REGGINA - Il presidente Praticò su tutti i temi caldi: "Certe critiche fanno perdere entusiasmo: non mi scivola tutto addosso. Avevamo preso un attaccante: poi... Vi racconto la vicenda fidejussione"

Intervento del presidente della Reggina, Mimmo Praticò, alla trasmissione Reggina in rete, condotta da Michele Favano e in onda su Immedia Live. Ecco tutti i temi toccati dal presidente:

Fidejussione: "Sino a lunedì questa fidejussione non c'era. Martedì, al calciomercato, erano le ore 18 e cercavo di telefonare a chi di competenza per capire il motivo per il quale non arrivava questa documentazione. Alle ore 18.59 è arrivata la fidejussione, con scadenza del termine alle ore 19! Aver ripresentato la fidejussione, permette di avere due punti sicuro, visto che presentarla fuori dal termine comportava la penalizzazione in classifica".

Sulle critiche dei soliti: "Per colpa nostra, siamo capaci di far passare per ordinarie le cose straordinarie, sopratutto perché, per nostra forma mentis, puntiamo solo a centrare i risultati e non a farne propaganda in giro. Le critiche io le ho sempre accettate, però le critiche sulla persona sono inaccettabili! In questa città, mitizziamo le persone e distruggiamo le persone: per quanto mi riguarda, queste critiche degli ultimi giorni mi distruggono. Non può scivolarmi tutto addosso! Osservazioni esagerate, in tutti i settori ci sono i bastian contrari e credo che saranno sempre molti coloro che andranno via da questa città".

Sul possibile disimpegno: "Queste polemiche mi tolgono l'entusiasmo, ma alcune cose mi fanno male".

Sul futuro economico: "Tutti i club, tranne la Juventus o il Napoli, hanno difficoltà economiche. Il futuro economico lo stabilisce il risultato, di certo non possiamo prevedere il domani".

Sul mercato: "Abbiamo tentato di prendere l'attaccante. Abbiamo raggiunto l'accordo con il club di appartenenza e con il procuratore, abbiamo anche offerto di più di quanto prende attualmente. Ma all'ultimo momento, il ragazzo ha rifiutato la nostra destinazione: per cui ho detto io di chiudere questa trattativa, perché chi viene alla Reggina deve essere onorato".

Interessante metafora del presidente sulle presenze allo stadio: "Quando ci muore un parente stretto, andiamo tutti al funerale e mostriamo affetto. Piuttosto, si dovrebbe andare dopo dai parenti per stare vicino a loro. Con questo voglio dire che mi aspettavo più affetto... Mi aspettavo un pò di più in termini di numeri, non dal punto di vista economico".

Su De Bode: "E' un ragazzo che stimo molto e a cui voglio bene. Mi dispiace soltanto che lui non ha valutato la rescissione, mi auguro che si possa trovare una soluzione adeguata".

Praticò si avventurerebbe in ogni caso in questa iniziativa con la Reggina: "Mi sarei tuffato in questa avventura, ma correggendo qualche cosa".