IL PAGELLONE DELLA STAGIONE/ Quarta puntata: gli attaccanti

14.06.2011 19:10 di  Giovanni Cimino   vedi letture
IL PAGELLONE DELLA STAGIONE/ Quarta puntata: gli attaccanti
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

EMILIANO BONAZZOLI: Ha vissuto la stagione della rinascita. Tutti lo davano in fase calante, buono solo per raccogliere qualche lauto stipendio di fine carriera a Cipro o in Grecia, invece torna ad essere lo spauracchio delle difesa avversrie e mette a segno la migliore performance stagionale della sua carriera, realizzando 19 gol. La sua decisione di ridursi l'ingaggio, è la classica testa di ponte per la salvaguardia definitiva dei conti societari, poi si mette giù con generosità e costanza e con grandissima professionalità, cancella l'annata particolarmente deludente dello scorso anno. Ad avvio campionato, è l'uomo più decisivo dell'intera serie B. Gol su gol, punti su punti per la Reggina. Poi lo stop di novembre, l'avventato recupero e un nuovo stop che lo mette fuori per tutto il mese di dicembre.Nonc'è lui e la Reggina cala. Torna nel 2011 e fatica un pò a trovare l'incredibile brillantezza dei primi mesi della stagione, ma trascina comunque la sua squadra, oltre ad assumere i gradi di capitano dopo l'addio dI Missiroli. E' il calciatore che porta più punti con le sue reti e restano ancora nella menta, le due perle di Novara, che purtroppo non sono bastate a proiettare la Reggina nella finale playoff. Stagione quasi perfetta, se era A era una stagione da re. VOTO: 9,5

ALESSIO CAMPAGNACCI: La Reggina ci ha puntato tantissimo, a volte anche a costo di esporlo a brutte figure. Lui ha avuto sempre il merito di lavorare, a testa bassa, non abbattendosi per clamorosi e elementari errori, imperdonabili per un attaccante. Ha macinato chilometri su chilometri, ha cercato di usare i suoi muscoli e la sua potenza fisica, per sopperire a qualche magagna tecnica. Si è preso la grandissima soddisfazione della prima doppietta in serie B, premio certamente meritato. Se migliorasse anche l'aspetto realizzativo e della conclusione in porta, sarebbe già un calciatore quasi completo. VOTO: 7

DOMENICO DANTI: Inspiegabilmente relegato nel dimenticatoio per tutta una stagione, proposto a Torino e decisivo con una rete che per poco non consentiva agli amaranto di conquistare tre punti d'oro. Una piccola rivinciat se l'è presa, con chi non lo ha considerato e con chi se lo era assolutamente scordato. Sembrava un corpo estraneo alla squadra, l'unico a non aver l'opportunità di avere un piccolo minutaggio, un'occasione. Non era così male, in fondo, se ti compra il Siena e se squadre come Roma e Inter ti hanno seguito in passato, un motvo ci sarà. VOTO: 6,5

VINCENZO SARNO: Arriva in sordina a gennaio dalla Pro Patria, tra lo scetticismo per il suo fisico minuto e le tante speranze che lo hanno accompagnato durante la sua giovane carriera. Insomma, non è proprio il Maradonino dipinto a soli 14 anni e acquistato dal Torino nel clamore generale, ma un buon calciatore, che può ancora crescere e che ha in canna qualche colpo interessante. Si ritaglia il suo spazio, anche se coincide con il periodo di calo della Reggina, nel mese di marzo-aprile.Poi squarcia il cielo di Novara con una grande prova, che per poco non consente alla Reggina di approdare in finale playoff. Tutto ciò non può fare altro che aumentare la sua autostima e a convincere la Reggina della bontà del suo investimento. VOTO: 6,5

ALESSIO VIOLA: Stagione iniziata conla cessione in prestito al Benevento. Buone intenzioni iniziali, pessima esperienza per lui, visti i contrasti con qualche dirigente sannita. Dopo l'ottimo ritiro precampionato, svolto interamente con gli amaranto, torna a gennaio, quasi per caso, e realizza gol importanti,a Modena, con il Frosinone in casa, oltre a giocate d'alta scuola. Neòl Venerdì anto, regal tre punti d'oro alla sua squadra, segnando il gol decisivo con il Novara, poi resta un pò in disparte, non partecipando alla volata finale e ai playoff promozione. Il futuro è suo, la Reggina fa bene a puntarci. VOTO: 7

FRANCESCO ZIZZARI: Stagione da dimenticare, ma ha qualche alibi a sostenerlo. Inizia fra i titolari, memore della stagione scintillante di Ravenna, con Atzori in panca e ben 15 reti in dote. Pian pianino si dimenticano di lui, buono solo a qualche sporadica comparsata. Viene messo da parte in attesa di gennaio, trascorso ad allenarsi e con il telefono caldo in attesa di una possibile cessione, poi non verificatesi. Dopo oltredue mesi fuori, torna fra i titolari il 4 febbario, nella gara con il Padova e il rendimento non può essere dei migliori. Piccola soddisfazione l'8 maggio, con la rete che evita il ko interno alla Reggina, nella gara con il Varese. Poco, pochissimo per colui che avrebbe dovuto essere il compagno ideale di Bonazzoli. VOTO: 5