REGGINA-ISCHIA - Le dichiarazioni post-gara, Maurizi:"Abbiamo giocato meglio altre volte". Alberti disco rotto:"Un tiro subito e un gol preso"

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01.04.2015 16:33 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
REGGINA-ISCHIA - Le dichiarazioni post-gara, Maurizi:"Abbiamo giocato meglio altre volte". Alberti disco rotto:"Un tiro subito e un gol preso"
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© foto di Simone Lorini

Ecco le dichiarazioni post-gara:

MAURIZI:

Ancora non abbiamo evitato l'ultimo posto, ancora mancano cinque gare, dobbiamo lottare gara dopo gara.

Vittoria fondamentale, ma dobbiamo ancora prendere il punto di penalizzazione.

La vita degli allenatori è così: altre volte abbiamo giocato meglio altre volte. La Reggina non è stata rinunciataria, ma siamo stati bravi noi. Ad ogni modo abiamo avuto fortuna sugli episodi, perchè se Viola segnava nel primo tempo commentavamo una gara diversa.

 

ALBERTI:

Era uno scontro diretto da non perdere, ma l'Ischia non ha mai tirato in porta e abbiamo subito una sconfitta immeritata. Il pareggio era il risultato giusto. Dovevamo rimontare subito aver preso il gol, abbiamo avuto troppa fretta. Dovevamo avere più pazienza.

Ammonizioni? Non siamo tanto esperti, può capitare. Non siamo partiti male, abbiamo subito poco. Ho provato a mettere Maimone dietro le punte, ma non c'è stato il tempo per modificare. 

Era una scelta ponderata quella di mettere l'attacco leggero, vista la stazza dei centrali dell'Ischia. Non possiamo mettere la partita sotto l'aspetto della qualità.

Se la Reggina è ultima e qualche problema ci sarà. Sono convinto che possiamo almeno evitare l'ultimo posto, non possiamo arrenderci a cinque gare dalla fine, dobbiamo provarci sino all'ultima giornata.

L'Ischia è una squadra in salute, anche se non vinceva da sei partite. I nostri ragazzi sentivano la partita, abbiamo una squadra giovane, il gol subito ha fatto crollare il mondo addosso ai calciatori. Abbiamo affrontato una squadra di categoria, una squadra esperta e avevo avvertito i miei.

Siamo tutti delusi e preoccupati per la situazione, ma aspetterei a tirare una linea. Abbiamo il dovere di crederci per rispetto della maglia, c'è una montagna da scalare. Io ci credo e non mollo, però dobbiamo provarci, anche contro ogni difficoltà. A Benevento sono pronto a batterci.

A qusta squadra manca la ontinuità, questa squadra ha fatto anche buone prestazioni, anche contro squadre superiori in classifica. Dobbiamo ritrovare lo spirito giusto avuto in altre occasioni. Saranno cinque finali e la squadra ha dimostrato di poter fare gare del genere.

Non ho mai pensato di dimettermi. Ho pensato solo a rispettare le scelte di comunicazione della società, ma io la faccia la metto e la metterò sempre.