchine non devono essere pericolosi per gli occupanti e, in particolare, le sporgenze della copertura devono essere protette al fine di salvaguardare l’incolumità dei partecipanti al gioco. L’area tecnica, ovvero la superficie all’interno della quale l’allenatore può muoversi liberamente per dare istruzioni ai calciatori, deve essere delimitata con apposite linee di segnatura tratteggiata attorno alla panchina, a mt. 1,00 ad ogni lato della stessa e in avanti fino a mt. 1,00 dalla linea laterale.

5) IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

E’ vivamente consigliata (almeno per uno dei due campi di gioco) la presenza dell’impianto di illuminazione, soprattutto in caso di programmazione televisiva di gare.

10) SPOGLIATOI E SERVIZI RELATIVI

I locali adibiti a spogliatoi devono essere nel numero di vani sufficienti, idonei e rispondenti a tutte le norme igienico-sanitarie, con servizi separati (docce e WC), per squadre e ufficiali di gara. Deve essere previsto uno spogliatoio per ogni squadra e due per gli ufficiali di gara, distinti per sesso. I servizi igienici devono essere provvisti di sapone e carta igienica.

Tutti i suddetti locali devono avere adeguata illuminazione, sufficiente ricambio d’aria e riscaldamento. Devono inoltre essere dotati di pavimentazione antiscivolo, nonché di armadietti, panche, ecc. in quantità commisurata al numero degli utenti cui sono destinati (atleti, tecnici e ufficiali di gara). Le porte degli spogliatoi devono essere in buono stato e munite di adeguate serrature di sicurezza, tutte regolarmente funzionanti.

11) INFERMERIA PER GIOCATORI E UFFICIALI DI GARA

Deve essere allestita, anche provvisoriamente, un’infermeria annessa all’area degli spogliatoi, igienicamente idonea e adeguatamente areata. Detto locale deve essere arredato con un lettino medico, un armadietto, un tavolino e almeno due sedie. Deve inoltre essere dotato di impianto di illuminazione, riscaldamento e lavandino con acqua corrente, nonché dell’attrezzatura medica indispensabile.

13) LOCALE ANTIDOPING

Deve essere allestito, anche provvisoriamente, un locale antidoping situato nelle vicinanze degli spogliatoi, igienicamente idoneo e adeguatamente areato, inaccessibile da parte del pubblico e dei media. Il locale deve comprendere, possibilmente, una zona di attesa, una zona prelievi e un bagno.

Le zona di attesa e la zona prelievi devono essere adiacenti e adeguatamente separate da un divisorio permanente o mobile.

Devono essere, inoltre, assicurate le seguenti dotazioni:

A) zona di attesa:

 posti a sedere per n. 4 persone;

 appendiabiti e/o armadietti, se possibile;

 n. 1 frigorifero per bevande.

B) zona prelievi:

 n. 1 scrivania;

 n. 2 sedie;

 n. 1 lavandino;

 n. 1 armadietto con serratura.

Il bagno deve essere accessibile dalla sala prelievi e deve essere dotato di:

 n. 1 lavandino;

 n. 1 WC;

 n. 1 doccia, se possibile.

Relativamente ad eventuali controlli incrociati sangue e urine, il prelievo ematico deve avvenire in ambiente adeguatamente attrezzato, separato da quello dove avviene il prelievo antidoping ordinario da un divisorio permanente o mobile. 

14) PARCHEGGI SQUADRE E UFFICIALI DI GARA

Devono essere messi a disposizione delle squadre e degli ufficiali di gara i seguenti parcheggi nelle immediate vicinanze degli spogliatoi (laddove non vi siano limitazioni strutturali non eliminabili):

 almeno n. 2 posti di stazionamento per i pullman delle squadre;

 almeno n. 5 posti di stazionamento per le vetture.

Pubblico e stampa non devono avere alcuna possibilità di accesso a tali parcheggi e al relativo percorso di accesso agli spogliatoi.

15) TRIBUNE RISERVATE AGLI SPETTATORI E STAMPA

I posti riservati agli spettatori possono essere sedute individuali, gradinate o posti in piedi. La capienza di ogni impianto di gioco deve essere di almeno 100 spettatori. Si richiede la possibilità, ove necessario, di ricavare all’interno delle tribune una piccola area dedicata ed attrezzata per la stampa.

17) WI-FI (zona spogliatoi)

L’impianto di gioco deve essere dotato di rete WI-FI e stampante nella zona adiacente gli spogliatoi per consentire l’utilizzo della nuova modalità on-line delle distinte gara.

18) POSTAZIONI PER TELECAMERE E TELECRONISTI, E OB VAN AREA

Almeno uno dei due campi di gioco (principale o sussidiario, ove possibile il medesimo in cui è presente anche l’impianto di illuminazione) deve risultare idoneo alle riprese televisive e quindi deve essere dotato:

 di una tribuna centrale coperta oppure di un’idonea postazione coperta per le riprese televisive posizionata centralmente rispetto alla linea mediana del campo (altezza minima per il posizionamento delle telecamere centrali di mt. 6,00);

 di un’idonea postazione per la telecamera 3 (cd. “piattina”), situata esternamente alle linee laterali del terreno di gioco, posizionata tra le due panchine, ad altezza della linea mediana del campo;

 di alcune postazioni coperte per i telecronisti, situate all’interno della tribuna principale o del settore opposto, e comunque ubicate nel settore tecnicamente più idoneo, e di un adeguato spazio in grado di ospitare un minimo numero di giornalisti.

Tali postazioni devono, in ogni caso, garantire una visuale senza ostacoli del terreno di gioco e un accesso agevole alle altre aree riservate ai media. Le postazioni devono altresì essere dotate di presa elettrica, superficie di lavoro sufficiente ad ospitare computer portatili e possibilmente di connessione internet;

 di una OB Van Area.

19) IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA

E’ consigliata la presenza di un impianto di diffusione sonora per le informazioni relative alla gara (formazioni, sostituzioni, ecc.), per gli annunci di pubblica utilità e di emergenza.