SALA STAMPA LIVE - Lucioni: "Il mio futuro? In estate parleremo con la dirigenza, valutiamo alcune situazioni", Gagliardi: "Di Michele è da esempio per i più giovani"

Buonasera amiche lettrici e amici lettori di TuttoReggina.com, tra qualche minuto ascolteremo le dichiarazioni dei protagonisti di Reggina e Cesena con i romagnoli che portano a casa l'intera posta in palio.

CASCIONE

Non ho rancore nei confronti della Reggina perché mi ha dato l'opportunità di misurarmi in serie A. Sono felice di essere in Romagna dopo aver fatto bene a Pescara. Non è facile conquistare la promozione diretta, non molliamo l'osso cercando di guadagnare vantaggio il più possibile. Quando sono arrivato a Reggio Calabria ero giovanissimo e magari avevo bisogno di maggiori sicurezzo, ho un carattere un po' troppo "timido" e quando non sono al centro del progetto tendo a buttarmi giù. Però poi ho vissuto cinque anni da protagonista, è il calcio.


BISOLI

Giocare senza obiettivi è molto più semplice che farlo con qualche obiettivo. Lo ha dimostrato la partita odierna perché noi eravamo contratti, siamo venuti a Reggio Calabria con diversi calciatori Primavera, avevo sei assenze pesanti. Sono contento dei miei ragazzi per la grande reazione, anche la Reggina ha disputato una buona prova. Faccio mea culpa perché ho scelto un assetto tattico non recepito bene dai miei ragazzi, modificato l'assetto siamo tornati in carreggiata. Avete visto a Castellammare? Il Crotone ha pareggiato al 93', il calcio è imprevedibile.

FRANCO GAGLIARDI

Abbiamo subito gol su calcio d'angolo per ingenuità su cui dobbiamo riflettere in settimana per il futuro di questi ragazzi. Adesso giochiamo più tranquilli perché abbiamo conseguito un risultato...  Meritavamo certamente di più oggi, il calcio dà e toglie; abbiamo confermato Coppolaro e Bochniewicz sebbene non abbia giocato la sua miglior partita. Abbiamo fatto esordire Condemi che deve placare gli istinti perché ha delle qualità importanti ma deve capire la gestione della Reggina, non farsi consigliare male. La Reggina continuerà a lanciare i giovani per il proprio sostentamento economico ma bisogna che questi ragazzi capiscano cosa voglia dire questa maglia. Un caso Di Michele? Mai esistito, lui è un insegnamento per tutti anche in allenamento, per noi è un esempio durante la settimana, dobbiamo gestirlo meglio nel corso dei 90'. Maicon ha qualche colpo di testa tipico sudamericano, deve migliorare sotto questo aspetto. Magari ho parlato a sproposito in tante situazioni, io penso che il giornale debba essere accanto alla squadra, quando vedo che non è così qualche domanda me la faccio.  

GARRITANO

Un clima estivo c'ha messo in difficoltà anche per merito della Reggina. Siamo stati bravi a reagire ma anche fortunati perché gli amaranto hanno colto tre pali e poteva meritare qualcosa in più. La mia prestazione non è stata delle migliori, sono soddisfatto per la vittoria della squadra, devo far meglio in futuro anche se sono arrivato un po' stanco perché arrivavamo da tre partite in una settimana. Posso svariare su tutto il fronte offensivo.

FABIO LUCIONI

Ci impegniamo giorno dopo giorno, sotto questo punto di vista non ci si può rimproverare nulla. Siamo retrocessi e purtroppo c'è del rammarico perché facendo qualcosina in più avremmo parlato sicuramente d'altro. Il 4-3 in casa con il Varese c'ha tagliato le gambe, con il Crotone avevamo fatto bene per 70' poi un blackout finale c'ha tagliato le gambe. Ce la siamo giocata a viso aperto con tutti, forse con un pizzico di presunzione alle volte. Il mio futuro? Ho un anno di contratto, parleremo con il presidente, dobbiamo valutare tante situazioni, tra cui anche qualche motivo personale. La prossima stagione la serie C sarà un inferno: se si vuol vincere bisognerà investire bene con un mix di gente giovane ed esperta che possa fare la differenza perché ogni campo sarà infuocato.