SALA STAMPA LIVE - Ipsa: "Analizziamo gli errori in settimana", Fischnaller: "L'impegno non manca", Gagliardi: "Non abbiamo saputo tramutare la certezza in realtà"

05.04.2014 17:02 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Gamma No Stop
SALA STAMPA LIVE - Ipsa: "Analizziamo gli errori in settimana", Fischnaller: "L'impegno non manca", Gagliardi: "Non abbiamo saputo tramutare la certezza in realtà"
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Queste le dichiarazioni del post-gara di Reggina-Latina, sfida terminata 0-1 in favore dei pontini.

GAGLIARDI

Sono dispiaciuto perché il Latina non ci ha messo sotto nonostante sia una buona squadra, abbiamo provato a mettere in campo la nostra forza che attualmente è questa. Ci ha penalizzato qualcosa che, onestamente, non ho capito come abbiamo fatto a subire questo gol. È una squadra giovane, quando pensi che il pari ti stia stretto addirittura perdi la partita. Ci condanna un'invenzione di Jonathas. Abbiamo sempre giocato così, sono insoddisfatto del risultato non della prestazione. Oggi non è stata sbagliata la lettura della partita, provavamo a spingere con tutti gli effettivi, il loro centrocampo ha saputo dare ordine migliore rispetto al nostro. Avevamo assenze pesanti come Dall'Oglio e Barillà. Non abbiamo giocato la partita, il Latina è una squadra più rodata a differenza della nostra, volevamo forzare la mano e le assenze sono risultate pesanti. I loro cambi hanno sortito gli effetti sperati per i pontini. Solitamente le partite si vincono negli ultimi 10' e vince la squadra più forte sia come quadratura che come esperienza un potenziale maggiore. Il futuro come lo vedo? Devo prendermi le mie responsabilità, analizzare quanto sta succedendo in questo momento, il campionato non è finito e provare a raccogliere i pezzi per giocarcela fino alla fine. Rimango dell'avviso che ci sono nove partite, 27 punti in palio e, dunque, tutto è possibile. Adesso andiamo a Padova in uno scontro diretto, fin qui abbiamo affrontato squadre da quartieri alti. Oggi, anche dalle mie parole, potete captare il sentimeno di dispiacere anche perché pensavo d'aver guadagnato un punto che mi consentiva di portarmi a -4 dal Cittadella e invece siamo a cinque lunghezze. Non dobbiamo essere vittimisti, dobbiamo mettere in campo tutto l'impegno possibile. Strasser è un calciatore che ha un passo particolare, volevamo dare più dinamismo alla manovra e la sua staticità ci ha suggerito il cambio. Per me ha fatto una discreta partita ma con lui in campo non riusciamo a cambiare passo quando le gambe diventano pesanti, così come le idee. Voi mi insegnate che la Reggina debba cambiare passo anche in avanti e, l'unico in grado di farlo, è stato Sbaffo. Onestamente mi aspettavo un maggior brio lì davanti; il Latina ha migliorato la squadra con i cambi, noi non abbiamo stravolto nulla. I cambi servono a capire cosa hai a dispozione dato che ci sono tante partite ancora a disposizione. Io non rinnego quello che dico ma la Reggina è una squadra giovane adesso proprio come lo era prima. Il mio rimpianto del periodo bello della Reggina? Di non esser riusciti a completare la crescita, quando abbiamo provato a osare ci è andata male, siamo caduti come un frutto immaturo non riuscendo a completare una buona raccolta. Forse abbiamo sbagliato non assecondando l'indirizzo che il campo stesso ci stava dando. Abbiamo perso l'autostima non riuscendo ad alimentarci quando questa poteva essere la medicina giusta per tirarci fuori. Le incertezze sono sopravvenute anche per le vicessitudini dei cambi in panchina. La società, intesa come società che ha realizzato la squadra, nel momento in cui si vede in tale difficoltà, io mi sento ancora in discussione. Noi tecnici non abbiamo aiutato molto a far sì che le certezze si tramutassero in realtà, probabilmente c'abbiamo messo del nostro.

JONATHAS

Siamo venuti a Reggio Calabria per fare la nostra partita e abbiamo raccolto tre punti, tramutando in campo il lavoro settimanale. Non temiamo nessuna squadra per la promozione perché finché siamo in questo campionato vuol dire che la possiamo giocare con tutti.

BREDA

La Reggina ha un bel atteggiamento che non molla mai, il pareggio poteva essere un risultato migliore ma il Latina ha avuto quella tranquillità che ci consente di crederci fino alla fine per i tre punti. Sono stati bravi i ragazzi a non mollare. Il Latina ha un buon centrocampo e credo che oggi l'abbiamo dimostrato, creiamo ancora poco per quanto meritiamo. Reputo che sia stato fortunato a trovare tanti risultati positivi che mi hanno consentito di ricompattare la squadra, tutto è diverso, più facile. Un gruppo ottimo che mi segue in ogni cosa e, oltre la squadra, anche il supporto della società. Quando inizi a inanellare risultati inizi a provarci per migliorare sempre di più. La paura era la perdita di umiltà quando l'obiettivo era raggiunto, invece abbiamo preso più autostima. La partita nel secondo tempo ha preso una piega diversa ma sono contento dell'atteggiamento della mia squadra, siamo forti mentalmente e fisicamente. Mi dispiace per la Reggina perché mi sento legato a questa piazza, mi ha dato l'opportunità di nel lanciarmi nel professionismo. Quando sono stato sollevato dall'incarico vuol dire che l'ho meritato anche per colpe mie. Quella Reggina arrivava da un playoff e quindi le aspettative erano alte, poi arrivò il dicembre che tutti ricordiamo, la stessa cosa è accaduta con la Primavera, per questo dico che anche io ho avuto i miei "meriti" per l'esonero.


FISCHNALLER

Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nella ripresa dovevamo fare molto di più, indubbiamente. Noi volevamo attacarli alti, io dovevo non far giocare Viviani. Quale sia il nostro problema sinceramente non lo so, tranne contro il Crotone non siamo mai andati particolarmente in difficoltà. L'impegno non manca, proviamo a fare i giusti movimenti, non sempre va bene.

IPSA

Il risultato dice che è una partita che non avremmo voluto finisse così. Eravamo partiti bene, affrontavamo un avversario tosto, un episodio sfortunato ci ha condannato. Il Latina è una squadra che gioca chiusa dietro, noi non possiamo rimproverarci nulla perché abbiamo dato tutto, l'unica cosa è che nella ripresa ci siamo abbassati un po' troppo. Gli episodi ci condannano ma noi non molliamo, siamo un gruppo unito, finché c'è speranza ce la giochiamo. Abbiamo provato a giocarla con una tattica offensiva fin dal 1'. Inutile pensare adesso al gol subito, lo analizzeremo lunedì con lo staff. Non guardo le statistiche, diamo il massimo in allenamento. Siamo una squadra giovane, non ci gira nulla per il verso giusto.