GIOVANILI REGGINA, tutto per la causa amaranto: la Reggina chiama e mister Assumma risponde presente

15.01.2020 18:30 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
GIOVANILI REGGINA, tutto per la causa amaranto: la Reggina chiama e mister Assumma risponde presente

La "vecchia" Reggina, quella sparita nell'estate del 2015, ha cresciuto in casa tantissimi calciatori che tutt'ora militano in serie A e hanno trovato trampolino proprio dal Sant'Agata. Ma ad allevare e valorizzare i talenti in erba ci hanno pensato dei tecnici che a loro volta si sono consacrati a Reggio e oggi guidano squadre di A, vedi Luca Gotti all'Udinese.

Insomma, il settore giovanile dell'era Foti fu davvero una Scuola in tutti i sensi, per atleti, tecnici e dirigenti. 

La "nuova" Reggina, quella sorta nell'agosto 2015, tra difficoltà, stenti e fatica, in qualche modo ha rimesso in piedi un suo settore giovanile, che al di là delle tante cose da sistemare, ha già lanciato alcuni ragazzi nei vivai che contano (vedi il 2004 Maressa che milita nella Juventus e nella Nazionale italiana Under 16), ma ne annovera altri che hanno bisogno di guide esperte e capaci. In questi anni complicati, tra i tecnici che si sono distinti c'è il giovane allenatore reggino Tobia Assumma, uno che ha sposato la causa amaranto prima di tutto per passione e non per interesse, dote purtroppo non comune quando si parla di Reggina. E' lui il personaggio della settimana in casa amaranto, tornato alla guida degli Under 17, mestamente in fondo alla classifica e subito vittoriosi: sarà un caso? Conoscendo bene Assumma crediamo proprio di no. Prima di tutto perché conosce i ragazzi, conosce l'ambiente ed è uno di quelli umili, che studia sempre e si aggiorna continuamente.

Tre vittorie, quattro pareggi e quattro ko alla guida della Berretti, affidatagli ad inizio stagione, un bottino bugiardo, anche perché i giovani amaranto di Assumma hanno sbagliato davvero pochissime gare. Ha voluto e valorizzato i suoi ragazzi, quelli del 2003, una nidiata che in casa Reggina può davvero regalare grandi soddisfazioni, vale a dire i vari Provazza, Ambrogio, Cama, senza dimenticare i 2002 Domanico e Verteramo, oltre allo stesso Bezzon, che la scorsa stagione ha fatto la spola tra Allievi e Berretti. E ha pienamente vinto la sua "scommessa".

Quando la Reggina ha chiamato ha risposto presente: ecco perché ha ripreso gli Allievi, nessuna "retrocessione". C'era da far tornare agli antichi splendori l'Under 17, che la scorsa stagione era stata capace di arrivare ai Quarti di Finale dei playoff scudetto con un passo da record: nessun declassamento, almeno non per lui, solo uno spiccato spirito di servizio e fedeltà alla causa. In una stagione mica banale, quando tutti erano pronti a sparare sulla Reggina e lui ha tenuto saldo il timone insieme ai suoi ragazzi, registrando record su record, regalando letteralmente spettacolo e vittorie. Ha persino guidato la Berretti nella fase più critica della crisi del club, nel dicembre 2018: successo sul Siracusa e vetta conquistata e poi mai mollata.

Sarà dura e difficile la missione affidata a mister Assumma, c'è da ridare continuità al lavoro della scorsa stagione, di certo ci sarà da faticare. Ma per ridare forma e sostanza al settore giovanile della Reggina che, chissà, in futuro dovrà nuovamente confrontarsi con le big di A e B, serve organizzazione, serve metodo e servono allenatori dediti alla causa come Tobia Assumma: senza dubbio la Reggina 1914 questo lo sa e difatti si terrà ben stretto un tecnico certamente giovane ma che è sulla strada buona per arrivare ad alti livelli.